Confermata la condanna al Cav

Quando in un'aula di Tribunale si presenta Berlusconi il tintinnio delle manette è assordante

Quattro anni e Cinque di interdizione dai pubblici uffici. Accusa: frode fiscale per i diritti tv!

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Quando in un'aula di Tribunale si presenta Berlusconi il tintinnio delle manette è assordante

Silvio Berlusconi

Il Giudice, la signora Alessandra Galli e i suoi stimati collaboratori, hanno in pochi istanti sbolognato il tentativo degli avvocati di Berlusconi di respingere con la sospensione del processo l’ennesimo attacco al Cavaliere.

È stato un provvedimento repentino, anomalo se confrontato alle estenuanti considerazioni cui i giudici del caso «diritti tv» avevano assuefatto avvocati e giornalisti.

E’ sembrato agli occhi di tutti che la compagnia di magistrati volesse chiudere quanto prima quest’annosa vicenda sui diritti Mediaset, in cui Berlusconi è imputato per l’acquisto, negli anni 2000, di diritti per film americani da proiettare e trasmettere nei cinema e nelle TV.

La setta giustizialista è già sul sentiero di guerra intenta a spostare il valore di questo verdetto sul mero piano politico così per cercare di fare lo sgambetto al Governo e far riemergere quell’astio tra schieramenti politici che proprio non piace a una parte della sinistra e alla magistratura rossa.

Berlusconi, dal canto suo, si sta dimostrando un uomo vero, tranquillizzando l’ambiente politico che il Governo Letta non deve cadere nonostante quest’ennesimo tintinnio di manette anticipato.

Entro l’anno, forse, toccherà alla Cassazione delegittimare questa incongruente sentenza e ai grandi giudici porre definitivamente la parola fine.

Il Cavaliere, intanto, sta urlando ai quattro venti la sua innocenza, come in casi analoghi fecero tempo fa i capi del Gruppo De Benedetti e Agnelli, ma per Berlusconi, ahilui, il cammino della giustizia è infestato da sabbie mobili e trappole continue, mentre per altri da strade pulitissime e con innumerevoli autogrill.

Già altri personaggi ebbero a gridare fino a diventare afoni la propria innocenza e in Appello o Cassazione vennero giustamente tutelati: Enzo Tortora, Saverio Romano distrutto da accuse infamanti per poi risultare totalmente innocente; l’uomo d’affari Danilo Coppola perseguitato da PM senza remore alcune e poi prosciolto dopo anni da ogni accusa…

Ma sono canovacci di un futuro molto prossimo, di incerto presagio.

Ora, come ora, c’è solo la pesante condanna al Cavaliere, che a causa delle motivazioni fulminee potrebbe far arrivare la documentazione in Cassazione nell’arco di pochi mesi.

Una cosa è certa e appurata da tempo: quando c’è di mezzo Silvio Berlusconi parlare di assoluzione processuale è come andare a Lourdes per chiedere di poter guarire da una gravissima malattia… I miracoli, però, a volte avvengono…

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da SABYDA il 09/05/2013 14:10:28

    Come mai ora tutto questa confusione?.....Mah e tutti gli anni precedenti era il santo....ahhahhhahahaha è meglio una risata ...........

  • Inserito da Loredana il 09/05/2013 11:24:42

    La prima cosa che ho pensato quando l'ho saputo, è che finalmente ce l'avessero fatta. Senza badare a spese, energie, si sono fissati sull'idea di mandare Berlusconi in galera, e ci sono riusciti. Proprio ora. Come mai non ci sono riusciti prima? E intendo, durante il governo Monti, quando il Cavaliere era praticamente a terra. Ora che l'Italia ha un nuovo Governo e un nuovo Papa, arriva la ciliegina. Siamo un paese strano, l'ho detto milioni di volte.

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