Dal suicidio all'attentato

Odore di Guerra Civile. Quando il gesto isolato deve far veramente paura

Il rilevante cambiamento in peggio degli equilibri dei cittadini italiani

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Odore di Guerra Civile. Quando il gesto isolato deve far veramente paura

Il 20 aprile dalle colonne di questa rivista scrivemmo che, seppur in un lontano futuro, viste le fortissime tensioni e disaccordi sociali, politici ecc., creati dal contesto economico causa di pericolose agitazioni, si stavano creando i presupposti per una guerra civile.

Parlammo, ancora non si era insediato il governo Letta, di una situazione finanziaria disastrosa, di disoccupazione, di esodati, di recessione, di debito dello Stato e via dicendo.

Paragonammo la situazione italiana ad altre vicende storicamente simili che hanno portato  allo sviluppo di guerre intestine e vere rivoluzioni.

Ieri, durante il giuramento del Governo, ci siamo avvicinati ancora di più ad un contesto affine; un disoccupato, più precisamente un piccolo imprenditore edile la cui azienda era andata fallita, ha sparato sei colpi di pistola che hanno raggiunto due carabinieri, uno dei quali è gravissimo.

I colpi non si sono sentiti al Quirinale, perché il luogo della dolorosa vicenda è abbastanza distante, ma il rimbombo antipolitico di quegli spari e la paura che si ripetessero di lì a poco, hanno raggiunto in un battibaleno le persone che dovrebbero farci uscire da questa infernale crisi.

Subito sono ritornate alla mente le frasi di un personaggio che sta facendo del caos il suo lasciapassare: “Arrendetevi, ormai siete circondati!”, espressioni queste rivolte ai politici italiani.

Qualcuno, poi, ha colpito due carabinieri e una donna incinta: non possiamo dire a causa di tal furia rappresentativa, ma il pericolo grosso esiste.

Dal blog del M5S, pochi minuti dopo, fioccheranno dichiarazioni deliranti quali: “la prossima volta prenda meglio la mira” o “ siamo con il cecchino”, per poi lavarsene le mani dicendo: “è pura strategia di Stato”.

Siamo passati dai suicidi quasi giornalieri, dovuti a problemi economici, al rilevante cambiamento in peggio, rappresentato dal tentativo di omicidio verso componenti del nuovo governo.

Quando il disperato disoccupato, schiavo del gioco e separato dalla moglie, ha capito che sarebbe stato impossibile colpire i Ministri ha spostato il mirino del suo revolver verso i carabinieri, rappresentanti pur essi dell’amministrazione del Paese.

Questo salto di qualità, segna un pericolosissimo spostamento degli equilibri, già usurati dei cittadini italiani verso non più l’auto-commiserazione e la rinuncia a lottare scegliendo come unica via di fuga il suicidio, ma perseguendo una nuova strategia, anch’essa dettata dall’invivibilità di questo Paese, simboleggiata dal gesto eclatante, dall’impresa disperata in una Piazza italiana ( p.zza Colonna) ribattezzata da molti la piazza della Casta, della politica marcia e corrotta verso la quale scaricare rabbia e forte tensione perché principale causa di ogni ristrettezza e disagio.

C’è il desiderio di tanti di dare uno spintone a questo sistema che sta mietendo vittime e sta creando un’agitazione che, noi tutti, speriamo non confluisca in una guerra civile.

Poi, quel sogno di comunicare ad Al Qaeda le coordinate per colpire Palazzo Madama o Montecitorio, come qualcuno giorni fa ha subdolamente gridato portano ancor più allo sfascio civile.

Parole di un comico da strapazzo, ma che forse hanno già fatto lezione, non di satira ma di disperazione.

Un tempismo da incubo che riporta alla mente momenti di terrore e che potrebbe spianare la strada a una ribellione di massa.

Come già detto dal nostro direttore, il gesto isolato, “solo” con il movente della sofferenza e del tormento non deve assolutamente renderci più sereni, in quanto maggiormente inimmaginabile, perché dai terroristi possiamo difenderci da un disoccupato, in preda alla più angosciante collera, no.

E se facciamo mente locale di disoccupati in Italia ce ne sono quasi 3 milioni!

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    12 commenti per questo articolo

  • Inserito da NewBalance547 il 15/11/2014 10:38:07

    Xs235New@163.com

  • Inserito da NewBalance547 il 15/11/2014 10:38:07

    Xs235New@163.com

  • Inserito da angela il 29/04/2013 14:18:58

    dobbiamo impegnarci tutti a non cedere alle lusinghe del raggiungere la giustizia con la violenza o tanto peggio attraverso una guerra civile , gli scontri tra poveri non portano a nulla . inutile accusare questo o quello , sono strumentalizzazioni politiche che dobbiamo evitare , è la pessima politica che ha portato all esasperazione non l antipolitica . non siamo in America che usa gli infiltrati per provocare attentati per giustificare poi azioni poco ortodosse .

  • Inserito da armando il 29/04/2013 12:44:35

    E LA GUERRA DELLA FAME ... FERMIAMO CHI HA FATTO TUTTO QUESTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Inserito da Maria.pia il 29/04/2013 12:23:15

    Max, i nostri politici non vogliono capire che anche le persone "normali" hanno in sè il seme della follia che ad un tratto esplode rendendo le persone in preda all'istinto di conservazione.

  • Inserito da alessandra il 29/04/2013 12:18:29

    si ma non ci devono rimettere le persone che non hanno colpa!!!

  • Inserito da bea il 29/04/2013 12:09:18

    complimenti, questo è a mio parere grande giornalismo, è il migliore articolo e la interpretazione pungente su questo caso che ho letto finora

  • Inserito da Nera il 29/04/2013 11:56:02

    Siamo tutti su una crisi di nervi....

  • Inserito da NICOLA il 29/04/2013 11:55:23

    La politica ha avuto tutto il tempo per comprendere che siamo alla disperazione!Quando si suicidavano gli imprenditori pignorati da Equitalia si diceva che i suicidi non facevano testo....adesso che la pazzìa ha preso il sopravvento ci cospargiamo la testa di cenere e facciamo come fa la politica...facciamo a scaricabarile.....Basta!

  • Inserito da galano il 29/04/2013 11:44:31

    Siamo abbastanza maturi da riconoscere un disperato gesto di follia,determinato da una politica che fa lo gnorri sui problemi che toccano le tasche degli italiani,ad un semplice problema di ordine pubblico!La pazzìa e'insita in ognuno di noi ed un gesto di disperazione,anche se sbagliato,non deve far pensare che ci siano nemici in chi vuole che le cose cambiano.

  • Inserito da STELLA il 29/04/2013 11:41:59

    bellissimo articolo..!!!...e cosi come scrivi.. pero è anche il mass media ..giornali e TV, che incitano al odio..cosi ce qualcuno che si vuole immolare in nome di una certa propaganda ..!!

  • Inserito da ettore il 29/04/2013 11:33:31

    Finalmente una mens acuta, che vede realmente come stanno le cose.

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