Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
L'usato sicuro
Avevano promesso, durante le passate elezioni del 24-25 febbraio, che sarebbe spirato un impetuoso vento di rinnovamento e un importante svolta politica; quasi una totale rivoluzione d’intenti.
Ormai è risaputo che i nostri politici hanno una, ed una sola parola e, infatti, a tal comprova è stato eletto Presidente della Repubblica il promettente Giorgio Napolitano e, ora, ad avvalorare sempre più l’ impegno preso si parla di un certo pischello, di primo pelo, di nome Giuliano Amato, quale premier del Governo che verrà.
Non c’è che dire, se i nostri figli o nipoti si sono, per caso, interessati a quest’ultime vicende politiche hanno sicuramente tratto un bell’insegnamento dai nostri maestri dell’arte del governare; hanno assimilato la tecnica sopraffina del doppio gioco, l’arte della fandonia, della slealtà, dell’attaccamento morboso alla poltrona del potere e a una forma razzistica di impostare la politica.
Quest’ultima l’hanno appresa dal PD che pur di non addivenire a patti con l’impresentabile, infetto, corrotto, Silvio Berlusconi ha portato l’Italia in questi ultime settimane, a un livello di bassezza politica pari solo a quello di alcuni Paesi orientali e africani.
Pur di non accordarsi con tal putrefatto Cavaliere, che la Nazione sprofondi si son detti Bersani & Compagnia brutta, salvo poi essere cazziati ben bene dal Capo dello Stato.
Ma ormai il danno l’hanno fatto…
Noi, da queste pagine, non abbiamo mai espresso giudizi idilliaci su Matteo Renzi, ma una cosa l’abbiamo sempre evidenziata: che meglio della pochezza, che rasenta il nulla, della nostra politica, ben venga allora il Sindaco di Firenze.
Niente di speciale, per carità, ma almeno un volto fresco che parla, parla tanto, che dice di rifarsi alla politica di Kennedy, di Blair e via dicendo, che non ha paura a mettere la propria faccia dicendo ciò che realmente pensa, portando allo scoperto nel suo partito un groviglio di conflitti interni che lo stanno distruggendo .
Niente, anche il suo nome è stato bruciato sia da Napolitano, sia da Berlusconi, sia da una gran parte del suo partito.
E, allora, via al vecchio che ritorna, però messo a nuovo, e via, nel senso di pussa via!, ad ogni possibile riforma che l’Italia da anni abbisogna.
Inserito da ANgela il 24/04/2013 11:55:25
sicuramente verrà eletto Enrico Letta , Amato è un vecchio politico che ha lasciato pessimi ricordi , oggi l impresentabile è lui . Renzi è il nuovo che vogliamo , ma dovrebbe scontrarsi con Berlusconi , il cavaliere non gradirebbe. Letta potrebbe essere una via di mezzo. credo
Inserito da fabia il 24/04/2013 11:53:12
basta che noi lo usiamo il BACULO..il bastone...e non scivoliamo nelle braccia di questi..no ? un abbraccione MARILENA
Inserito da ettore il 24/04/2013 11:23:35
Caro Massimo non è il nuovo che non avanza ma l'arrroganza di questi mecenati che non vogliono lasciare lo scranno, e che farebbero di tutto per non rinunciarvi..
Il professore e la dignità della scuola; una battaglia da Don Chisciotte?
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
IL KULTURKAMPF DELLA SINISTRA AMERICANA: il mito del piagnisteo che non finisce mai.
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!
Il Biopotere: complottismo o incubo prossimo venturo, anzi già in corso?
La Messa per Pasqua? Inutile, si può pregare anche in bagno!