Il Virus dei polli

Il Prof. Leonardo Affrica ospite di Barack Obama, torna in Italia e ci parla di politica

Da Letta a Renzi, da Grillo a Fini, passando per Crimi e Lombardi, l'esimio rende noti i suoi pensieri

di  Totalità

Dopo la meritata vacanza, ospite della Casa Bianca, il Prof. Leonardo Affrica torna a parlarci attraverso la nostra rivista.

Prima di inoltrarci nei suoi originali e intelligenti interventi sulla situazione italiana, desideriamo chiedere all’esimio del suo periodo presso la famiglia Obama.

Prof.Affrica: “ Che dire, solo cose belle. Sono arrivato a Washington in tarda serata, quando ormai in Italia era stato eletto il Governo Letta.

Barack, con il suo solito modo coriaceo e stentoreo, mi ha accolto abbracciandomi, mentre la moglie Michelle era intenta ad imparare, con un maestro cubano, i primi rudimenti del flamenco.

Le due figlie mi hanno salutato allegramente mentre sorseggiavano della freddissima Absolut vodka.

Nei giorni a seguire mi hanno fatto visitare la Casa Bianca,  e la tana di Roddy, la talpa che da anni convive con gli Obama.

Poi, durante gli ultimi tre giorni ho impartito tre lezioni molto approfondite, al Presidente e alla famiglia intiera, ma pure agli alti dirigenti del Pentagono, su “ La costruzione dei cancelli in plastica con chiusura a schiocco di dita”.

T.: - Professore adesso, cortesemente, ci parli della situazione politica italiana.

Prof.Affrica: “ Con Letta è inutile negarlo è tutta un’altra cosa. Enrico, dopo i mei consigli sul coinvolgimento di Renzi nell’entourage governativo, si è dato appuntamento con i suoi nell’Abbazia di Siena ove venne battezzato Renuccio Ornaghi Bastriani Orzetti re delle toppe per ritrosa capillare.

Ora, in questo luogo di preghiera e raccoglimento, i vertici del PD e della parte avversa di Matteo Renzi, cercheranno di uscire da questa impasse che sta martoriando gli abitacoli del progressismo post modernizzato.

Devo dire, spostandomi sul fenomeno Grillo, che i suoi seguaci lo stanno ascoltando e se ne vedono i riscontri con tutte quelle belle prese di posizione sui compensi, diarie e retribuzioni varie.

So, di per certo, perché ho parlato con lui un’oretta fa, che rinunceranno a ogni cosa e, anzi, gli stessi Crimi e Lombardi invece di ricevere la busta paga, retribuiranno loro stessi lo Stato con 3000€ al mese.

Devo, per onor di cronaca, rammentare anche l’incontro avuto ieri notte con Gianfranco Fini, il quale sta progettando di aprire un’immobiliare che dovrebbe chiamarsi FINI & affini ai parlamentari prezzi sopraffini.

Mi ha fatto capire, insomma, che vuol restare nell’ambito della politica con un incarico però più di manovalanza che di dirigenza, lui che sempre ha amato i film con le dirigenze attaccate dagli indiani.

In breve, concludendo, la situazione in Italia non è poi così nera come la si vuol dipingere.

A parte la malasanità, la malagiustizia, il femminicidio, il debito pubblico, la disoccupazione, la povertà, la mancanza di lavoro, le mafie, l’aumento della criminalità, l’economia disastrata; appunto tolte queste, definiamole, incognite che le alte menti della nostra politica risolveranno, il nostro è un Paese da prendere come esempio e, infatti, lo stesso Obama nel periodo delle elezioni italiane teneva molto alla salute dei cittadini dello stivale  e temeva per l’arrivo del virus dei polli perché in caso di diffusione potevano morire molti elettori del PD”.