Berlusconi accusato di pensare (ma non ci sono le prove)

Caso Unipol: se la sentenza è più inquietante della condanna

Un verdetto che deriva da Il Giornale di cui il Cavaliere non è editore

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Caso Unipol: se la sentenza è più inquietante della condanna

Concorso morale in concorso esterno per il reato di violazione di segreto istruttorio commesso, probabilmente, dal fratello Paolo Berlusconi.

Quella di sopra l’interpretazione dei giudici da cui è scaturita la condanna in primo grado del Cavaliere, relativamente al Caso Unipol.

Questa ingegnosa sentenza altro non deriva che da un articolo de Il Giornale in merito all’intercettazione in cui Fassino anticipa la scalata del PD alla BNL.

Per le menti edotte e consce dei magistrati milanesi, Berlusconi deve essere punito perché non si è oppostoa tale pubblicazione, pur non essendo l’editore del quotidiano (lo è il fratello).

Ma, non importa!, per loro è penalmente responsabile perché, sfortunatamente, fratello di Paolo.

Vorrei porre una domanda, sia alle persone che sostengono il PDL, sia a quelle del PD E DEL M5S: “ Questa è giustizia? La stretta parentela con un indagato deve necessariamente coinvolgere chiunque della famiglia?”.

Sì, perché a questo punto se il Cavaliere risultasse estraneo alla vicenda, i giudici potrebbero tranquillamente puntare il dito verso il figlio Piersilvio e la figlia Marina e via dicendo.

No, amici miei questo non è assolutamente il diritto che ci insegnano all’università, nelle scuole o il diritto dissertato per le strade.

Anche il più decerebrato individuo del suolo terracqueo capirebbe che siamo davanti a un vero e proprio stravolgimento dei canoni primari della giustizia, ad una sorta di sfida che vuole la testa, sentenza dopo sentenza, di quest’uomo sino all’annientamento totale del PDL che ora come ora si chiama Berlusconi.

C’è da stare attenti, però: eliminare Berlusconi vuol dire anche spazzare via più di 10milioni di italiani che lo hanno votato!

Siamo passati dal “ Berlusconi non poteva non essere a conoscenza” della sentenza Mediaset, al “ ..è chiaro che sapesse”, del processo Ruby al “concorso morale in concorso esterno”, ma vi rendete conto?

Hanno sentenziato ciò che forse il cavaliere aveva pensato di fare, ma mai detto o carpito da intercettazioni e cimici varie…

A questo punto cari lettori un consiglio, occhio anche a quello che pensate un giudice potrebbe pensare di indovinarlo e voi vi trovereste in galera.

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    4 commenti per questo articolo

  • Inserito da luisa grasso il 05/06/2013 15:16:39

    Berlusconi è il peggior criminale che sia mai esistito, sulla faccia della terra! Non potrebbe essere definito altrimenti, l'uomo che ha ricevuto migliaia di imputazioni, per ogni tipologia di reato possibile. Egli è stato e sarà, sempre colpevole, a prescindere. Lo è in qualità di imprenditore, di politico, di uomo, di marito e perfino di padre. E' colpevole quando agisce, ma anche quando non lo fa; lo è se parla, se pensa, se dorme e quando mangia. Un uomo orribile e terribile, un castigo di Dio, soprattutto per certe intellighenzie che gradiscono procedere a sinistra, sullo scenario politico e giudiziario. Forse perchè, da quel lato, spira un vento infido, che si insinua nei più piccoli pertugi, e spazza via tutto...uomini compresi!? In fondo, (nemmeno poi tanto in fondo, per la verità), le dicerie su costui, il malanimo e il disprezzo con il quale ne parlano, la perseveranza nel volerlo neutralizzare, saranno ben motivati, dalla certezza che abbia commesso fatti gravissimi, ampiamente supportati da prove schiaccianti. Certamente, tutte queste brillanti menti, della cui specchiata dirittura morale, cosi come della oggettività di giudizio, è sicura una certa parte del Paese, non avrebbero mai potuto infierire e insistentemente colpire l'uomo, per il solo fatto che conduce milioni di persone che transitano, nella sezione opposta del palcoscenico politico italiano. Chi sospettasse il contrario, potrebbe addirittura inficiare, l'umile...quanto illuminato lavoro, di quegli uomini e di quelle donne, che in nome del popolo sovrano, somministrano la giustizia nel nostro paese. Dunque, ci pensi bene, Berlusconi, prima di lamentarsi!

  • Inserito da massimo il 05/06/2013 14:02:28

    Giurisprudenza creativa:concorso morale in concorso esterno al reato di divulgazione di segreto giudiziario.....Al macero tutti i manuali di diritto penale.

  • Inserito da Vanessa P. il 05/06/2013 13:17:36

    Condannare un uomo sulla base del suo pensiero è il paradosso della condanna penale che si basa su fatti certi e comprovati!! Come condannare di "tentato omicidio" chi per un attimo di cedimento di collera pensa di voler "strozzare" "Tizio"....o come condannare "Caio" di essere "fedigrafo" per aver fantasticato anche solo una volta con il pensiero di "giacere" con altrui donna...o condannare di "furto" "Sempronio" per aver pensato in un momento di difficoltà economica.. di mettere dentro la giacca un pacco di pasta!! PENSARE NUOCE GRAVEMENTE...fatelo ma con prudenza!!

  • Inserito da Loredana il 05/06/2013 10:48:12

    Mi pare di capire che, ora, basti chiamarsi Berlusconi per essere il principale capro espiatorio del Paese. Mi sembra logico. Mi sembra sensato, sì. Berlusconi non poteva non essere a conoscenza degli straordinari cambiamenti climatici di queste ultime settimane. Le sue Reti sono dotate di programmi meteo che sicuramente sono opera sua, per cui non può sottrarsi alle sue responsabilità, di aver contribuito a creare una primavera pazza e inesistente. A parte gli scherzi, anni fa ci fu un'altra vicenda non meno oscura, che coinvolgeva l'IRI e Telekom Serbia, e strani flussi di denaro finiti chissà dove. A quel tempo Prodi era Presidente dell'Iri, se non ricordo male, e lui si professò all'oscuro di tutto. Ovviamente, in un paese dove compriamo case ai ministri a loro insaputa, è più che normale che un Presidente di una società importante non sappia che fine fanno alcuni soldi. Tuttavia, non mi ricordo un tale accanimento di magistrati, media, giornalisti e quant'altro verso Prodi. Forse ho un problema io, di memoria.

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