Perquisizione da parte della GDF

America's Cup, aperta un'inchiesta e tra gli indagati il fratello del sindaco di Napoli De Magistris

Lo stesso Claudio de Magistris ha riferito più volte di avere la coscienza assolutamente a posto e di non temere niente

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America's Cup, aperta un'inchiesta e tra gli indagati il fratello del sindaco di Napoli De Magistris

Il sindaco di Napoli, ex PM, colui che indagava, è divenuto osservatore di indagati molto vicini a lui e, al momento, naviga in un mare procelloso pieno zeppo di difficoltà.

Il fratello Claudio e il carabiniere Attilio Auricchio, uomini di fiducia di Luigi, sono infatti  inquisiti “per concorso in turbativa d'asta” per quattro probabili appalti “manipolati”in occasione dell’ America’s Cup del 2012 e 2013; roba fresca, insomma!

Claudio De Magistris sarebbe stato un punto fermo della pianificazione della manifestazione nonostante non ricopra alcun ruolo all’interno dell'amministrazione municipale.

Egli, invero, è il consulente gratuito di suo fratello sindaco.

Giorni addietro, il fratello meno famoso, ha intrattenuto un diverbio, a mezzo stampa, di non poco conto, con il soprintendente ai Beni architettonici, Giorgio Cozzolino, che si era permesso di criticare e dubitare in merito alla concessione gratuita di piazza del Plebiscito relativamente al concerto di Bruce Springsteen.

«Sono il consulente del Comune per la realizzazione dei grandi eventi e quindi la persona più indicata a parlare…la programmazione di eventi di rilevanza internazionale sta aiutando la città e incrementando il trend positivo del turismo». Dice Claudio de Magistris, il fratello meno noto.

Al momento, però, la Guardia di Finanza è entrata negli uffici del Municipio perquisendo i locali d’interesse «nei quali lo stesso Claudio de Magistris riveste le cariche di amministratore unico e membro del consiglio di amministrazione».

Il sospetto dei Pm è che i procedimenti «possono essere stati condizionati e/o viziati da irregolarità» anche a causa di «interferenze agite da soggetti a vario titolo intervenuti nelle fasi dell’aggiudicazione delle gare».

Inoltre, agenti della GDF hanno scandagliato vari uffici di competenza del fratello dell’ex PM.

Lo stesso Claudio de Magistris ha riferito più volte di avere la coscienza assolutamente a posto e di non temere niente.

Dal canto suo il sindaco ha tenuto a ribadire : «In questa citta c'è chi non tollera che abbiamo messo alla porta affaristi, camorristi e lobbisti», confermando l’assoluta fiducia nel fratello e nel carabiniere Auricchio.

Noi, crediamo all’innocenza del fratello meno noto e a quella del carabiniere e di altri nomi inclusi nell’affaire, ma ci domandiamo se l’ex magistrato cominci a capire ciò che si prova a sentirsi indagati, o sentire indagato qualcuno della propria famiglia, a rischio carcere e magari… completamente estraneo ai presunti reati attribuiti…

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