Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
A questo punto pensiamo che molti personaggi famosi della sinistra siano veramente intolleranti, segregazionisti, verso coloro che mostrano problemi fisici.
E, anche stavolta, il bersaglio è sempre lo stesso: Renato Brunetta.
Due settimane orsono, tal Gino Strada, ebbe a definirlo “esteticamente incompatibile con Venezia. Secondo me lui non c'entra niente con Venezia”.
Ieri, quello che era stato qualificato come possibile Presidente della Repubblica dai grillini, tal Dario Fo, in un’intervista alla trasmissione radiofonica La Zanzara si è così espresso nei confronti di Brunetta: “ Lui che giura da ministro? La prima cosa che faccio è cercare un seggiolino per poterlo mettere a livello, all'altezza della situazione. Oppure meglio, una scaletta, così se la regola da sé. Sarebbe una gentilezza che si fa a Brunetta e alla società per non avere l'angoscia di vedere qualcuno che non ce la fa. Il cervello di Brunetta, quello sì che è ancora più piccolo ”.
Fo, l’uomo dalla cultura smisurata che l’ha portato al Nobel per la letteratura sì è lasciato andare, in maniera orribile e razzista, a commenti e perfide battute verso una persona che non appartiene alla sua ideologia politica, mettendo inevitabilmente in risalto la bassissima statura umana e psicologica dell’uomo che crede di poter offendere pesantemente chiunque dietro la maschera del buffone.
Fo, ha continuato a sparare anche su Schifani: “Il cognome è onomatopeico, dentro il suo nome c'è già tutto, il rifiuto e il senso di angoscia e di repulsione per queste persone. Con questi al governo mi hanno copiato delle scene intere del mistero buffo".
Egli, era sempre stato per il sottoscritto qualcosa di unico, di magico, di sopraffino a livello culturale, ma da ieri il suo flagellante razzismo antropologico me l’ha mostrato per ciò che è davvero, una persona che facendo finta di parlare sul serio finirà inevitabilmente per essere sepolto da una delle sue astiose battute.
Frasi sdegnanti, cattive, insopportabili le sue, che pesano come macigni sulle teste di coloro che stanno facendo di tutto per riportare l’Italia al ruolo che le compete, una Paese che cerca di oscurare venti anni di lotte fra sinistra e Berlusconi.
Un attacco allo stesso Napolitano che sta facendo di tutto per rappacificare e unire la nazione, chiedendo di venirsi incontro per ritrovare quella coesione fondamentale all’Italia in questo drammatico momento.
Una cosa è certa, in tutta questa spregevole vicenda, oramai il suo razzismo non è più assolutamente un mistero e men che meno buffo…, ma paurosamente serio.
Inserito da Gianpaolo Biagini il 29/04/2013 16:58:04
Parla lui che ha un gozzo cadente e flaccido che pare quello di un cammello. C'è una differenza : il cammello è un bell'animale, ma lui fa schifo ! E d'altra parte dal premio Nobel per pagliacci cosa altro vi aspettate.
Inserito da BEA il 27/04/2013 13:48:18
Anche la satira pungente deve escludere gli insulti, questione di morale. Ci sono e saranno sempre limiti anche verso le persone non gradite. Un uomo come Fo ha la capacità linguistica esprimersi in modo diverso, senza di ogni offesa. Non ha mostrato nessuna dignità di un Premio Nobel. MA: guardiamo i Nobel: Obama, la UE.... Il significato del Premio oggi è più che dubbioso, oso dire: una farsa.
Inserito da Remo il 27/04/2013 13:47:05
ma insomma uno puo' dire liberamente di andare a puttane, si possono uccidere le persone con l'auto e non si puo' dire che Brunetta e' ridicolo.
Inserito da Loredana il 27/04/2013 12:59:27
Mi dispiace che Dario Fo trascuri un aspetto importante, in questo caso. Posso ben capire che Brunetta e Schifani non gli vadano a genio, ed è una questione perfettamente umana e naturale, che rientra nell'ordine consueto delle cose. Quello che sfugge ad una mente poliedrica come la sua, è che è appena caduto nel tranello dell'usare il linguaggio dell'odio e della critica più o meno feroce, come fanno tutti. Da destra, da sinistra, da centro, dalla politica, alla cultura, il modo di parlare è sempre e solo quello: dagli all'avversario, svergognalo se possibile nelle sue debolezze, nelle sue imperfezioni fisiche, butta in piazza i suoi segreti, meglio se di natura sessuale, ridicolizzalo, anche pesantemente...e questo è agire, vivere, lavorare insieme? Davvero siamo convinti che agendo così, senza nessun limite alle critiche e al parlare male degli altri, riusciamo a costruire un'altra società, e un altro tipo di educazione? Non meravigliamoci troppo, quando ascoltiamo le notizie di cronaca nera e scopriamo che i crimini sono in aumento...è tutto odio che agisce, mentre non ce ne accorgiamo.
Inserito da Pierangelo il 27/04/2013 12:48:26
SI PARLA DI UNIRSI MA SI PARLA SOLO....SOLO PAROLE.INTANTO I DISASTRI,I DRAMMI CONTINUANO. NOI DI I..
Inserito da mariangela il 27/04/2013 11:27:11
Lo so e da ignorantissimo e pieno di sé gongolava con quella divisa che, nel suo insignificante io , lo faceva sentire qualcuno. non mi è mai piaciuto , oggi come ieri. Strada poi ha esagerato con le canne ? il " missionario " della sanità che non fa distinzioni di razza , che denuncia il suo odio profondo usando la fisicità.
Inserito da danilo il 27/04/2013 11:04:52
Amo la concretezza della dx ma la cultura stà a sx.. Mi dispiace dirlo.. Nel suo campo Dario è il migliore.. E' una persona tutta d'un pezzo, una colonna della nostra cultura e questo dopo valutazione delle sue opere..Si sn a dx ma ho un magone quando sento le loro utopie.. Se solo fosse realizzabile il socialismo sarebbe un paradiso ma è e rimane utopia.. Però ripeto chapeau alla cultura di sx
Inserito da francesco il 27/04/2013 11:03:02
ma dai.. io Brunetta lo reputo un gigante della nostra economia.. Ma nn si può chiedere ad un comico di non essere almeno un pò cialtrone.. Mi dispiace per Brunetta ma Dario ha diritto a dire ciò che vuole in quanto fà il comico e ne ha diritto
Inserito da edelzx il 27/04/2013 11:01:25
In realta' Brunetta non e' picccolo. E' distante !!!
Inserito da Pacisco il 27/04/2013 10:58:42
ADESSO HO CAPITO PERCHE' HA RICEVUTO IL PREMIO NOBEL.... SICURAMENTE PERCHE' PIU' IDIOTA DI COSI' NO SI PUO'... D'ALTRO CANTO NELLA SUA VITA L'HA SEMPRE FATTO NEI TEATRI NO? ... LUI CHE LA SUA FACCIA E' LA COPIA ESATTA DI UN ASINO...SI GUARDI BENE ALLO SPECCHIO....
Inserito da Max il 27/04/2013 10:51:38
Da qui si deduce come, anche con il Premio Nobel, si può cadere in basso, anzi... di più.
Inserito da giuliano il 27/04/2013 10:44:29
Cretini si nasce e lui così e' nato
Inserito da PAOLO il 27/04/2013 10:38:30
ecco dunque perché mi è sempre apparso così poco divino !
Inserito da Angela il 27/04/2013 10:36:54
francamente mi lascia allibita ascoltare queste oscenità , apparentemente tanto lontane dal nazismo e dalla razza perfetta, da appropriarsi di terminologie e giudizi troppo focosi , da non essere sentiti profondamente , seppure agli antipodi della intellighenzia di sinistra.
Inserito da ettore il 27/04/2013 10:35:20
Ormai leggo Repubblica e poi il tuo Fatto del Giorno, e nonostante tu scriva per una rivista culturale di destra, il tuo articolato sa molto di sinistra, di progressista,,, Critichi aspramente la sinistra da persona delusa
Inserito da angela il 27/04/2013 10:33:34
la nuova sinistra riparte da loro ?
Inserito da SABYDA il 27/04/2013 10:27:38
Certo da una persona che ha preso il premio Nobel per la Letteratura.... tutto ci si aspetterebbe, ma non gli insulti di pessimo gusto e imi come fanno i bambini piccoli alla scuola dell'infanzia con i loro coetanei. Ecco perche' proprio di quello si parla di infrottuosi discorsi che non risolvono la situazione ne' politica, ne' economica. Del resto che ci dobbiamo aspettare in questi tempi bui..... di tutto.
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