Da Sarajevo...con sorpresa!

Gioca una partita intiera di calcio con una pallottola nel cranio

Che eroico questo calciatore dilettante, e che differenza con i nostri strapagati atleti che appena sentono un dolorino...

di  Totalità

Nel bel mezzo di una partita di calcio, durante un torneo amatoriale a Sarajevo (Bosnia Erzegovina) il portiere di una delle due squadre, Krtali Dusko, 51anni, ha sentito improvvisamente un grande dolore alla testa.

Il suo allenatore, saputa la cosa, ha deciso col giocatore di continuare la partita, sebbene Dusko buttasse leggermente sangue da una parte.

Al fischio finale dell’arbitro, l'atleta ha iniziato a sentire le gambe molli e a balbettare.
L'uomo, allora, è stato ricoverato in ospedale ove hanno scoperto che Krtali aveva un proiettile di 9 millimetri incastonato nel cranio, ed che gli è rimasto lì per tutta la partita. 

L’enigma della pallottola nella testa del portiere sembra avere una risposta nel fatto che quel giorno si celebravano tre matrimoni nello stesso quartiere, e molti, come è usanza da quelle parti, per inneggiare agli sposi hanno sparato dei colpi di arma da fuoco in aria.

Forse uno di questi proiettili è entrato nel cranio di Krtali durante i festeggiamenti.

Che eroico questo calciatore dilettante, e che differenza con i nostri strapagati atleti che appena sentono un dolorino fanno spostare un intiero ospedale per farsi curare.