Artigli sulla culla

In India vendono neonati attraverso Facebook

Il nonno del piccolo dice alla madre che il figlio è morto e lo cede per 830$ a un infermiere che...

di  Totalità

In India vendono neonati attraverso Facebook

Un neonato è stato venduto appena dopo la nascita in un ospedale dell’ India, e poi offerto al miglior offerente attraverso Facebook; questo ciò che riporta la televisione indiana NDTV Channel. 

Alla madre è stato subito tolto dopo il parto, nella città di Amritsar, nel nord dell'India. 

Il nonno stesso del piccolo ha detto alla madre che era nato morto e lo ha venduto per circa 830 dollari a un infermiere. 

Questo a sua volta lo ha rivenduto per 5.540 dollari a un assistente di laboratorio, che a sua volta l'ha offerto sulla sua pagina di Facebook. 
Un uomo d'affari di New Delhi, allora, ha tentato di acquistarlo per più di 14.750 $, come ha riferito il canale televisivo indiano. La polizia, a quel punto, avvisata da alcuni utenti del network, è entrata in casa del businessman e ha arrestato cinque persone, tra cui il nonno del bambino. 

Questo caso, tuttavia, sembra essere solo la "punta dell'iceberg", come ha detto un ufficiale di polizia perché, in India, vengono rapiti ogni anno decine di migliaia di bambini utilizzati in seguito come domestici in ricche case, come sfogo di pedofili, o sono adottati, nel migliore dei casi, da coppie che non possono avere figli naturalmente.

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    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da mary il 25/04/2013 13:48:20

    purtroppo nn e il primo caso, ne pieno il mondo di qst cose , sn persone senza cervello e cuoreee;

  • Inserito da MICHELE il 25/04/2013 12:43:55

    In Italia scioglievano o sciolgono ancora gli uomini nella calce viva...

  • Inserito da STElla il 25/04/2013 12:43:04

    Gente senza DIO, bastardi ..!!!

  • Inserito da Fabrizio il 25/04/2013 12:41:46

    Totalmente assurdo......e corre l'anno 2013!

  • Inserito da Loredana il 25/04/2013 12:36:09

    Decisamente, all'orrore non c'è mai, mai fine. Ho un sogno proibito, selvaggio, scomposto, quasi indecente: leggere sui giornali notizie di pedofili, mercanti di bambini puniti con la durezza che si meritano, fino alla fine dei propri giorni, ridotti in ansia e lacrime dall'enormità dei loro crimini. Allo stesso modo, mi piacerebbe leggere di bambini vittime come questo neonato agire per superare la propria tragedia e vivere con felicità e onore. Chiedo troppo, vero?

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