Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
rmai i sondaggi relativi al nuovo Presidente della Repubblica imperversano su tutti i media, e da essi esce quasi sempre al primo posto il nome di Emma Bonino che, già, alcuni giorni addietro in un articolo del nostro direttore consigliammo quale Presidente del Consiglio.
Dopo di noi, la Carfagna, Michaela Biancofiore braccio destro di Berlusconi, Mieli, e molti altri la vorrebbero ereditaria dello scranno di Napolitano.
Un passo simile, oltre a rendere il Paese un tantino meno bigotto del solito, si dimostrerebbe -se non altro- pronto per una scelta innovativa e costruttiva.
Il vero grosso problema, ahinoi, è che la politica solitamente si predispone a fare, molto spesso, l’esatto contrario di ciò che aggrada il popolo e, quindi, hai voglia a fare statistiche ed esplorazioni, se decidono per uno vuol dire che a loro, sottolineo a loro, alla classe politica, torna d’interesse eleggere quello.
Emma Bonino, non c’è assolutamente dibattito, tra le donne è il nome ad hoc, la persona giusta al posto giusto; ha una grandissima esperienza, è completamente al di fuori dalla casta dei politici nostrani, non passeggia sulle auto blu e non ama il presenzialismo e lo show televisivo.
Sicuramente, è la perfetta incarnazione della figura superpartes, che ha portato avanti le sue battaglie civili, tendenzialmente di sinistra, fino alle sue esternazioni di netta posizione a favore dell’ingresso d’Israele nell’UE, cosa questa sempre sostenuta e voluta dal Cavaliere e da parte della destra; in aggiunta andrebbe bene anche a Mario Monti, che è tutto dire abituato com’è a una Fornero, in quanto sua collega apprezzatissima presso la Commissione Europea.
Insomma, puntare su di lei vorrebbe dare voce a una donna che
grazie alla sua duratura carriera politica si è sempre distinta per correttezza
e sensibilità.
Certo tale nomen farà venire
l’orticaria al mondo della magistratura tutto, in quanto con lei saremmo sicuri
che non tarderebbero ad arrivare le indispensabili riforme della giustizia, la
separazione delle carriere, dove un pm non avrebbe più possibilità di
accordarsi con il giudice per una sentenza di convenienza e dove, finalmente,
torneremmo a respirare meno aria inquinata proveniente dalle procure italiane.
Inserito da ghorio il 06/04/2013 14:43:39
Sinceramente rimango perplesso dello schieramento di "Totalità" a favore della radicale Emma Bonino. Una super valutata per meriti non eccezionali, compresa quella di Commissario Ue. Quanto allo schieramento pro Israele per la sua appartenenza all'Ue non è una battaglia della Bonino ma dovrebbe essere questa pavida Europa a schierarsi, dimenticando per un attimo il tornaconto petrolifero .Quanto alla sponsorizzazione della Bonino delle varie Carfagna, Biancofiore e Prestigiacomo, un motivo un più per lasciarmi molto perplesso. Giovanni Attinà
Inserito da Franco Rossi il 06/04/2013 14:34:10
Hainoi se ANCHE LA DESTRA si “piega” alla Bonino!!!! Non concordo affatto sul contenuto dell’articolo e lo motivo: 1) Non mi pare la Bonino, “super partes” ma semmai “omnia partes” essendo stata con chiunque gli desse un posto da occupare. Naturalmente “partendo da sinistra” ed “a sinistra finendo” usando la destra come “mezzo di trasporto” nell’intervallo temporale. 2) Dove mai sarebbe la “garanzia di riforma della magistratura” …. Non rammento interventi particolarmente decisi nei confronti dei magistrati, se non nel caso del “sovraffollamento delle carceri” cavallo di battaglia sempiterno dei radicali, risolto durante il governo Prodi con un indulto che ha visto liberare N condannati e vederne rientrare in carcere dopo poco tempo N+1 3) Il fatto che, a torto o a ragione, si sia “attivata” a suo tempo praticando centinaia di “aborti clandestini” quando ciò era REATO NON PUO’ CHE, a mio avviso, IMPEDIRE la sua ascesa al Colle e non, ancorché esistenti, “motivi etici” ma perché ha COSCIENTEMENTE, VOLONTARIAMENTE E RIPETUTAMENTE violato la legge (anche se non so se sia per questo mai stata condannata e se ciò appaia sulla sua fedina penale) Dopo una “discesa agli Inferi” vista con gli ultimi presidenti (Scalfaro, Ciampi e Napolitano) uno più dannoso dell’altro, uno più “affossatore” delle Istituzioni dell’altro, la elezione della Bonino rappresenterebbe il famoso “toccare il fondo” ….. ma forse è ciò che questa Destra e questo Paese si meritano ….
Inserito da Loredana il 06/04/2013 13:38:21
Emma Bonino, proprio per le sue caratteristiche di super partes, non sarà eletta Presidente della Repubblica. A meno che non dimostri una forte propensione all'essere corrotta, cambiabandiera, falsa e ipocrita come l'attuale occupante e tutti quelli prima di lui. Forse solo Pertini è un esempio positivo. Mi piacerebbe davvero credere nel cambiamento, ma le ultime elezioni, l'ultimo stallo indecente e osceno, gli ultimi show penosi dei nostri politicanti mi hanno convinto che c'è solo letame in quel settore, per cui Emma Bonino NON PUO' essere eletta. Mi hanno deluso per l'ultima volta.
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