La fine di un'era

Giulio Andreotti è morto. È deceduto oggi alle 12 e 25 nella sua abitazione romana

Aveva compiuto 94 anni il 14 gennaio scorso

di  Totalità

Giulio Andreotti è morto. È deceduto oggi alle 12 e 25 nella sua abitazione romana

Sette volte presidente del consiglio, diciannove volte ministro, processato per mafia e riconosciuto colpevole ma prescritto: storia di un protagonista della politica italiana.

Tra i protagonisti della vita politica italiana della seconda metà del XX secolo. Presidente del Consiglio per 7 volte, senatore a vita, ha ricoperto numerosi incarichi di governo. La sua carriera inizia già alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando al seguito di Alcide De Gasperi diventa membro della Costituente nel 1946.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da Loredana il 06/05/2013 14:22:55

    Pare proprio vero, questa volta...lo hanno fatto morire diverse volte sul web, mentre ora sembra davvero giunta la fine. Si è praticamente chiusa metà della storia italiana, e tutte le sue ombre, di cui lui è stato indiscusso protagonista. Andreotti ha incarnato il potere sul serio, qui da noi. E un potere che va ben oltre quello superficiale da operetta sbandierato dalle macchiette politiche attuali, che oltre ai piccoli inciuci e alle ruberie a man bassa riescono a fare poco. L'ho sempre considerato inquietante: il viso così capace di dissimulare e nascondere, il sorriso solo sulle labbra, la voce sempre quieta. Non l'ho mai visto di persona, ma penso che non mi sarebbe piaciuto stargli troppo nei paraggi.

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