Un premier acqua e sapone

Enrico Letta è il tipico compagno di banco del liceo, colui che arriverà in alto

Risulta, però, bizzarro come un ex democristiano, tutto casa e Chiesa, sempre in politica, ma mai annoverato fra i grandi dell’arte del saper governare abbia ricevuto un incarico così importante

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Enrico Letta è il tipico compagno di banco del liceo, colui che arriverà in alto

Enrico Letta

Un premier giovane, ben educato, colto, rispettoso e chi più ne ha più ne metta.

Enrico Letta, è il tipico compagno di banco del liceo che con la sua bonaria intelligenza ti fa già pensare che arriverà in alto, molto in alto.

Insomma, è una persona perbene, una delle poche nella marea di furbi che annovera la politica nostrana?

Ora sorge spontanea la domanda di come abbia potuto arrivare al top un individuo così poco carismatico, così poco battagliero, così poco Berlusconi per esempio.

Quando, ieri, ha articolato il suo discorso sembrava quasi terrorizzato all’interno di suoi garbati modi, pareva voler mettere subito le mani avanti affermando che le sue spalle avrebbero dovuto sostenere un peso troppo significativo per la loro forza.

Quasi come dire, ma siete sicuri di aver eletto me a Premier?

Sarà capace di fare scelte giuste e efficaci, saprà finalmente aprire le porte alle più che necessarie riforme?

Riuscirà veramente a tagliare i costi della politica, ridurre le tasse ai lavoratori, risolvere il problema degli esodati?

Se ne sarà capace, oltre al totale rispetto della gente, avrà anche il sostegno di tutta l’Europa.

Risulta, però, bizzarro come un ex democristiano, tutto casa e Chiesa, sempre in politica, ma mai annoverato fra i grandi dell’arte del saper governare abbia ricevuto un incarico così importante.

Sinora ogni sua mossa, ogni sua dichiarazione è stata annotata sui taccuini dei giornalisti, niente più; in pochi parlavano della Letta’s Dynasty, nessuno argomentava sull’importante moglie Gianna Fregonara, giornalista del Corriere della Sera (responsabile Cronaca di Roma); oggi, probabilmente si arriverà a dire che dietro a questa inattesa elezione ci sia lo zampino di cotanta consorte e, allora, si parlerà di conflitto d’interessi, se ne chiederanno le dimissioni dalla testata e via dicendo.

E, forse, sull’immacolato Enrico Letta cominceranno a crearsi i primi dubbi, le prime avvisaglie di un uomo forse non distante dalla metodologia della “normale” politica italiana.

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    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da pietro46 il 25/04/2013 23:00:44

    Letta per Te e soprattutto per il "mentore dell'Inciucio":no Amato ministro del Tesoro,no Amato ministro del Tesoro,no Amato ministro del Tesoro...e se hai un posto libero Bondi(PDL) alla famiglia o alle pari opportunità(stavolta tocca ad un uomo).

  • Inserito da Gabriele il 25/04/2013 21:10:06

    Non c'è da stupirsi che politici sic di siffatta specie sia arrivato così in alto - per me è sempre un inutile parassita. In Italia essere gente perbene o devi essere amico stretto e per convenienza anche degli efferati delinquenti oppure devi essere credente altrimenti non devi agire, perché agendo potendo andare contro l'immobilismo del finto perbenismo, diventi un nemico. Ciò detto Letta è stato raccomandato da Letta il corrotto e corruttore - tutta l'elité del Clero e dei suoi accoliti diciamo laici che gli girano attorno, SONO CORROTTI E CORRUTTORI. Credo che non vi sia null'altro da aggiungere per spiegare Letta di Letta!

  • Inserito da Bea il 25/04/2013 21:01:46

    Bell'articolo, tutto comprensibile. Ma cosa o chi vi immaginate? Meno male che sia poco Berlusconi, pochissimo. Un Berlusco con tutti i processi alle spalle, già condannato...? Un nonno Amato? E Berlusconi e suo "carisma"? Suo carisma è solo una maschera, come una zucca vuota che si mette sulla testa a Halloween. E questo già vuole regolamentare tutto? Come mai! Vedo già le critiche prima che il giovane Letta avesse fatto qc ed agito. Perché non lasciamolo cominciare il suo compito grande e complicatissimo? Sarà criticato da ogni lato, uguale come farà. E di più, cercheranno di trovare tutto negativo dietro di lui, nella sulla vita, che forsé non fosse pulito? Essere scettici è legittimo, ma perché non dare una chance a questo giovane presidente? Anche Renzi ha detto: Gli soteneremo. Facciamo anche noi.

  • Inserito da gabriele il 25/04/2013 16:20:58

  • Inserito da Loredana il 25/04/2013 12:44:10

    E' probabile che avverrà così. Per il momento, tutto bene. Scommetto, però, che in questo momento sono all'opera i consueti meccanismi di ricerca e scoperta di altarini, di prime infiltrazioni sui giornali, di insinuazioni buttate qui e là sui cosiddetti giornali, sul web. Gli altri partiti faranno le loro esternazioni, Berlusconi dirà la sua, Renzi forse anche, ecc. Grillo urlerà al complotto della finanza mondiale, magari conierà uno dei suoi "zombie!", "affa!" ecc. Ammetto che sono molto, molto pessimista. Anche Monti doveva essere un deciso cambiamento, e abbiamo visto quanto si sia rivelato schiavo e poi padrone dei consueti meccanismi della politica italiana: fare tanto fumo, ma niente arrosto, e ammazzare il popolo portante e produttore di tasse. Ora, forse io sono accecata dal pessimismo, ma c'è qualche segnale un po' concreto che le cose DAVVERO cambieranno, e non saranno la solita farsa? Anche Grillo doveva essere un cambiamento...e poi ha finito per applicare le solite regole della politica italiana (non fare assolutamente nulla per il bene del Paese, ma tutto per i propri interessi), ma in maniera più creativa.

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