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Sexy e...sposata da poco

La biancheria intima da sposa... che meraviglia!

C'è un dettaglio che non deve mancare mai: la striscia di seta o pizzo con un fiocco blu (per la fortuna)

di LORD BRUMMELL

La biancheria intima da sposa... che meraviglia!

Le spose, oggi come oggi, sono molto più audaci di prima. 

"Ormai è stata demistificata la fidanzata principessa e intoccabile, ora è più reale , benché voglia apparire diversa di giorno in giorno, ma la visione della donna appena sposata è più moderna ", dichiara Nuria Sarda, designer di lingerie della ditta Andres Sardà .

Un modella con lingerie Sardà

"Ora è molto più piccante la notte di nozze, la donna ha cambiato e si è allontanata dal tipico ensemble bianco che tutti avevamo nella testa", dice la Sardá, “ … ora, le donne cercano qualcosa di súper sexy e sorprendente e il bianco è molto meno previsto”.

" Sposarsi per amore è relativamente recente ed essendo più liberi ed amando l'altra persona, l’individuo si disinibisce e si sente meglio", spiega Almudena Martínez, sessuologa e responsabile di formazione presso la Lily Blossom. 

Modella Lily Blossom

Il lato piccante delle fidanzate comincia con l’addio al nubilato. Una delle attività che più si realizzano sono i "tuppersex", in voga da tempo in Inghilterra, Francia e Spagna, ma ultimamente anche in Italia, praticamente dei veri e propri laboratori dell’erotismo, con i tantissimi giocattoli, o articoli, che donano piacere, di differenti taglie, con cui le quasi spose, e amiche, imparano l’arte sessuale.

 Come piacere a letto 

In queste “officine”, le fidanzate si sentono libere e trascorrono particolari momenti di intimità, venendosi a creare un clima molto elegante dal quale condividere esperienze molto utili la prima sera di nozze.


L'altro grande momento per la sposa è la biancheria intima da giorno.

Ma, in questo momento, prevale l’estetica. " Sotto al vestito da sposa, si combina una biancheria intima che non segni la pelle, un reggiseno adeguato alla scollatura, la schiena...", spiega Nuria Sardá.

Ma c'è un dettaglio che non deve mancare mai: la striscia di seta o pizzo con un fiocco blu (per la fortuna). "La sensazione che ti dà quel piccolo pezzetto di stoffa è molto potente. Mentalmente hai una predisposizione ben distinta e con la biancheria intima sexy succede la stessa cosa",spiega la sessuologa.

Il mitico fiocco blu che porta fortuna

Le cose cambiano per la notte di nozze. 

La stilista è convinta che le donne vogliono avere "una notte memorabile" e qui entra in gioco la biancheria intima. "Vogliamo essere diverse da tutto quello che siamo state sino ad ora ", spiega Nuria. 

E emerge un fatto curioso: il bianco, colore preferito, viene spesso sostituito dal nero e talvolta dal rosso. . .

Per non fallire, ed andare sul sicuro, la Sardá propone una camicia da notte nero trasparente corta con pizzo, una mutandina tra il boxer e il tanga con l'opzione di avere il fiocco blu incorporato. "La lingerie  ti fa sentire sessualmente sposa", dice Almudena Martinez. 

La camicia da notte Sardà

Ed in quanto a sorprese di giocattoli erotici, la Lily Blossom propone la sua "hits" formata da maschere di seta e perle, camicie da notte espressione di pura follia, kit specifico con giocattoli per la notte delle notti e i corsetti, articoli questi, preferiti dalla neo spose e anche dai loro mariti, sembra chiaro…

I cosiddetti busti della nonna, si possono acquistare o farseli produrre su misura da stilisti come Maya Hansen o Kunza.

Nuria Sardà ricorda il corredo di una volta: "Dalle lenzuola, alle camicie da notte, vestaglie, copertine, venivano tirate fuori negli ospedali al momento del parto, secondo le possibilità di ciascuno, molto studiate, seducenti e raffinate."

“ Anche se ora ci sentiamo più sexy e libere, prima il contemplarsi in maniera piccante era un seducente sogno, realizzato grazie ai corsetti di pizzo, alle trasparenze, allo chiffon di seta ...” “Immaginiamo per un attimo Grace Kelly e le sue camicie da notte ", dice la designer. 

“Alcune di quelle camicie da notte erano opere d'arte a differenza della biancheria intima di prima che era più funzionale, limitata, e meno fantasiosa”.

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