Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Matteo Renzi è come l’influenza, se la previeni la eviti.
Dalle pagine di Totalità, lo abbiamo sempre definito un furbacchione, non intelligentissimo, né grande stratega della politica, ma uno che sa stare un po’ di qua e un po’ di là, un po’ a sinistra e molto a destra, sebbene ultimamente abbia cambiato atteggiamento smettendo di inviare messaggi amorosi al PDL, e facendo finta di approvare il Governo Letta, per poi cambiare rotta inviando velenosi e stordenti dichiarazioni all’indirizzo della nomenklatura del PD.
E la gente se ne sta accorgendo, come da tempo l’hanno capito i cittadini fiorentini, che se per caso gli rammenti il Sindaco congiunto alla viabilità si trasformano in un amen in voraci e orrorifici lupi mannari.
L’ex partecipante ai quiz non è più per le persone il solare, simpatico, affabile, nuovo personaggio del mondo della politica, non lo vedono più come colui che poteva fare approdare il PD sulle sponde delle moderne sinistre europee.
No, adesso, per loro è considerato uno dei numerosi pavoneggianti politici nostrani, un presenzialista sfrenato che una sera te lo ritrovi al TG3, un’altra dalla De Filippi, un’altra dalla Bignardi, un’altra da Vespa… ma basta, per favore!
Noi, prima ancora che indossasse il giubbotto nella trasmissione Amici, mesi addietro, lo paragonammo per il suo smisurato ego a un Fonzie fiorentino col chiodo nero, pronto a dare lezioni di vita a chiunque gli si presentasse davanti.
Però, a differenza di Renzi, il mitico Fonzarelli non si dimenticava mai degli amici, soprattutto nel momento del bisogno.
Guardate Matteino, invece, con quale nonchalance ha disconosciuto il suo assessore Mattei, investigato per il caso Escort nel comune di Firenze.
Ha affermato che non lo conosce, praticamente non è consapevole di chi sono i suoi assessori, cose dell’altro mondo!
Basti, poi, ricordare il caso Colombo, la sovrintendente del Maggio Fiorentino, lasciata da sola, senza il minimo aiuto, perché invischiata nel crac del teatro.
E potremmo enumerare altre situazioni come quelle sopra.
Persino il PDL, che prima e subito dopo le elezioni lo elogiava definendolo, addirittura, il nuovo Berlusconi, ora lo ama molto meno, visto che all’improvviso il giovane sindaco si è erto a unico e vero competitor del Cavaliere.
Comunque tutti i dirigenti del Popolo delle Libertà, continuano a tifare Renzi, quale prossimo segretario del PD, poiché in tale situazione il più grande partito della sinistra si frazionerebbe in tre ceppi distinti e per la destra sarebbe una manna dal cielo.
Quindi, concludendo con uno slogan, come abbiamo iniziato, possiamo dire “Chi ha naso non sceglie…Renzi”.
Inserito da ghorio il 24/06/2013 09:54:43
Su Renzi ci sarebbe da dire in negativo molto ma continua a "godere" di buona stampa, per qualche battuta fatta sulla rottamazione e dintorni. Del resto è singolare quello che avviene in Italia: un militante di un partito, vedi Renzi, critica vecchi e storici notabili, tanto per citarne un nome, D'Alema, e avviene così che la parte avversa lo "adora". Ripeto, misteri italici. Non mi pare proprio che Renzi sia uno statista o abbia annunciato ricette per risolvere i problemi dell'Italia. La questione del massimo due mandati viene evidenziata sui giornali, (lettere al direttore) da decenni. Lo stesso dicasi di altre problematiche, potrei citare lo scandalo di votare in due giorni, la durata dei mandati di cinque anni e non quattro ma nessuno dà peso da parte dei politici vecchi e nuovi e nemmeno sulla stampa che si limita a pubblicare qualche lettera del solito lettore che "abbaia alla luna" e rimane inascoltato. Naturalmente se domani li annunciasse Renzi ci sarebbe il titolo a 9 colonne , con il web pronto a fare cassa di risonanza. Per ritornare a Renzi è un furbo, come giustamente sostiene Massimo Melani e trova poi spazi immensi. Non solo: avviene che la trasmissione "Amici" non abbia alcun peso a livello politico, ci va Renzi , vestito con il giubotto di Fonzie, e tutti i giornali sotto con articolesse di costumi e dintorni. Ecco spiegato il "fenomeno" Renzi. Mistero poi sul tifo del Pdl e dintorni per Renzi nella corsa alle primarie del Pd, contrapposto a Bersani.
Inserito da sverte il 22/06/2013 13:54:47
E' talmente malvisto che secondo il sondaggio del sole 24 ore ha il 56% di gradimento dei fiorentini...Certo certo lo hanno votato per toglierselo di mezzo e per ritrovarselo poi a Palazzo Chigi.....proprio furbi sti fiorentini...
Inserito da Mariaagata il 22/06/2013 13:08:21
Caro SVerte, allora non sei di Firenze, perchè Renzi è prprio malvisto, e il successo delle primarie era dovuto al fatto che volevano levarselo di torno quanto prima, La viabilità è un abominio, i servizi igienici da terzo mondo, i trasprti pubblici idem... ma che vai raccontando..sei un suo parente?
Inserito da sverte il 22/06/2013 12:16:08
Sarà ma la maggior parte dei fiorentini lo apprezza al contrario di quello che raccontate voi....basta vedere il voto alle primarie per il candidato premier del pd.
Inserito da Vanessa P. il 22/06/2013 11:51:17
Insomma potremmo paragonarlo a un modello dell'ultimo momento, in dipendenza da copertine patinate che sfila un pò per tutti per "TIRARE A CAMPA'" ma che aspira a diventare il MODELLO IMMAGINE un esclusiva riservata a un solo e il miglior "STYLIST POLITICAL"!! luci e riflettori pronti?
Inserito da Loredana il 22/06/2013 11:29:23
Renzi mi sembra il prodotto più naturale della nostra politica, perfettamente allineato con chi è venuto prima, e gli ha, in qualche modo, dato i natali "politici". E' giovane sì, ma questo è quello che lo differenzia anagraficamente da Berlusconi, per esempio. Presenzialista, lo è fino alla nausea, esattamente come fece il Cavalier d'Alcova per ribaltare i pronostici di chi lo dava per defunto e trasformato in ectoplasma. Il suddetto Cavaliere non è andato da Amici con il giubbotto da Fonzie solo perché sarebbe stato ridicolo alla sua età, ma se avesse avuto anche solo trent'anni di meno, si sarebbe presentato eccome. Beh,tanto l'emittente è sua. Voltagabbana, smemorato e scaricabarile pure, ma come tutti gli altri: Berlusconi si dimenticò la sua ammirazione e stima per Gheddafi quando costui cadde, Prodi trasecolò come innocente pargolo di fronte ai fondi per Telekom Serbia, e così via. Nuovo che avanza? E' solo questione di anagrafe, in realtà...
Inserito da stellaa il 22/06/2013 11:27:03
a me piace Renzi..e unico del PD che vale la pena di sentire i suoi discorsi senza odio e astio..!!
Inserito da chiara il 22/06/2013 11:10:36
Io la mattina per rifarmi la vista e il cervello vengo sempre su Totalità dopo aver letto gli altri giornali. Sembrate di destra, ma io che sono di sinistra vi apprezzo molto... E continuerò a leggervi finchè vedrò ancora sgorgare da voi tutta questa non curanza del potere e della politica
Inserito da SABYDA il 22/06/2013 11:10:35
Prima o poi chi copre la neve si scopre, e in questo caso abbiamo scoperto il vero Renzi, che coma va di moda in questi periodi, abbandona gli amici nel momento del bisogno. D'altro canto siamo abituati a vedere comandanti delle navi che lasciano tutti nella stessa melma e abbandona la ciurma, quindi in acqua, in terra e in cielo si fanno le stesse cose. Poveri noi.....................
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