Psicosi e lettere di protesta

I capricci infantili dei piddini

Il segretario dei democratici, anche ieri, ha trascorso una giornata niente male, dovendo tentare di ricucire gli strappi sempre più “profondi” dei cari colleghi di partito

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Il PD è talmente diviso al suo interno che ora siamo arrivati a parlare di vera e propria psicosi collettiva di un partito.

Ed , infatti, il buon Epifani dai palchi sindacali si trova, in questo momento, a indossare il camice dello psicoanalista per cercare di limitare gli attacchi di paranoia dei suoi pazienti piddini.

Il segretario dei democratici, anche ieri, ha trascorso una giornata niente male, dovendo tentare di ricucire gli strappi sempre più “profondi” dei cari colleghi di partito.

Un PD ormai arrivato più a inviarsi mail che a guardarsi negli occhi, ove 13 deputati hanno puntualizzato per lettera le lamentele, quasi fanciullesche, in merito a certuni insulti ricevuti da compagni di partito.

“Sciacallo” e “ merda” le parole così ingiuriose che hanno portato a tale rimostranza.

Del tipo “ Maestra, Fernandino mi ha fatto la linguaccia e le corna, lo punisca per favore!”

Sciacallo e merda sono stati urlati da Orfini perché i 13 scolaretti avrebbero votato diversamente dall’indicazione dei gruppi, e per essere più precisi, contro lo sciopero bianco del PDL.

“ Crediamo sia opportuna una valutazione da parte vostra sulla vicenda, per capire se non sono stati superati i limiti della correttezza e della decenza”.

Poi, è arrivata una lettera siglata da 70 senatori che chiedevano al PD “uno scatto d’orgoglio” così da non ripetere nuovi “autogoal”.

In altre parole quest’ultimi, vorrebbero che la dirigenza PD spiegasse all’Italia intiera e alla base tutta che sostenere il Governo Letta “ è la migliore scelta che si possa fare vista la situazione attuale”.

Insomma, c’è chi spinge per la fine di questo Governo ab tempore e chi vuole sostenerlo.

Intanto, però, l’allegra brigata del PD è tutta in fila per attendere il turno della visita medica del Dott. Epifani, pur sapendo quale sarà la diagnosi dopo aver esaminato un paziente che, nel bel mezzo della visita si è messo a disegnare 1 cerchio sul pavimento, per poi saltarci dentro.

Al che, Epifani, incuriosito, gli chiede: -che fai?- e il deputato risponde: -faccio un salto in centro, ti serve qualcosa?

A sentir tali parole, Pier Ferdinando Casini, ha voluto subito puntualizzare:- stimo Renzi, ma lo conosco poco! ( ieri a In Onda su la7).