Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
L’Italia si sta sempre più dimostrando un Paese abitato da inquietanti forcaioli, che pur di vedere qualcuno penzoloni sul patibolo darebbero volentieri metà della busta paga per assistere a tale disumano spettacolo.
Un po’ come ebbe a succedere con la Rivoluzione francese, quando le persone si radunavano per applaudire ed inneggiare il boia.
Ieri, varie televisioni di casa nostra, hanno mostrato l’orrendo e angosciante spettacolo di individui che inneggiavano la condanna di Berlusconi; addirittura una signora non più giovanissima ha urlato “ non basta, orizzontale lo voglio vedere”.
Cosa sta succedendo?!
Perché questa incresciosa caccia all’uomo, questo accanimento barbarico verso il Cavaliere, questa rabbia carnivora di certuni che lo vorrebbero morto.
Tale questione ormai affligge da anni e anni una grande folla di italiani, praticamente da quando Berlusconi riuscì, non so con quale strategia, a far propria la Mondadori.
Da allora è passato moltissimo tempo, erano, infatti, gli anni ’80, e il mondo italico è stato stravolto da mille intemperie diventando un Paese povero e schiacciato dalle decisioni delle altre nazioni che relegano il BelPaese ad ancella “accettatutto”.
Nonostante ciò, ancorché la mancanza di lavoro, il femminicidio, la casta politica e quella intellettuale, il problema delle carceri, la disoccupazione dilagante e altro ancora, una miriade di persone affamate di sangue continua, insistentemente, a credere che il vero, grande, immenso, unico problema sia la stabilità del Cavaliere sulla scena politica.
Ma oltre al caso Silvio Berlusconi ne esistono anche molti altri, assolutamente peggiori e infamanti, come la vicenda, di pochi mesi fa, del PM Roberto Staffa, beccato mentre faceva sesso nell’ufficio della procura di Roma, con viados, trans e la donna di un malavitoso, e tutto questo movimento di anche per un permesso di soggiorno, per un permesso di colloquio in carcere e via dicendo.
Alcuni mesi di carcere e ora è libero e su di lui è piombato il più assoluto silenzio, nessuno osa più “reclamizzare” tale schifosissimo accaduto.
Eppure si è fatto i trans di mezza Roma nel suo ufficio, presso la procura, eppure ha violato il segreto istruttorio, eppure è accusato di corruzione, concussione e rivelazione di segreti d’ufficio.
Uno di cui la gente aveva bisogno quotidianamente per essere salvata dalle irregolarità giuridiche e che, invece, altri non era che un falso paladino della giustizia.
Lui, tranquillamente, nell’oblio, come il PM di Milano, beccato anni fa nei bagni della stazione meneghina a fare sesso con un minore ed anzi dopo due anni passato di grado; e Berlusconi, che tengo a puntualizzare, non è assolutamente un santo, torturato giornalmente da TV, giornali e…
Tutto sembra scaturire da un’irreale commedia dell’assurdo che, poi, ti rendi conto essersi trasformata in vera e propria tragedia che diventa tale grazie all’ostilità di numerosi magistrati verso il reo Silvio Berlusconi, divenendo così il bersaglio obbligato, ma anche più ghiotto, di uno dei maggiori poteri dello stato.
Certune volte, sono tenuto a pensare, che se un magistrato ritenesse veramente di assolvere il Cavaliere, gli infliggerebbe comunque una pena, così da non incorrere nella veemente disapprovazione e biasimo della propria corporazione.
In un Paese triturato dalle tasse, con una crisi che sembra non avere eguali, con la disoccupazione giovanile a livelli da vertigine, con la violenza quotidiana sulle donne, il problema dell’invivibilità delle carceri e la devastante questione della giustizia; diventando i campioni del suolo terracqueo dei vizi di tutti gli altri Paesi, svigoriti a lottare per la nostra salvezza, offrendo al mondo intiero il profilo di un’ Italia piagnucolosa, diffidente, in balia del proprio futuro, l’unico nostro vero tornaconto è quello di vedere ciondolare dal patibolo solo ed esclusivamente una persona.
Complimenti, è un vero onore essere italiani!
Inserito da pietro46 il 27/06/2013 10:13:18
Egr.Melani e gentili commentatrici...solo una domanda:Avete forse paura che la Vostra vita si fermi senza di Lui?Si ferma il mondo se Lui non è in politica o se non potrà diventare PDR?Pensate veramente che tutto il bene(?) fatto dai governi di cdx,con Lui PDC,sia stato fatto solo ed esclusivamente per le sue "alte intuizioni"?E le domande potrebbero essere 'infinite'.Io penso che ha sbagliato "l'approccio" donne.Niente più "tombeur de femmes"ma "tumbau pe' fimmini"(è caduto a causa delle donne)...ma fermatevi un attimo e ragionate sulla sola telefonata:hai centinaia di cortigiani,animatori di corte,'goliardi'a libro paga per essere sempre pronti al sorriso per quelle barzellette su cui nessuno diversamente riderebbe,tutta quella squadra di parlanti,nominati,difensori molte volte irritanti per non dire servili,avvocati pagati a peso d'oro...e fai Tu personalmente "la Telefonata"?Solo Ferrara può considerarla "innocente" e "solare" perchè l'Uomo è solare.Tu volevi solo ri-dimostrare che tutto deve esserti permesso...che senza di Te il mondo si ferma.E Loro(4 donne) hanno fermato Te.E non prendiamoci in giro con la riforma mai voluta fare della giustizia...con Alfano e prima di lui dal PD con Mastella?...E il finale(tasse,disoccupazione,carceri ecc ecc)anche senza la sua condanna...rimarrebbe tale,come prima,come sempre....e non chiamatemi grillino,grazie.
Inserito da luisa grasso il 26/06/2013 17:09:41
Certa gente, sembra avere segatura al posto del cervello, qualche chilo di cemento al posto del cuore, e tonnellate di invidia, di astio e malevolenza, da scaricare su chi è più fortunato, o più capace di loro. Il comunista intellettuale (integerrimo per antonomasia) inorridisce al cospetto del benessere altrui, soprattutto quando riguarda un imprenditore liberista, a capo di una grande coalizione politica, che gode dell'apprezzamento di qualche milione di italiani. L'intellettuale, elargisce il proprio pensiero con sovrana accondiscendenza, dagli studi televisivi, dai quotidiani, dal suo scranno in Parlamento, detesta la ricchezza...altrui, mentre gode della propria con tanta naturalezza...rivolgendo solo un mesto pensiero ai derelitti del mondo. I comunisti non radical chic, sono, per lo più, figli del popolo. Gente che lavora nelle fabbriche, nei cantieri navali o edili, che vive negli agglomerati periferici, spesso nel degrado, che stenta ad arrivare a fine mese. Persone che vivono male, pregni di rabbia e di livore da scaricare su qualcuno. Per motivi diversi, entrambe le categorie, detestano il cavaliere (non solo lui, in verità) e ciò che rappresenta. Vederlo alla gogna è per loro, motivo di esultanza. Il sapere che la magistratura sta demolendo l'uomo più potente d'Italia dell'ultimo ventennio, per costoro è una goduria. Così come lo è per i transfughi, per gli ex di FLI, per quelli confluiti con Monti o in altri rivoli, insomma...non sono solo i comunisti a gioire, sono molti a far loro compagnia. Non sono meravigliata, succede da sempre. A Craxi lanciarono le monetine, lo costrinsero alla fuga, gli negarono le cure e oggi fanno a gara per lo rivalutarlo. Tutto purtroppo si ripete nella vita, ma una ignominiosa persecuzione di tal fatta, personalmente non la ricordo.
Inserito da SABYDA il 26/06/2013 13:50:01
Siamo veramente alla ricerca spasmodica di eventi, di orgie, di situazioni che imbarazzano sempre di più il nostro stivale detta Italia. Sono ormai venti anni che nn è fatta giustizia nel paese delle chitarra a mandolino. Dal momento che gia' a suoi tempi fu votata in Parlamento una pornostar come Cicciolina cosa vogliamo pretendere.... più niente c'è solo degrado e frustrazione da parte di tutti noi..... che vergogna intensa essere italiani, e dire che i nostri antenati fecero di tutto per farsi una strada nella Svizzera, nelle Americhe, e nei Paesi Europei....in genere.. ...... e con tutta la poverta' che ci ritroviamo tutti i media sono ridotti a scrivere alle orgie fatte negli uffici da qualche depravato di politico. Come in una classe, ci deve essere un capo espiatorio, e una volta fatta la nomea o che sia la verita' o che ci sia la responsabilita' poco importa. L'importante è nn parlare dei nostri giovani che continuano ad emigrare come fecero i nostri avi...... è vero che la storia è ciclica, ma sembra che l'Italia aveva fatto tanto ai tempi del DopoGuerra, e ora....... quanti anni sono passati..... Cerchiamo il Decoro e si va verso una situazione di Disincanto Totale.
Inserito da VINCEnza.distefano il 26/06/2013 11:57:15
Buona giornata Max ,,,,,,,ma lo stanno usando come gogna medianica ....
Inserito da bea il 26/06/2013 11:56:00
Condivido in pieno. La situazione sembra escalare, anch'io ho visto nella TV queste urla, reazioni che mi fanno paura. Il cavaliere non a fatto male a nessuno, dannegiato persone. Potesse essere che sia una compensazione finalmente lasciar fuori tutta la rabbia su tutto: malapolitica, malagiustizia etcpp, l'Italia sta vivendo un incubo, hai descritto tutto. Adesso c'è una persona, il capro espiatorio a quale lanciano le pietre? Sì, mi sembra una lapidazione, assurdo. Questo non lo merita. Forsé uscirà della "vicenda" come la fenice dalla cenere e si ritirerà nel privato, sarebbe l'ora, comunque vadano le cose per lui.
Inserito da Loredana il 26/06/2013 11:18:29
Da paese dominatore come eravamo ai tempi degli antichi Romani, ora siamo diventati un popolo di frustrati che gode della caduta altrui. Ci siamo piegati a false ideologie, falsi insegnamenti, ed eccoci: un popolo di menagrami frustrati, incapaci di farsi una propria vita, che va a spiare in quella altrui, soprattutto in camera da letto, e si scandalizza all'insegna dell'ipocrisia più bieca. Quello in cui siamo davvero bravi e insuperabili, è scaricare la responsabilità sugli altri, e cercarci un capro espiatorio, un bersaglio su cui sfogarci. Il Cavaliere ha le sue precise responsabilità e non sempre si è comportato in modo cristallino, e per qualcosa dovrà pagare. Ma il linciaggio mediatico e non, dovrebbe essere evitato, se fossimo un popolo che conosce il senso del rispetto e del pudore. Ma non lo siamo, per cui ora osserviamo lui sulla pira, così come fu per Craxi. Chi sarà il prossimo?
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