Governati da macachi sileni, bradipi, pitonesse, giaguari...

Benvenuti al Grande Zoo della politica italiana

Mentre ci si affanna a darsi soprannomi e a elargire battute bestiali, le riforme slittano ancora e tutto rimane disgustosamente fermo

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Benvenuti al Grande Zoo della politica italiana

Tra piccioni, pitonesse, falchi, giaguari, colombe e compagnia bella, la politica italiana si sta trasformando in un vero e proprio zoo, ma, per quel che combinano questi cervellotici eroi dell’arte del governare, il nome dell’animale che li dovrebbe rappresentare tutti, indistintamente, è quello del macaco sileno, la scimmia meno intelligente che esista, un primate dal Q.I. molto sotto la media.

Mentre ci si affanna a darsi soprannomi e a elargire battute bestiali, le riforme slittano ancora e tutto rimane disgustosamente fermo, con la gente sempre più povera, il problema IMU e IVA da risolvere, le carceri che ogni giorno di più si trasformano in veri e propri mattatoi, gli F35, e un governo di larghe intese che litiga su tutto.

Siamo veramente messi bene, non c’è che dire.

Il presidente della Repubblica, da parte sua, fa notare l’inflessibilità con cui il PDL continua a puntellare il nome della Santanché quale vice presidente della camera, e non può fare a meno di notare con amarezza la mancanza di coesione del PD, all’interno del quale, ogni giorno, inizia una vera e propria battaglia, così da rendere pieno di astio il momento della verità, e cioè il Congresso.

Matteo Renzi, infatti, sta costruendosi intorno un vero e proprio fossato anti-agguati, attaccando tutta la classe dirigente vecchia e nuova, e circondandosi dai soliti fedelissimi.

 “ I capicorrente romani –dice lui- prediligono lo sport del tiro al piccione, e io sinceramente non ho voglia di fare il piccione!”.

Insomma, tutti contro tutti, e chi ci rimette siamo noi, buoni, buoni, ad attendere quei miglioramenti che non arrivano mai.

Poi ci si mette anche la Cancellieri, ministro della giustizia, affermando che le lobby fermano le riforme della legge, e la stilettata diretta agli avvocati è foriera di una mezza verità, perché volutamente lascia da parte i magistrati e, se questo ritardo delle riforme è così osteggiato, lo si deve in primis alla idiosincrasia dei giudici verso ogni tipo di cambiamento all’interno di un mondo che credono solo ed esclusivamente loro.

Però, allo stesso tempo, non mi sovviene alcuna proposta veramente seria fatta dalla Cancellieri che ogni volta se ne esce con delle paternali che il giorno dopo sono già state dimenticate e sostituite da altre considerazioni di diversa significazione.

Ah, dimenticavo di dire che il governo Letta ha l’intensità e la velocità del bradipo.

Viva il grande zoo della politica italiana.

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    3 commenti per questo articolo

  • Inserito da Vanessa P. il 03/07/2013 15:19:40

    Un vero zoo..e per vedere i loro soliti e noiosi numeri circensi dobbiamo pure pagare...caro e amaro!! BASTA!! chiediamo e imploriamo alle varie specie animali...EVOLUZIONE DELLA SPECIE!!

  • Inserito da maramartini il 03/07/2013 10:38:08

    uno zoo di buffoni!...

  • Inserito da Loredana il 03/07/2013 10:25:47

    Sarebbe bello se, mentre questi animali vari si agitano nel loro zoo facendo niente e perdendo tempo, noi Italiani facessimo silenziosi i nostri bagagli e ci trasferissimo da qualche parte, dove fanno le cose per davvero, e li lasciassimo lì a berciare.

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