Ideona delle senatrici PD

Torna la caccia alle streghe. Disegno di legge per oscurare il corpo delle donne

Ci si riappropria del Malleus Maleficorum, (Il maglio delle streghe) una sorta di manuale del perfetto inquisitore, e giù sulle provocanti attrici, nuotatrici, show-girl e...

di  Totalità

Torna la caccia alle streghe. Disegno di legge per oscurare il corpo delle donne

Vade Retro Decus daemonum

Dal 1227 fino al 1235 vigeva l'Inquisizione contro le "streghe", sostenuta da una sequela di canoni papali che facevano rabbrividire.

Nel 1252 Papa Innocenzo IV concedette l'impiego della tortura per estorcere "ammissioni di colpa", da parte di adolescenti, ragazze e donne mature, sospettate di stregoneria.

E’ di ieri la notizia di un disegno di legge voluto da un gruppo di senatrici PD per oscurare il corpo delle donne da qualsiasi forma di pubblicità, perché tali immagini sarebbero causa di attacchi di depressioni e disordini alimentari.

Le sanzioni possono raggiungere e superare i 5 milioni di euro.

Quindi, vediamoci, finché ne abbiamo tempo le bellissime forme di Letizia Casta nella reclame del profumo di Dolce & Gabbana, quelle di Belen Rodriguez per l’intimo Jedea, la conturbante Uma Thurman per la Schweppes e di tante altre ancora.

Fisici assolutamente di una bellezza naturale, non deturpati dall’anoressia, ben proporzionati, non modelli assurdi, di una secchezza scheletrica come certune ragazze che sfilano sulle passerelle degli stilisti più famosi del mondo, e che spingono a intraprendere una dieta sproporzionata anche dalla necessità di corrispondere a canoni estetici che esaltano la magrezza più esagerata.

Ci si riappropria del Malleus Maleficorum, (Il maglio delle streghe) una sorta di "manuale del perfetto inquisitore”, e giù sulle provocanti attrici, nuotatrici, show-girl e chi né ha più ne metta. Ma, in primis, sulle varie case pubblicitarie che dovranno sostituire il bello con…

Un’ossessiva attenzione al corpo che provoca aumento di ansia e di emozioni negative, riducendo la consapevolezza dei propri stati interni”, ecco come la vedono le sessantottine signore del neo Malleus Maleficorum.

Quindi, ogni volta, che vedremo la bellissima Bianca Balti, la stupenda Irina Shayk che reclamizza l’intimo per Intimissimi o l’eterea Giselle Bundchen nella pubblicità del profumo Dior, dovremo immaginarcele al rogo perché preconcetti di un genere femminile da occultare.

Io, però, avrei una soluzione a portata di mano,… quella di sostituire le peccaminose modelle con le varie Rosy Bindi, Cancellieri, Valeria Granaiola (una delle inquisitrici) e mandarle alla ribalta con il loro castigatissimo abbigliamento, con lo slogan Dio le creò, poi si accorse dell’errore e realizzò la nebbia.

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da ghorio il 06/07/2013 20:08:07

    Viva le donne e abbasso la proposta di disegno di legge delle donne del Pd. Vedere una bella donna, con le forme giuste, è sempre un bel vedere, senza cadere nella malizia Semmai bisognerebbe presentare un disegno di legge per fare scomparire dalle passerelle le ragazze scheletriche. Quanto ai tipi come la Belen preferisco la Casta e la Thurman e magari quelle ragazze acqua e sapone più belle di tantissime modelle e attrici che si vedono passare per le strade delle varie città o paesini.Le grandi società pubblicitarie dovrebbero ricorrere prorio a queste ragazze

  • Inserito da Vanessa P. il 06/07/2013 18:07:24

    L'invidia è corrosiva..e il confronto è distruttivo!! sono d'accordo sul fatto che le modelle, la loro eccessiva magrezza è un modello di riferimento "SBAGLIATO" per le adolescenti facilmente influenzabili e prive di carattere!! aspirare a diventare come loro si...genera malessere mentale e poi fisico con l'anorressia!! queste sono le immagini che andrebbero "FILTRATE", "OSCURATE" per tutto il resto c'è solo..."UN BEL VEDERE"!!

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