ALICE E IL MALE

Quello strano dietologo a pochi passi da casa -Seconda Parte-

di Il Raccontafavole

Quello strano dietologo a pochi passi da casa -Seconda Parte-

Stranamente Alice, cominciò a rendersi conto che qualcosa stava mutando in lei, in primis la sera, quando stentava non poco ad addormentarsi, mentre prima -appena toccato il cuscino- veniva delicatamente sollevata dalla soporifera nuvola di Morfeo.

La mattina si svegliava irritata, senza verve, con l’adrenalina sotto zero.

Però, improvvisamente, le tornava in mente il Dott. Delgado e ogni cosa riprendeva la normalità.

Un sabato mattina, libera da impegni di lavoro, ebbe l’idea di sorprendere felicemente il poderoso amante entrandogli in casa senza avvertire.

Aprì la porta, grazie alle chiavi procurategli dal dietologo, e oltrepassò il corridoio che portava alla camera da letto, quando nell’entrarvi rimase disperatamente sbigottita: Delgado se la stava allegramente spassando con due giovani, di cui una, era l’amica di palestra di Alice, una 26enne di bell’aspetto e definita da molti piuttosto intelligente, nonostante lo sguardo perso nel vuoto...

La Pickton tentò di rivolgersi con parole durissime e sguardo lacerante verso il dottore, ma fu bruscamente anticipata da un’occhiata fulminea e agghiacciante di Charles che la bloccò del tutto, costringendola ad avvicinarsi al perverso gioco di sesso.

Ora anche Alice aveva lo stesso sguardo delle due ragazze, e delle altre giovani, incontrate nell’ambulatorio medico.

In quegli istanti le tre donne erano completamente sotto l’influsso di Delgado, con i sensi agitati, i sentimenti sconvolti, la vita turbata, la mente intimorita, e con le loro sorti in mano di quell’essere; allo stesso tempo nutrivano una smisurata passione d’amore per lui, sebbene le loro membra fossero tormentate da oggetti appuntiti, da frustate impietose, che straziavano le carni e le parti intime, ma in egual modo infondevano furente ardore sensuale.

Inaspettatamente Delgado, cominciò a trasformarsi in diverse sembianze, talvolta anche sotto spoglie angeliche.

E le penetrava, le stuprava, le castigava a sangue, le azzannava con violenza bestiale, finché non cominciò a deambulare o almeno così voleva far creder loro.

E ogni cosa, in quella stanza, cominciò a muoversi, a cadere, a tintinnare fino alla sarabanda finale finale.

Alice, quella sera, a letto col marito, cercò invano di spiegargli quanto accaduto, ma la sua mente era così annebbiata da pensare a uno spiacevole e disdicevole incubo.

Si spostò in bagno e le ferite e i lividi sulla sua pelle la riportarono all’infernale realtà.

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    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da ghorio il 12/07/2013 09:37:31

    Sinceramente non capisco sino in fondo il significato di questa favola: non leggo evidentemente King. Non appartengo al modo dei pensare che il matrimonio "sia la tomba dell'amore" e bisogna badare alle ricerca dell'adrenalina, come l'Alice di turno . Certo nel rapporto tra marito e moglie la noia non deve imperare, anche se la frenesia del mondo moderno porta a possibili situazioni del genere. IL sesso fa parte della vita degli individui: non si deve essere puritani ma nemmeno scegliere sensazioni forti con le trasgressioni come bandiera, perché poi c'è sempre "lo sguardo vuoto"

  • Inserito da Valeria il 11/07/2013 19:33:08

    Seivil nuovo Stephen King

  • Inserito da debora il 11/07/2013 18:08:25

    bella .........favola

  • Inserito da SARA il 11/07/2013 18:06:11

    E TOMFETE!!! quando la fineeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  • Inserito da bea il 11/07/2013 18:05:06

    Alice - e non ci sono le meraviglie... ma fantasia fantastica, complimenti!

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