La degenerazione della democrazia

Ai grillini interessa ben poco del decreto salva terremotati; infatti lo boicottano

La delibera, all’esame della Camera, evidenzia appunto la sovvenzione per l’opera di ristrutturazione in tutte quelle zone distrutte dal sisma...

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In Abruzzo ci sono ancora moltissimi terremotati che non se la passano proprio bene e rischiano, grazie all’ostruzionismo cieco e bieco del M5S di ergersi contro il decreto emergenze, di non ottenere in tempo i fondi necessari per la ricostruzione delle loro abitazioni. 

La delibera, all’esame della Camera, evidenzia appunto la sovvenzione per l’opera di ristrutturazione in tutte quelle zone distrutte dal terremoto, con l’aggiunta del ripristino dell’area industriale di Piombino, la riforma delle Camere di Commercio, e altro ancora.

È un provvedimento che associa varie materie, tutte accumunate dalla grande necessità e urgenza; quella del terremoto è una necessità di sopravvivenza.

Bene, a quest’armata Brancaleone capeggiata da Beppe Grillo, senza voler offendere il grande capolavoro di Monicelli, della disperazione di chi muore di freddo in inverno e caldo asfissiante in estate sembra proprio non importare un emerito ca…volo!

«Lottiamo per la democrazia» afferma tal Giulia Grillo, parlamentare del Movimento Armata Brancaleone a 5Stelle.

«Comportandoci così, svuotiamo il Parlamento e la finiamo di servirci dei deputati solo per il loro sì! ».

L'immagine medievale dell’Italia che erompe dalla sceneggiatura de L'armata Brancaleoneè un quadro avente come soggetti gli straccioni, i miserabili, gli appestati, gli stupidi, i deficienti oltre maniera che seguono pedissequamente un altro idiota che li trascina in mille disavventure, distaccandosi profondamente dalle note raffigurazioni cavalleresche tipiche della letteratura romantica.

Monicelli non avrebbe mai, sottolineo mai, evidenziato la figura del grillino, in quanto detta anatomia rappresenta, e sarebbe stata rappresentata, come il nulla assoluto, il non dire, il non fare, il blaterare senza costrutto.

Un medioevo, quello del regista, assolutamente duro e violento, ove solo in questo tratto rappresentativo poteva inserirsi la figura grillina, seppur indirizzata verso l'evento semi-comico ma, comunque, grondante di crudezza e cattiveria.  

L’idea del M5S è ben chiara e riassunta in un comunicato del Gruppo Parlamentare, nel quale si legge che si sarebbero dovuti discutere vari emendamenti del Movimento, ma che gli stessi sono stati respinti o dichiarati inammissibili, per mancanza di tempo.

Così, per loro, la Camera dei deputati si è trasformata in sede di mera accettazione di certuni provvedimenti del Governo. “Ci chiediamo quindi a cosa serva la Camera dei Deputati se non è possibile entrare nel merito di un provvedimento che ha al suo interno disposizioni eterogenee e dispone un impegno finanziario importante», questo il loro pensiero.

Ora, a causa di questa malnata Armata Brancaleone, migliaia di cittadini italiani rischiano di brutto di continuare a rimanere senza una casa degna di tale nome, solo perché la Commissione competente della Cameraha creduto bene di approvare gli emendamenti del M5S grillini e solo perché i parlamentari non amano essere trattati da impiegati diligenti e puntuali.

C’è, tuttavia, da puntualizzare che il Parlamento molto spesso ha usato, in passato, in maniera anomala, il proprio giudizio sulla priorità e la necessità di un provvedimento.

Ma, adesso, siamo di fronte ad una vera e propria calamità e sollevare la questione in simili frangenti e più che dannoso, mortale.

Lo sconsiderato atto del M5S deriva, sicuramente, dal bisogno dello stesso Movimento di riappropriarsi di quell’attendibilità e stima offuscate da molti e brutti incidenti di percorso, avvenuti in questi ultimi mesi.

Il boicottaggio è uno dei tanti modi per cercare di recuperare seguito. Esso, certe volte, educa ad agire, a non rimanere impassibili alle ingiustizie; può insegnare a prenderci le dovute responsabilità.

Ma, occorre saperlo impiegare e, in primis, sapere quando… utilizzarlo.