Ora basta!

Vergogna, Vergogna, Vergogna

Tre suicidi per povertà, tasse al 52%, Marò abbandonati, Spesa pubblica alle stelle, Furti in aumento... e loro giocano al Quirinal-Quiz

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Vergogna, Vergogna, Vergogna

Il fisco che non da tregua, i debiti giganteschi della pubblica amministrazione verso le imprese, il Governo Monti che ha inginocchiato definitivamente il mercato del lavoro causando una crisi finanziaria senza precedenti, uccidono senza tanti complimenti giovani, liberi professionisti, esodati, industriali, piccoli artigiani, pensionati.

E c’è chi si diverte a mantenere invariata questa situazione tragica e infernale, chi non vuole accordarsi per far ripartire l’Italia, per riportarla in carreggiata con nuove e produttive riforme.

La nostra classe dirigente politica, è la peggiore di tutti i tempi, paragonabile a quell’arte del governare propria dei paesi del terzo e quarto mondo.

Siamo di fronte all’ennesima vergognosa tragedia legata strettamente al mondo lavorativo e di queste morti se ne parla così, tanto per informare, quasi fossero scocciature, perdite di tempo; l’importante è soffermarci sul Quirinal-Quiz, dell’incompetente e menefreghista Bersani, dell’arrivista Matteo Renzi, del Norman Bates del M5S che adesso vuole appoggiare la candidatura dell’alter ego di Bersani Romano Prodi, tutto all’infuori di un’Italia che giornalmente vede morire persone innocenti, o forse colpevoli di non essere benestanti.

Adesso, grazie a Monti & C., non esiste più la via di mezzo: o ricchi o poveri e, di conseguenza, spesso morti.

Un avanzo di futuro avvolto nelle tenebre, senza quattrini, un domani azzerato da questa maledetta crisi.

E, allora, Romeo Dionisi 62enne, Anna Maria Sopranzi 68anni e suo fratello Giuseppe 73enne, hanno preso la loro decisione, la stessa presa fino ad oggi da moltissime persone prima di loro: si sono suicidati.

Una tragedia dovuta alla grande crisi che sta attanagliando le Marche e in cui vivono milioni di italiani.

Nessuno dei potenti vuole prendersi le proprie responsabilità, ma personalmente ritengo che la riforma Fornero sia il vero killer a cui imputare queste perdite, ove la trovata degli esodati è stata la più devastante di tutte le porcate fatte dal Governo Monti.

Quante ne dovremo ancora sopportare di queste immani sciagure della disperazione?

Quante altre vittime della crisi economica?

Molti di loro preferiscono uccidersi invece di chiedere aiuto, che sanno non arriverà mai e costerà soltanto il prezzo della dignità perduta, evidenziando una tale onorabilità che molti dei potenti al Governo nemmeno si sognano di possedere.

In molte altre città questa angosciosa situazione avrebbe sicuramente portato a gesti di ribellione estrema, i tre eroi, invece, si sono allontanati dalla vita silenziosamente chiedendo scusa della loro azione, ma a testa alta.

Persone queste, come tantissime altre, come potremmo esserlo noi in futuro, abbandonate del tutto dallo Stato, dove chi muove gli scacchi, oltre a tenersi ben stretta la sedia e a cercare futili strategie economiche, dovrebbe, in primis pensare, che in fondo alla catena sociale esiste anche gente che non ha più niente, se non il tentativo di ritrovare la pace attraverso la morte. Questo totale disinteresse non è assolutamente perdonabile, ma si trasforma in alta criminalità.

E’ da tempo che questa rivista invita tutte quante le autorità, il Governo prima di tutti, a rispecchiarsi su quello che sta succedendo e a cercare al più presto di trovare soluzioni che fermino questo genocidio politico; qualcosa si è mosso: sono aumentati i suicidi! 

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    4 commenti per questo articolo

  • Inserito da bea il 06/04/2013 13:47:58

    Condivido in pieno, articolo preciso, potrebbe essere ancora più duro! E su una foto nella HuffPost, la Fornero piange... con i suoi gioielli che sicuramente valgono tanto quanto un debito di una casa di qualcuno desperato della crisi. Piange per la SUA colpa??? Abbiamo tante parole per esprimere la rabbia, si legge di suicidi ogni giorno in ogni giornale, mi chiedo: dove sono i cittadini, dov'è il popolo? Dovrebbero riunirsi tutti di ogni colore, indipendente di partiti etcpp, uniti per la contestazione, la ribellione dal basso, e questo in tutta Italia. Questo farebbe senso. E' il tempo di una rivoluzione pura e vera.

  • Inserito da luisa grasso il 06/04/2013 13:40:28

    Personalmente, non trovo più parole per definire questa accozzaglia di politicanti, impregnati di cotanta stupida e stucchevole arroganza. Non credo che non realizzino lo stato disagevole in cui si trovano milioni di persone, semplicemente non ne sono interessati. Se avessero un minimo di preoccupazione per la situazione italiana, avrebbero fatto del tutto per trovare un accordo. Fosse un governo di larghe intese, di solidarietà, del presidente, qualunque cosa fosse stata, avrebbero dovuto farla immediatamente e concretamente. Tutte queste inutili e infinite disquisizioni sul tema, sono noiose, istigano rabbia, disprezzo e allontanano le persone sempre più dalla politica. Alle prossime elezioni saranno spazzati via tutti...se nel frattempo non accadrà qualcosa di peggio! I morti suicidi, i morti di stenti, i disperati senza casa o lavoro o pensione, purtroppo non hanno voce per farsi sentire, nè potere per farsi valere. Nessun appello, nessun invito o istanza, viene ascoltato. I sordi del palazzo insistono imperterriti sulla strada intrapresa, ma prima o poi dovranno fermarsi, perchè incontreranno il precipizio in cui ci faranno affondare. Questi irresponsabili parolai ci condurranno al disastro, senza neppure pensare, alle conseguenze che ne avranno anche loro. Idiozia all'ennesima potenza? Credo proprio di si!

  • Inserito da Loredana il 06/04/2013 13:32:44

    Io ho perso le parole di fronte a casi di questo tipo. Se provo a immaginare la solitudine e l'inferno in cui si sono trovati tre anziani, che avrebbero dovuto solo pensare a trascorrere giornate serene sapendo di essersi costruita la vita, mi sento annientata.

  • Inserito da SABYDA il 06/04/2013 12:24:51

    I nostri "GRANDI" del Palazzo dicono che fuori dai riflettori c'è una drammatica emergenza sociale. La situazione è purtroppo simile a tante famiglie italiane, e quando ci dicono i titoli " nel Dramma ci dobbiamo interrogare"; ma dico io, si devono interrogare chi? I nostri ai grandi Palazzi discutono nn solo di strategie economiche, ma pensare che in fondo il nostro popolo è formato da gente dignitosa, che nella vergogna arriva a fare gesti inconsulti scomparendo così senza far rumore..................

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