Un mondo senza pace

Le nuove forme della guerra dell'Islam all'Europa

La decapitazione del soldato britannico e il suicidio a Notre Dame de Paris: solo coincidenze?

di  

Le nuove forme della guerra dell'Islam all'Europa

Due uomini di colore, di appartenenza islamica, hanno selvaggiamente ucciso con un machete un soldato inglese che, ignaro di essere prossimo alla morte, stava diligentemente facendo il proprio dovere.

Non contenti l’hanno preso e scaraventato in strada perché fosse ben visibile agli occhi di tutti, ma soprattutto dei media.

Le televisioni di mezzo mondo hanno mandato in onda uno degli assassini che gridava, in fanatica trance, “ Allah Akbar”, e subito dopo lo stesso assassino ha promesso al mondo occidentale “di essere sempre e comunque in allerta”, che “non smetteranno mai di combattere tale civiltà che rovescia i governi e i destini dei paesi”, e che “sono dispiaciuti solo per le donne che hanno visto simile gesto”, che, però, ha ripetuto, “verrà replicato”.

Ieri l’altro a Notre Dame de Paris, un antislamico, resosi in passato protagonista di roventi polemiche col mondo musulmano, si è tolto la vita come atto estremo di disperazione contro le unioni gay, ma in primis contro “gli invasori islamici”.

L'Europa nasce in Asia e per tempo immemore ne condivide la realtà, ma quando Serse, imperatore persiano, tenta di conquistare la Grecia, ha inizio una guerra che non ha mai visto giungere la parola fine.

La diversità tra Occidente e Oriente, dunque, ha origini ben più profonde della politica e della religione.

Per capire i vincoli instabili e imponderabili tra queste due civiltà, e come si sono rivelate nel corso dei secoli, dobbiamo ripercorrere il periodo che va ben oltre le Crociate, più in là della nascita dell'islam e della cultura cristiana, praticamente fino al quinto secolo prima di Cristo.

2400 anni di conflitto, senza un attimo di pausa, da Alessandro Magno alla guerre di religione, dal pragmatismo scientifico puramente occidentale in opposizione con chi  ha come unico  scopo di vita la preghiera a Dio sino ad oggi, quando ormai le vetuste dogane geografiche, tra Ovest e Est, sono quasi del tutto scomparse, ma la guerra più duratura e più straziante dell'umanità, come vediamo, non tende a diminuire di intensità facendosi meno aspra, ma anzi, ogni giorno, di più coinvolgendo in maniera del tutto consueta una sequela di avvenimenti che dopo un giorno sono già passati nel dimenticatoio.

Il vero grande problema, è tutto in un'antistorica e atemporale incapacità dell'Oriente di accogliere il governo liberale e i valori dell'Occidente, così come da parte del cosiddetto mondo evoluto di accettare una cultura ancora basata su valori religiosi. 

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    7 commenti per questo articolo

  • Inserito da Clemente il 23/05/2013 18:32:33

    La religione musulmana e' divenuto uno strumento imperialistico di conquista del potere attraverso le armi della religione! LE RELIGIONI NASCONO PACIFICHE, COME RUDIMENTI PER PREDICARE E PRATICARE AMORE!!!

  • Inserito da Bea il 23/05/2013 16:44:30

    Condivido in pieno, ma credo che i motivi per il suicidio di Venner e quest'omicidio orribile nel fondo non sono paragonabile. OK, un punto in commune: l'odio. L'odio degli islamici sta crescendo e a mio parere la NATO e chiunque sia, non dovrebbero in nessun modo mischiarsi nelle guerre dell'Oriente. Non è il loro compito di esportare una so-called democrazia (sicuramente poi sotto il dominio dei potenti occentali) prendendo a pretesto "azioni pacifiche ed umanistiche", una democrazia non esistente neanche da noi in pura forma. Conosciamo tutti gli esempi, Irak, Afganistan, in Africa... esempi senza fine, con il risultato: l'odio crescendo, che si esprime in crudeltà

  • Inserito da Fusia Islam il 23/05/2013 14:11:55

    Ciao a tutti, i criminali non hanno religione. Si chiamano criminali e BASTA! Senza "islamici"! L'Islam non incita a questo. Se solo provaste a conoscere l'Islam senza giudicare a priori! L'Islam ha bisogno di essere SALVATO da questi esemplari che non fanno altro che infangarlo. Buona giornata a tutti

  • Inserito da Vanessa P. il 23/05/2013 13:20:36

    Un articolo molto bello dal tema molto delicato. L' Islam e i suoi modi poco occidentali e umani di ribellarsi..di esprimere i loro valori religiosi e il loro fanatismo politico. E'assurdo e inconcepibile che della gente paghi con la propria vita il prezzo del disprezzo, dell'odio che il mondo Orientale nutre per l'Occidente..per il nostro modo di vedere e concepire la vita!! Altrettanto assurdo il suicidio avvenuto a Paris...il dono più bello che l'umanità possiede è la libertà..libertà di pensiero, di parola, libertà di amare chiunque il nostro cuore desidera..l'amore non guarda in faccia nessuno, non tiene conto del sesso..quando arriva e bussa perchè non farlo entrare nella nostra vita?

  • Inserito da Maria.pia il 23/05/2013 12:54:29

    Stiamo toccando il fondo purtroppo,speriamo solo che Dio riesca a perdonarci e a portare la pace.

  • Inserito da STELLA il 23/05/2013 12:48:02

    bell articolo, ma il mondo occidentale non doveva mai permettere alla cultura islamica barbara e incivile di insinuarsi nel nostro mondo pretendendo diritti, gli islamici devono sottoporsi alle regole dei paesi che li ospita, senza dettare le loro condizioni... l'ultima fa male ONU e varie organizzazioni internazionale a immischiasi nelle guerre islamiche come vonno fare in Siria, e fanno in Afghanistan etc.. andare via..!! gli devono lasciare ad ammazzarsi fra loro ..!!! Niente aiuti umanitari..!!

  • Inserito da Loredana il 23/05/2013 12:31:54

    Il farneticante linguaggio dell'odio non si ferma mai. Mi sembra di tornare indietro nel tempo, all'attentato dell'11 settembre, e tutti i proclami deliranti di persone che odiano la vita. La religione è solo una fragile facciata, un vestito stracciato che copre a malapena la vera piaga al di sotto: l'odio verso la vita. E quest'odio ha le radici lontane e profonde ben evidenziate nell'articolo. Come si fa a cambiare le premesse che danno nascita a quest'odio?

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