Inserito da luisa grasso il 03/04/2013 15:07:33

Sono individui senza scrupoli, privi del minimo interesse per la situazione in cui versano milioni di famiglie, di imprese, di giovani, di lavoratori. Politicanti irresponsabili, incapaci di pensare e agire per il bene comune, abili soltanto, nel progettare il tornaconto proprio e del loro partito! I due imprenditori che si aggiungono alla lista dei morti, saranno accomiatati con un "mi dispiace" o con un "non doveva accadere" e poi la vita riprenderà...peggio di prima. Spesso, tanta ottusa cecità, mi stupisce. La finta pacatezza dell'assurdo ritornello, che ripete all'infinito, che no...un accordo con il Pdl, non è possibile, mi lascia senza replica. Anzi no. Una o più repliche sarebbero disponibili, oltre che azzeccatissime ma, nel contempo, anche irripetibili. Quanta arroganza e quale presunzione d'innata onestà e rigore morale, scorra in quelle vene, non mi è dato sapere, appartenendo anch'io alla schiera degli impresentabili. Ma di una cosa sono sicura. Ho vergogna, da cittadina, ad essere rappresentata da personaggi indefinibili e improponibili, come risultano essere molti di coloro che reggono le sorti del popolo italiano.

Inserito da Loredana il 03/04/2013 11:29:34

Quando ho sentito parlare per la prima volta dei cosiddetti dieci saggi, ho pensato subito all'ennesima buffonata da social network. Una di quelle alzate d'ingegno create e ripetute in modo da diventare vere, condivise da scriteriati e senza cervello, che servono a creare scalpore, moda, fama più che effimera. Purtroppo, l'ho sentita dire al telegiornale, e il tono non era da pettegolezzo di Eva Tremila, ma quello ufficiale e impostato delle notizione istituzionali. Più che un tuffo, il mio cuore ha eseguito un volo d'angelo direttamente nell'intestino. Dieci "Saggi"?! Qualcuno vuole dire, per favore, ai nostri cosiddetti politici, che non stiamo facendo un remake del Signore degli Anelli, ma che abbiamo un DISPERATO bisogno di un GOVERNO? Quella cosa che gli altri paesi riescono ad avere senza ricorrere a Grilli più o meno (S)parlanti, giaguari da smacchiare, Cavalieri d'Alcova e ora questa farsa da kolossal dei Dieci Saggi? Davvero, ho perso le parole. Mi sembra di vivere una serie di film tutti assieme, di generi diversi: Harry Pioggia di Sangue (con gli imprenditori sempre più soli, disperati, e che non vedono altra via d'uscita che il suicidio), Non ci resta che piangere, La cena delle beffe, Il Signore degli Anelli, l'Esorcista, Chi dorme nella mia bara? (secondo me Bersani se l'è chiesto più volte durante questi mesi) Highlander, e via dicendo. Devo ritornare alla mia idea precedente di Napolitano, che mi aveva fortemente deluso con la sua indifferenza per i terremotati il 2 giugno scorso. Ha rinnovato il suo disprezzo totale per le persone comuni, che non hanno la fortuna di chiamarsi come lui, o di avere un nome prestigioso che le elevi al livello del suo nasino delicato. Invece di dare una smossa a quella serie di sepolcri imbiancati (sempre per seguire la serie delle bare viventi), perde ancora più tempo, perché tanto il problema non è suo, e non lo sarà più tra pochissimo. Ma va tutto bene, no? Tanto non sono i figli di Napolitano, Bersani, Berlusconi, Grillo, Casaleggio, ecc. a rischiare il suicidio perché senza lavoro oppure la pena di morte perché qualche incompetente ha preferito calare le brache piuttosto che difenderli. Bene, continuiamo così. Ne resterà soltanto uno, giusto??