Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
I Grillini hanno un modo tutto particolare di fornire dati numerici e preferenze.
Prendiamo l’ultima loro votazione, le Quirinarie, allestite dagli stessi adepti del M5S.
La prima votazione, ormai è di dominio pubblico, è stata annullata a causa degli hacker assoldati per abbattere il sito “grillinesco”, dicono loro.
In seguito, lo stesso Grillo, si tirerà fuori da tale suffragio, i cui numeri di votanti e modus laborandi rimangono un segreto e, quindi, tra dubbi e ansie da congiura l’organizzazione di queste votazioni ha perso completamente di significato e, soprattutto, di serietà.
Addirittura, alcuni degli stessi militanti del M5S hanno denunciato la mancanza di trasparenza di tali Quirinarie, facendo sorgere il dubbio della poco veridicità del numero dei partecipanti al voto e, in primis, del risultato finale.
Ma, fortunatamente, il movimento 5 stalle, pardon 5Stelle, possiede al suo interno il Mago Casaleggio che ha dato mandato alla sua società di affidarsi ad una compagnia terza, affinché rappresentasse l’ente certificatore il quale, guarda caso, ha evidenziato tutto questo bailamme, tornando a votare con la convinzione accertata che il problema era stato definitivamente debellato.
Ora, ciò che ci domandiamo noi di Totalità, ma penso un molti cittadini italiani, è dove caspita siano finiti i risultati di dette votazioni e, a tal proposito, dobbiamo anche ricordare che entra in gioco un altro elemento, la rappresentatività.
Basta rammentarsi delle Parlamentarie, ove se, qualcuno, avesse voluto conoscere i numeri di voti presi dai primi eletti, quando pigiava il bottone guarda i risultati , si dischiudeva la fatidica pagina web di errore 404, è cioè “ la pagina non è stata trovata dal server”.
Ne deriva, che arriveremo prima a scoprire di quale partito è Matteo Renzi, che conoscere i voti presi dai grillini eletti.
E vi garantisco che comprendere da che parte sta Renzi è dura, molto dura.
Al di là del sindaco di Firenze, come avrete notato, risulta in essere un fondato dubbio sul reale concetto di “rappresentatività”.
Un particolare che mai nessuno del M5S ha mai detto, compreso lo stesso Grillo, è che chi entra in internet deve essere capace di usarlo.
Il Beppone Nazionale, ha finto di non considerare chi ha pratica del web e chi, invece, per svariati motivi, non è in grado di farlo, vuoi per le condizioni economiche, vuoi perché non gli piace, vuoi per le varie face di età.
Insomma, per entrare in internet e assumersi la responsabilità di ben 8milioni di voti, bisogna gioco forza esserne capaci.
In definitiva, solo 95 mila individui potenziali hanno sentenziato per tutti.
Vogliamo chiamarla rappresentatività?
Tutto è possibile, anche definire Pacciani il buon samaritano.
Il fatto è che all’interno di questo M5S c’è un grande casino e molti, durante le votazioni, presi dal panico, hanno votato se stessi anziché il candidato scelto.
Insomma trasparenza e rappresentatività non compaiono nel dizionario della premiata compagnia Casaleggio-Grillo & Company.
Inserito da Loredana il 16/04/2013 15:27:12
A giudicare dal lessico che usano, presentandosi come "cittadini" (il primo che usò questa terminologia, in Francia, finì per dilettarsi a tagliar teste, tra cui quella di uno dei suoi amici e sostenitori più fedeli), utilizzando nomi come Quirinarie, temo che costoro pensino di essere ancora in un gioco di ruolo del web. Magari il famoso Trono di Spade, che sta spopolando. Impressione marcata ulteriormente dal fatto che il loro comportamento è fuori dalla realtà: non lavorano per il Paese, cadono dalle nuvole quando si parla di articoli di Costituzione che regolano i requisiti del Presidente della Repubblica, salgono ordinatamente come deportati su pullman diretti verso destinazione ignota...purtroppo non è un film. Benvenuti in Italia.
Inserito da angela il 16/04/2013 13:55:21
mistero e farsa fanno buon gioco quando le acque sono più torbide che mai , il risultato è ulteriore confusione
Inserito da bea il 16/04/2013 12:44:34
Perfetta scrittura: l'ironia combinata con una realità. Cosa aggiungere? Mi viene in mente: è solo un biribissiaio... E questa gente si sente pronta per governare saggia e con responsibilità? Mi dubbio seriamente.
Inserito da carla il 16/04/2013 10:42:00
ah ahahah ahah, stupendo articolo, Massimo, serio quanto basta e pieno di ironia e battute, sarai mica toscano per caso? Complimenti, bravo veramente
AMMINISTRATIVE 2019, IPOTESI PATTO PER FIRENZE? Se ne parla sottovoce, ma in molti ci sperano.
En Bien! La Francia alle urne... ma per andare dove?
L'Italia senza Renzi è un po' più seria ma molto più imbambolata, meglio che torni magari in dosi meno esagerate
Subito elezioni? Forse meglio di no. Spiegalo al centrodestra.
Intellettuali snob, sondaggisti, cantanti pseudo-colti, giornali: tutti gli sconfitti insieme alla Clinton