Non c'è solo il Cavaliere

Napolitano chiude alla grazia solo per Berlusconi, ma...

E tutti gli altri nelle condizioni del leader del PDL o le tantissime persone sbattute in carcere nonostante la loro innocenza?

di  Totalità

Napolitano chiude alla grazia solo per Berlusconi, ma...

Fonti ufficiose parlano di un Napolitano molto irritato in merito alla possibile grazia a Berlusconi.

Roba da analfabeti, così si avvelena il clima…”, sembra aver detto il Presidente della Repubblica.

Sguaiatezza istituzionale, speculazioni, che danno il senso di un'assoluta irresponsabilità politica che può soltanto avvelenare il clima della vita pubblica”.

Viene da pensare, a differenza di tutti gli altri quotidiani, che queste parole attestino sì, un forte disagio da parte del capo dello stato, ma non per la grazia in se stessa, di cui spesso si è fatto portavoce con espressioni a favore dell’amnistia, ma semplicemente perché se ne parla solo ed esclusivamente per una persona sola.

E tutti gli altri nelle condizioni del Cavaliere o le tantissime persone sbattute in carcere nonostante la loro innocenza?

Napolitano si è profondamente indignato perché gli si vuole imporre una sorta di clemenza per un uomo solo, un personaggio osteggiato da molti il quale, sparendo dalla scena politica, aiuterebbe ad annientare il Paese delle televendite, delle maggiorate, delle ville lussuose, dell’eleganza trash, delle feste svestite, della realtà che non si adatta alla consuetudine delle regole moralizzanti.

Non riusciamo a comprendere, francamente perché, quando si parla di grazia, il PDL non inserisca in tale condono anche tutti gli altri individui, meno coloro che hanno ucciso, i terroristi, gli stupratori, i pedofili ecc. ecc., che possono rientrarvi.

Delimitando solo la cosa al loro leader è più che comprensibile che l’opinione pubblica storca il naso, venendole alla mente quell’interminabile concatenazione di persone nelle infernali carceri italiane, a quegli individui sbattuti dentro preventivamente – molti dei quali non colpevoli-, a tutti quegli errori giudiziari che penalizzano esseri umani assolutamente estranei ai reati imputatigli.

Ecco, se il Capo dello Stato avesse ricevuto una richiesta globale di grazia, magari comprendente anche Berlusconi, sicuramente la sua risposta sarebbe stata meno piccata. 

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    3 commenti per questo articolo

  • Inserito da Vanessa P. il 13/07/2013 15:00:04

    E' ovvia la sua difficoltà...tocca a lui sobbirsi il pesante compito di dare GRAZIA ad un uomo costantemente bersagliato e criticato nel privato e nel politico!!... Ed è cosciente quindi delle varie polemiche che si inalzeranno se Berlusconi sorvolerà l'ostacolo per GRAZIA RICEVUTA!!

  • Inserito da vattilo il 13/07/2013 12:29:10

    Analisi perfetta, che solo Totalità ha saputo dare. Ma perchè invece delle riforme inique non si portano avanti quelle che cambierebbero volto al Paese?

  • Inserito da ghorio il 13/07/2013 12:25:37

    Sono tra quelli che non considerano Berlusconi "il demonio", anche se il suo operato da presidente del consiglio è stato spesso contradditorio e non coerente con i programmi elettorali, pur disponendo di maggioranze schiaccianti, specialmente dal 2008 al 2011. Sono i misteri che i solerti suoi difensori a livello politico dovrebbero spiegare. Adesso aspettiamo la Cassazione sulla vicenda ultima ma le dichiarazioni dei vari parlamentari, a partire da Schifani, lasciano perplessi. Tirare poi in ballo Napolitano per la grazia allo stesso Berlusconi porta alle considerazioni contenute nel servizio, a prescindere dalle posizioni politiche di destra, di centro o di sinistra.

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