Hermès; il regno del bello e del gusto allo stato puro

Un viaggio fra i più grandi Designers di moda

Sciarpe, borse, ma prima ancora selle e briglie... il re incontrastato del pellame pregiatissimo

di LORD BRUMMELL

I componenti  della famiglia Hermès erano tedeschi protestanti che si stabilirono in Francia nel 1828. 

Thierry Hermès quasi un decennio più tardi fondò l'azienda di famiglia, dapprima come un negozio di cablaggio nel quartiere dei Grands Boulevards di Parigi. 

Thierry Hermès 

Esso cominciò a fornire gran parte della nobiltà europea, creando le migliori briglie e finimenti per le carrozze. 

Hermès vinse il primo premio nella sua categoria nel 1855 all'Esposizione Universale di Parigi, e lo stesso Thierry trionfò personalmente, insignito della medaglia di prima classe, all'Esposizione del 1867. I suoi clienti erano l'elegante bel mondo parigino e i reali europei, tra cui Napoleone III e l’imperatrice, Eugénie.

Poco dopo il 1867, il figlio di Thierry, Charles-Émile assunse la gestione della società e trasferì il negozio al 24 Rue Faubourg di Saint-Honoré, un luogo che vanta ancora il flagship store di Hermès. Con l'aiuto dei figli Adolphe ed Émile-Maurice, l'azienda introdusse una serie speciale di selleria e ampliò le vendite al dettaglio per soddisfare l'elite di tutto il mondo: Nord America, Russia e Asia.

Charles-Emile Hermès

A cavallo del 20 ° secolo la prima borsa di Hermès fu inserita come un pratico accessorio connesso alla sella. Dopo il ritiro di Charles-Émile dal mondo del lavoro i suoi figli assunsero la guida della società e la nominaronoHermès Frères. Poco dopo Émile-Maurice riuscì a piazzare una partita di selle all’ultimo Zar di Russia, Nicola II. 

Dal 1914 fino al 1980 alcuni sellai lavorarono come maestri artigiani per l'azienda.  Émile-Maurice, intanto, riuscì ad ottenere i diritti esclusivi per l'utilizzo della nuova invenzione della 'cerniera' per la pelletteria e l'abbigliamento, diventando il primo ad introdurre il dispositivo in Francia. Nel 1918 la casa Hermès presentò la prima giacca da golf con zipper, e in Francia la cerniera divenne nota grazie alla Maison.  Nel corso degli anni Venti Émile-Maurice prese il controllo esclusivo del business e creò la nuova linea accessori di Hermès, facendo entrare nel business anche i nipoti.  Entro la fine del decennio venne presentata la prima collezione couture donnaa Parigi. Durante i dieci anni successivi molti degli articoli di pelletteria Hermès divennero fra i più riconoscibili al mondo. Alla fine degli anni trenta, ebbe la luce la mitica sciarpa, ove venne attentamente supervisionato ogni aspetto della produzione di tale accessorio, come l'acquisto della seta grezza cinese per la filatura del filo e la tessitura di un tessuto più forte e pesante di quelli disponibili al momento. 

La Mitica sciarpa

Furono assunti particolari designer alla Maison Hermès, il cui unico ruolo era quello di creare modelli di stampa per le nuove sciarpe e, per molti anni, essi rimasero in azienda con lo scopo di perfezionare le tinte serigrafiche vegetali. Ogni colore aggiunto a una sciarpa richiedeva un tempo di asciugatura di 30 giorni prima che la tonalità successiva fosse aggiunta. Il più complicato dei disegni poteva contenere sino a 40 colori e la sua completezza sarebbe germogliata solo dopo tre anni.

La sciarpa Hermès divenne ben presto un accessorio fondamentale dello stilismo francese e i progettisti dell'azienda cominciarono a trarre ispirazione da una vasta gamma di libri, dipinti e oggetti d'arte.

Durante gli anni trenta Hermès introdusse il suo Sac à dépêches, lo stile che fu poi ribattezzatoKelly Bag.

Grace Kelly con la Kelly Bag

Dopo la sua morte nel 1951, Émile-Maurice fu sostituito da Robert Dumas-Hermès. Lavorando in stretta collaborazione con il cognato Jean Renè Guerrand, Dumas divenne il primo leader non di sangue della società, acquisendo il nome di Hermès attraverso il matrimonio. Dumas creò delle particolari linee di gioielli, borse e altriaccessori , ed si dimostrò particolarmente interessato alla crescita della linea collezione sciarpa. Sotto la direzione di Annie Beaumel  le finestre della boutique in Faubourg Saint-Honoré divennero uno spettacolo unico e famoso, e il negozio si trasformò in luogo di incontro di celebrità internazionali.

Robert-Dumas Hermès

Alla fine degli anni Cinquanta il logo Hermès era diventato celebre in tutto il mondo. A seguito di una incursione di successo nel mercato dell'abbigliamento statunitense,  Hermès vi tornò nel 1960, vendendo le sue cravatte di seta attraverso la Neiman Marcus.

Nel 1970 ebbe ad aprire boutique in quasi tutta l’Europa, Stati Uniti e Giappone. 

Tuttavia, nonostante il visibile successo della società, l'espansione della casa Hermès andava a rilento rispetto alle case concorrenti. Ciò, era dovuto in parte ad un uso tradizionali dei prodotti naturali invece che all’ utilizzo dei nuovi materiali artificiali .

Jean-Louis, il figlio di Dumas divenne presidente della società nel 1978. Egli, chiamò in azienda i designer Eric Bergére e Bernard Sanz per dare vita nuova al prêt-à-porter. In collaborazione con questi stilisti Jean-Louis introdusse nuovi e insoliti modelli e materiali. Tra essi, i jeans in pelle di struzzo e le giacche di pitone. Jean-Louis creò anche una serie di orologi con il nome La Montre Hermès.

 Le Montre

Gli anni ‘80 potrebbero essere definiti quelli della borsa Kelly e delle ballerine di seta in combinazione. Gli inizi del ’90 videro le vendite aumentare considerevolmente grazie, in primis, alle idee innovative di Jean-Louis. Nel corso del decennio l'azienda iniziò a presentare due nuove collezioni di sciarpe all'anno, alcune delle quali furono create per essere edizioni limitate come i disegni “ La Strada” e “Il Sole”. Nella metà degli anni novanta la società, quotata in borsa, rese miliardari i componenti della famiglia Hermès e negli anni a seguire Jean-Louis diminuì il franchising e aumentò la quantità di negozi di proprietà dell'azienda per avere così un maggior controllo del marchio Hermès.

  

La sciarpa Hermès ebbe famosi amanti: la Regina Elisabetta II, che la sfoggiò per il suo ritratto nei francobolli degli anni cinquanta; Grace Kelly che indossò la sciarpa Hermès come un sostegno molto elegante quando si ruppe il braccio; Audrey Hepburn, Jackie O ed anche, Sharon Stone, che utilizzò un foulard Hermès in Basic Instinct. 

Audrey Hepburn   Jackie O

Per un certo numero di anni Hermès ebbe a collaborare con una tribù Tuareg per la produzione di una linea di gioielli in argento. Tradizionali disegni dei nomadi del Sahara e motivi similari appaiono in molti prodotti di Hermès e in particolare nelle sciarpe di seta.

Un altro dei marchi più conosciuti è la collezione di borse, cosiddette opulente. 

In conformità con le norme del lusso Hermès non utilizza una linea di produzione di assemblaggio, ogni maestro artigiano lavora un pezzo alla volta. A causa di questo metodo di produzione intensiva e all'uso di materiali costosi e rari una borsa può richiedere anche 24 ore per essere portata a termine. Ad esempio, la costruzione di ogni Kelly richiede più di 18 ore di lavoro altamente qualificato. I pellami esotici utilizzati da Hermès includono la lucertola dalla Malesia, l’alligatore della Florida, i bufali dal Pakistan, il coccodrillo e lo struzzo dell’ Australia, capre e buoi provenienti da tutto il mondo.

 Kelly  bag    

 
Birkin Bag

Le borse più rinomate di Hermès sono la Kelly, resa popolare appunto dalla bellissima Grace Kelly, la Birkin, chiamata così in onore di Jane Birkin e la Constance bag con il suo doppio cinturino e fibbia di grandi dimensioni con la H in rilievo. Per poter indossare simili opere d’arte occorrono mesi e mesi d’attesa perché le richieste sono tantissime. 

 Constance Bag

Probabilmente la più iconica della linea di borse Hermès, però, è la Kelly. Il rivestimento di pelle di capra è eseguito alla base della borsa con un cucito a mano per la parte anteriore, e un filo cerato di lino per la posteriore. Una doppia pinzatura a sella viene usata per trapuntare la borsa e prima di ogni punto viene fatto un foro perforato con un punteruolo così da evitare eventuali danni alla pelle. Ogni borsa ha una sua forma organica, con la particolare grana della pelle che ne determina il modello e la sagomatura a mano dei manici. Gli strati di cuoio cuciti a punto sono poi levigati con carta vetrata e tinti in abbinamento alla borsa. Della cera calda viene, quindi, applicata al manico per proteggere la pelle dall'umidità e dall’intemperie esterne.

Voto: 9   Siamo al top del top, fosse dato più spazio alle collezioni uomo sarebbe la perfezione assoluta.