Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Il Vaticano è, tempo immemore, trema per i vari scandali, e in questi giorni è tornato a farlo dopo le confessioni choc di Patrizio Poggi, l’ex sacerdote condannato a otto anni di reclusione (poi ridotti a cinque, ndr) per abusi sessuali. L’ex prete, dopo aver scontato gli anni di galera, aveva insistentemente chiesto di essere riammesso all’ordine sacerdotale, ma di fronte al secco rifiuto delle gerarchie ecclesiastiche, preso da furia vendicativa, si è messo a riesumare verità alquanto ingombranti, arrivando ad accusare un noto monsignore “con la passione per i bambini”.
Dopo le dichiarazioni del Poggi, sono stati indagati, dalla Procura di Roma, altri quattro sacerdoti con l’accusa di violenza sessuale aggravata e le investigazioni stanno andando avanti.
Nonostante la censura di Stato tenti con tutte le maniere a disposizione di impedire la divulgazione di siffatte notizie, le stesse vengono, comunque, riferite da giornali e TV, ma in primis dai siti web nostrani ed esteri, nei quali si raccontano episodi di pedofilia che hanno come protagonisti i preti.
A questo punto si può tranquillamente parlare di vera e propria “epidemia”, dimostrata anche dall’arrivo di Papa Francesco il quale è intervenuto con veemenza contro tali accadimenti. Mentre altri Papi, prima di lui, si facevano avanti con vigore contro i media, soprattutto quegli USA, perché osavano mettere in piazza tali raccapriccianti notizie, che avrebbero gettato fango sulla Chiesa e turbato i fedeli, il nuovo pontefice, al contrario, ha fatto ben capire che vuol fare finalmente pulizia del male oscuro che sta ammantando le chiese e il Vaticano.
Prima del suo avvento, per il Vaticano il modello di “informazione corretta” era quello tipicamente italiano, passionale e tripudiante quando si trattava di acclamare il papa, tenebroso e ingannevole quando si trattava di nascondere le mancanze della chiesa o dei suoi “impiegati”.
Ora, con Papa Francesco, dovremmo ricevere risposte al perché la Chiesa non abbia mai spiegato per quale ragione fare il prete cattolico non affievolisca, o al limite non induca a crearsi un freno morale, in merito a tali corrotte tendenze che, non dimentichiamolo, generano veri delitti e non peccatucci da spazzar via nel confessionale. Da coloro, che dovrebbero essere la voce di Dio in terra, che predicano altissime verità soprannaturali e che giudicano i nostri peccati, dovremmo aspettarci se non altro un minimo di coerenza e di condotta edificante, ma, ahimè, molto spesso non è così.
Riguardo i preti americani, vale la pena ricordare, come già fatto in precedenti articoli, che la sola diocesi di San Francisco, ha dovuto patteggiare risarcimenti ai famigliari dei bambini vittime di sacerdoti pedofili, per ben 21 milioni di dollari.
E se consideriamo gli USA, nella sua totalità, le cifre si aggirano intorno al miliardo di dollari di indennizzi. Una vera ecatombe finanziaria per il mondo della Chiesa americana, che fra l’altro non gode del benché minimo finanziamento pubblico.
Possiamo porre fine al pezzo affermando che il pedofilo, prete o civile che sia, è un individuo con gravissimi problemi, che in maniera irrazionale, aberrante e deleteria per gli altri, cerca il proprio io e la sua smarrita identità sessuale. Nella fattispecie del sacerdote, il contesto è ancora più articolato a causa della infausta influenza psichica che ha dovuto subire e che è stata oggetto dei suoi tanti studi, della sua preparazione e della sua vita.
La reticenza ecclesiale, e le solite negazioni della realtà, in primis, ostacolano una vera e propria cura psicologica e medica di questi parroci, evidentemente perché, sino a oggi, ma con il nuovo Papa già sta cambiando qualcosa, la Chiesa tendeva a nascondere con l’omertà i numerosi sacerdoti pedofili poiché, forse, il prete pedofilo, abusando di bambini, per quanto orribile e pauroso possa essere, altro non pensa di fare che “celebrare una messa”, impiegando simboli diversi ma richiamando significati affini, ovvero: la giovane vittima innocente va sacrificata; il sangue che da essa sgorga non è la prova della violenza terrena, al contrario, questo liquido ci “lava” e “ci purifica”!
Come d’altronde succedeva in primordiali riti religiosi.
Inserito da raffaele il 26/06/2013 19:15:58
sono reati da codice penale e vanno puniti con la galera.Sono convinto che se la Chiesa permettesse ai sacerdoti di avere una moglie e dei figli queste vergogne sarebbero ridotte di molto.Possiamo fidarci dei preti cui affidiamo i bambini?Come facciamo a capire?
Inserito da beatrice il 26/06/2013 15:52:35
Un senso di disgusto mi assale, leggendo certe notizie. E il disgusto è ancora più grande perché non si tratta di casi isolati, rari, ma di troppi, frequenti casi di pedofilia che coinvolgono persone che dovrebbero fare il bene, e non devastare per sempre la mente di bambini che a loro si affidano, completamente senza armi, psicologiche e fisiche, per potersi difendere. Troppo grave è il reato, perché si possano applicare delle attenuanti. Anzi, l'indossare la veste sacerdotale, rendendo nulla ogni parola pronunciata in nome di Dio, dovrebbe essere un aggravante. A questo punto, credo che sia necessario comprendere davvero il problema dall'interno, capire quali meccanismi si mettano in atto, cosa comprometta a tal punto la mente di persone che, diciamolo, sono anche obbligate a reprimere ogni impulso sessuale. C'è un serio problema, che la Chiesa è chiamata ad affrontare. Siamo stanchi di sentire storie di bambini abusati dai preti (e chissà quante non ne abbiamo sentite, e quante non ne sentiremo mai): è vero che i pedofili non sono solo preti, ma la percentuale è pericolosamente alta. Allora bisogna capire perché. La Chiesa, anziché nascondere e mettere tutto a tacere, dovrebbe interrogarsi seriamente su ciò che accade al suo interno, su chi siano e come vivano il sacerdozio coloro che decidono di dedicare la propria vita a Dio. Certo, è molto più facile minimizzare la cosa, attribuendo le colpe ai singoli individui. Perché si sa che il problema è ben più grave. La Chiesa dovrebbe mettersi in discussione e affrontare tutte le contraddizioni e le problematiche al suo interno. E non penso che sia disposta a farlo. Nonostante la figura così rivoluzionaria, che ci dà qualche speranza, di Papa Francesco.
Inserito da Loredana il 26/06/2013 15:16:11
Papa Francesco è un rivoluzionario vero e proprio. Due giorni dopo l'elezione si rifiutò di vedere e anzi, fece cacciar via un prelato americano accusato di coprire preti pedofili. Ora ci auguriamo che, dopo aver bacchettato a ripetizione i suoi, ricordando loro che sono preti e non burocrati in carriera, intraprenda azioni contro questi crimini abominevoli. L'idea che abusare di un bambino inconsapevole, rivestendolo di un ruolo sessuale CHE NON E' ANCORA SUO, possa essere paragonata alla celebrazione di una Messa...è pura malvagità, ignoranza travestita da superstizione, irresponsabilità ed egoismo che devono essere puniti e corretti con estrema durezza, e senza nemmeno un residuo di pietà. Ancora maggiore, visto che li commette nasconde i propri impulsi sotto una tonaca religiosa, coprendo di fango se stesso e tutti coloro che la indossano per fede sincera. Nessuna pietà per i preti pedofili: la concedono, forse, alle loro vittime? Sono codardi due volte, perché si approfittano della buona fede e dell'ingenuità dei bambini e dei genitori che li affidano loro, credendo di salvarli da un mondo fangoso.
Inserito da SABYDA il 26/06/2013 14:15:40
PAPA FRANCESCO, lo scrivo in stampato maiuscolo perche' da cattolica quale sono, se lo merita davvero. Per la prima volta Ho visto una sua Udienza in Piazza San Pietro, e vi giuro che davvero sta cambiando qualcosa, ha iniziato dalla Chiesa e sta mettendo in atto proprio Il suo MINISTERO QUELLO DIVINO,........ quindi è logico che il Vaticano stia tremando e fa bene a tremare....... spero nn solo per il terremoto....... Lunga Vita A Papa Francesco. Quando passa le vie delle transenne è davvero un effetto emozionante, LUI CHE SI PRESENTA NELLA FOLLA QUASI UN'ORA PRIMA CON SOLE, PIOGGIA E VENTO...... GRANDE GRANDE......CI SARA' qualcuno a livello temporale uguale a lui? Speriamo che Il Dio ce lo mandi davvero!!!!!!!!!!!!!!!!
Inserito da roberta il 26/06/2013 14:13:46
il reato di pedofilia va' perseguito con pene che non meritano attenuanti, pertanto chinque lo commetta deve essere consapole di avere lviolato pesantemente la legge, sicuramente oltre alla pena un percorso pscicologico che capire il perche ' di questo orrendo crimine, un abbraccio Max
Inserito da anna.maria il 26/06/2013 14:08:58
vergogna dovrebbero cacciarli dalla Chiesa
Inserito da rita moscatelli il 26/06/2013 14:07:10
ERRORE, PECCATO, MALATTIA......come lo vuoi chiamare, lo vuoi chiamare, ma c'è una sola parola......ABERRAZIONE!!!!!.......quindi SDEGNO, DENUNCIA, e immediata e dura PUNIZIONE!!!!!!.......ma attenzione, ad IDENTIFICARE, tutto cio', con la parole CHIESA, attenzione......nessuno se ne serva per attaccare l'INATTACCABILE, per destabilizzare, il DIVINO......per i giochi di potere, per la VITTORIA degli Gnostici, per fare dell'ATEISMO, una religione, per distruggere la VERITA'!!!!!!.......La CHIESA, è altro e lo sappiamo TUTTI, e visto che questo ALTRO, spaventa e non crolla, usiamo le debolezze degli Uomini, le brutture, le iniquita', per attaccare cio' che non CROLLERA', mai!!!!! .La chiamate OMERTA', in alcuni casi, certamente sì......in altri è stata soltanto IGNORANZA, dal verbo IGNORARE.....ve lo posso assicurare, come lo scandalo nella diocesi di Firenze, che non appena l'allor Cardinale, ENNIO ANTONELLI, ne venne a conoscenza, si reco', immediatamente dal Papa, per denunciare..........c'è bisogno di PULIZIA, e verra'.......perchè è DIO, che lo vuole, e non VOI!!!!!!!!!
Inserito da roberta il 26/06/2013 13:24:23
problema sempre esistito nei collegi,nelle colonie etc........non se ne parlava...........solo se colti in flagrante...............
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