Lo sconfitto Amato:«Assolutamente soddisfatto»

Governo, incarico a Enrico Letta - Continui aggiornamenti

Ma nel partito cresce la fronda anti-larghe intese Alfano:Sostegno pieno del PD o non ci stiamo

di  Totalità

Governo, incarico a Enrico Letta - Continui aggiornamenti

Ore 14,23: Grillo attacca: si spartiscono ossa e poltrone

Ore 13,56 Letta : 'Emergenza giovani è priorità'. E il premier incaricato replica a Alfano: 'Esecutivo nascerà se ci saranno condizioni'. Renzi: 'In bocca a lupo'. Crimi: Inciucio annunciato'   Letta: governo di servizio, non a tutti i costi. Napolitano: nessuna alternativa al successo.

Enrico Letta (Pd), pisano, 47 anni, nipote di Gianni Letta, è uno dei più giovani presidenti del Consiglio incaricati della storia della Repubblica. Allevato alla scuola di Nino Andreatta, da cui ha ereditato la presidenza del think tank dell’Arel e l’iniziale militanza nella Dc, si è sempre occupato di economia e industria. Ha già avuto diverse esperienze di governo, arrivando ad essere il più giovane ministro di sempre nel 1998, nell’Esecutivo guidato da Massimo D’Alema.Laureato in Scienze politiche (indirizzo politico-internazionale) all'Università di Pisa, ha conseguito un dottorato di ricerca in Diritto delle comunità europee presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. È stato presidente dei Giovani democristiani europei (1991-1995), segretario generale del Comitato Euro del Ministero del Tesoro (1996-1997), vicesegretario nazionale del Partito Popolare Italiano (1997-1998), ministro delle Politiche comunitarie (1998-1999), ministro dell'Industria (1999-2001) e responsabile nazionale per l'economia della Margherita dal 2001. 


Nel 2004 è eletto parlamentare europeo per la lista di Uniti nell'Ulivo. Due anni dopo viene nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo Prodi, succedendo in questa carica allo zio Gianni Letta. Abbandona quindi l'incarico europeo per accettare quello di deputato nazionale. 

L'8 maggio 2008 restituisce l'incarico di Segretario del Consiglio allo zio Gianni Letta dopo la caduta del Governo Prodi e la successiva elezione a presidente del Consiglio di Silvio Berlusconi. 

Dal 23 maggio 2007 è uno dei 45 membri del Comitato nazionale per il Partito Democratico che riunisce i leader delle componenti del futuro PD. Il 24 luglio 2007 annuncia la sua candidatura alle primarie per la segreteria del Pd. Raccoglie 391.775 voti (l'11,02%) e si piazza terzo alle spalle di Rosy Bindi e Walter Veltroni, che viene eletto segretario con il 75,82% dei voti. 

Dal 9 maggio 2008 al febbraio 2009 è "ministro ombra" al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del Pd. Alle primarie del 2009 sostiene la candidatura di Pier Luigi Bersani e il 7 novembre dello stesso anno viene eletto vicesegretario nazionale del Pd, incarico da cui si è dimesso lo scorso 20 aprile insieme a tutta la segreteria.  

Enrico Letta è sposato in seconde nozze con Gianna Fregonara, giornalista del Corriere della Sera, e ha tre figli.  

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da pietro46 il 24/04/2013 16:02:02

    Condoglianze a tutta la "famiglia"della "destra" per la morte di Teodoro Buontempo. O durerà per la svendita di qualche ultimo "pezzo pregiato"rimastoci o sarà al più presto impallinato...non è che si può fare il governo solo per fare Quagliarello ....Ministro.

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