Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Già, tempo addietro, dalle pagine di questa rivista abbiamo parlato di possibile guerra civile oggi, dopo i fatti di stanotte, accaduti verso le 3, riguardanti un nuovo attacco al cantiere della TAV con circa trenta manifestanti che hanno divelto le recinzioni e lanciato bottiglie incendiarie, possiamo tranquillamente affermare che ci stiamo avvicinando a qualcosa di veramente pericoloso.
Se non sbaglio, sono i militanti che tanto stanno a cuore a Beppe Grillo, che tanto difende e ai quali spesso inneggia.
Ormai in Italia si sono formati da tempo gruppi antipolitici che stanno tramando per arrivare ad un vero e proprio conflitto sociale.
Adesso non possiamo più assolutamente parlare di casi sporadici, di coincidenze fortuite, in quanto gli atti di inciviltà e violenza stanno degenerando quotidianamente.
Occorre tamponare questa pericolosissima escalation prima che la situazione diventi insostenibile, ma nonostante queste continue avvisaglie, sia a livello politico sia di cittadinanza, lo sbalordimento è veramente minimo.
Dopo il gesto dell’uomo che ha sparato ai carabinieri davanti a Palazzo Chigi dovevamo già stare in guardia, essere preparati ad eventuali nuove recrudescenze.
Il tentativo di comporre le differenze smussando gli angoli delle parti contrapposte che il governo di coalizione sta tentando di mettere in pratica non sembra aiutare il clima generale che anzi risulta quasi più reattivo dando vita a episodi che vanno nella direzione di sollecitare le polemiche. Tutto è esasperato dai comportamenti di certa magistratura, politica, giornali e televisioni.
Non passa giorno che non si formino nuovi focolai di recriminazione e dissenso, come sabato in quel di Brescia, quando un gruppo di attivisti dei centri sociali si sono scagliati contro alcune persone anziane, arrivando a bruciare una bandiera del PDL.
Invece di prendere seri provvedimenti ne sono scaturite solo insignificanti polemiche fra grillini e M5S, tutto qui.
Gli assaltatori sono tranquillamente a spasso in attesa di nuove “guerriglie”.
Vogliamo parlare d’immigrazione?
A questo settore, dilaniato da problemi profondi e leggi insulse, si è dato interesse solo dopo la strage di Milano a opera di un ghanese che ha trucidato tre persone e ferito molte altre; o della donna nigeriana che a Forlì ha picchiato il conducente di un bus perché non l’ha fermata davanti casa.
Terrore e insicurezza, dunque, ognove in Italia, per non parlare dei continui tentativi di suicidio o suicidi portati a termine per mancanza di lavoro che rimpolpano questo drammatico e inquietante quadro. Contestazioni cruente anche a Niscemi, in Sicilia, per la realizzazione del Muos, un sistema satellitare della Marina militare statunitense.
In molti pensano che dietro a tutto ci sia una regia oscura che cerca di ottenebrare i vari tentativi di concordia della partitocrazia nostrana, alimentando contestazioni feroci e atti di violenza continui, così da diffondere in tutto il Paese un clima di odio bellico.
Il mandato è: No alla pacificazione!
E, così, certi infiltrati dei centri sociali o di gruppi di non chiara appartenenza si sentono, ogni ora di più, motivati a compiere tali gesti criminali.
Inserito da domenico il 15/05/2013 15:39:40
La tav è un insulto alla miseria e alla disoccupazione, va bocciata con un intervento drastico e risoluto del governo e del Parlamento.
Inserito da bea il 15/05/2013 12:24:17
Complimenti, ancora un'analisi a cui difficile aggiungere altro. TAV, MUOS, sono "combustibili" - apparte delle persone che sono contro in modo pacifico - per una minorità, dei gruppi che semano l'odio per liberarsi dell'aggressione e di cui scopo è la violenza. Purtroppo anche questi "azioni" sono sempre di più fuori limite. Centri sociali? Credo di più che sotto questo pretesto si mescolano tra la gente pacifica. E dove cresce la voglia di violenza? Cresce con la disparazione, la tensione sociale sempre più alta. Ci sono quelli disperati che agiscono con violenza contro se stessi, senza ferire altre persone, e quelli a cui non interessano "gli Altri" ma per consequenza si lanciano fuori della società. Cosa fare? Chi può dare una risposta, una soluzione? In primis è un problema della politica e non della magistratura - Ma è capace di trovare una soluzione? Ne ho i miei dubbi... Vediamo che questa "guerriglia" sta crescendo.
Inserito da Angela il 15/05/2013 11:51:52
bella analisi , vorrei aggiungere pessimista , ma sono incerta sul termine. gli scontenti sono troppi , siamo troppi , non vediamo spiragli certi , proposte chiacchiere , tutto per perdere ancora tempo per lasciarci senza forze di reazione perché con la pancia vuota e la perdita di una casa per un debito di 10.000 euro sperano che la rassegnazione e l apatia ci avviluppi fino all inanità. ma non voglio sperare che il meglio sia affidato alla repressione nel nome del governo , no assoluto ad ogni tipo di violenza , ma una guerra civile nasce dallo scontro di due ideologie opposte , ora non abbiamo ideologie di base , ma rabbia , dolore , angoscia comune a troppi. in campo di battaglia non dovrebbero confrontarsi popolo , cittadini ,contro governanti ma chi sono gli attaccanti e chi i difensori? punire gli isolati è già un segno di fermezza necessario in questo momento , ma non servirà a molto temo.
Inserito da maria.pia il 15/05/2013 11:08:24
Secondo me, non ci voleva molto as aspettarsi che queste cose accadessero:quelli dei diversi partiti si scambiano le colpe,ma la colpa è di tutti.Per primi delle persone che col loro comportamento hanno instaurato un clima di odio e rabbia ,quasi disprezzando le istituzioni di cui fanno parte,la giustizia per prima cosa,facendo così un autogoal.Mi dispiace dire c'era da aspettarselo e non chiudere il cancello dopo che la gente è esasperata.Questo non per giustificare la violenza, ma perchè ci si muova velocemente a fare in modo che non si parli più di cose che ci hanno nauseato per 20 lunghi anni senza concludere niente di buono se non per poche persone che sguazzano nei soldi e tutta la maggioranza è alla miseria.Sic!
Inserito da rita moscatelli il 15/05/2013 10:42:30
Analisi giusta e chiara, e sai perchè succede tutto questo???.semplicemente, perchè Nessuno di quelli che ci governa, ama la bella ITALIA, ma soltanto..se stesso!!!!!!!......Buona giornata Max.....
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