Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Sono mesi ormai, che taluni media internazionali, appoggiati da importanti e storiche università, trattano l’argomento pedofilia impugnando le stesse strategie utilizzate per i diritti gay, in pratica i pedofili starebbero perlustrando le varie possibilità per ottenere un trattamento normativo analogo, affermando che siffatto desiderio sessuale per i bambini è esclusivamente una semplice “attitudine sessuale”.
Se i gay preferiscono partner sessuali dello stesso genere, perché mai porre dei veti ad uno sporcaccione sessantenne che si porta nella sua alcova una bimba o un bimbo di 5 o 6 anni?
Già solo chi la pensa così, dovrebbe far venire forti conati di vomito!
Le domande che si pongono questi pervertiti, però, sono: “Se uno regala un dolcetto ad un bimbo e lui acconsente a un rapporto sessuale, dov’è il problema?”.
Non è mica stato forzato? L’adolescente non ha il diritto di scegliere? .
Legittime domande, “ legittimate” dal relativismo etico che rifiuta ogni divieto di tipo morale.
I pedofili, quindi, esseri immondi per la loro natura predatoria verso coloro che non possono opporre resistenza, stanno perfezionando i mesmi metodi, adoperati, a giusto intendimento, dagli omosessuali per legittimare la sodomia, la tipologia di sesso da loro preferita, tentando di trasformarla, contro i bambini, come naturale stile di vita caratteriale.
Questa razzaccia tende a dire : “I froci sono tutti fatti così, e non c’è nulla di male … Noi facciamo come loro, quindi che male c’è?”
Definire questa genia come luridi sporcaccioni, diventerà troppo offensivo?
Non sarà più permesso?
Si tratterà di un discorso solo colmo di astio e odio?
Mesi addietro, abbiamo parlato del caso Jimmy Saville, pedofilo showman inglese, a cui piaceva far sesso anche con i cadaveri.
Essi non potevano certo dire di no! Non vi erano problemi nell’aver il pieno consenso…
Gli psichiatri, e questo è preoccupante, vogliono ridefinire la pedofilia, proprio com’ è successo, in questo caso giustamente, con l'omoerotismo molti anni addietro.
Hanno deciso che i pedofili dovranno essere definiti “persone attratte dai minori” “Pedofilo” è un vocabolo troppo scabroso e duro.
Da ciò, lo sforzo per “impreziosire” la pedofilia e, magari, renderla socialmente accettabile indicandola come “innocuo stile di vita alternativo.”
Insomma, il tentativo è questo: un battente, continuo lavaggio del cervello così da pensare alla pedofilia come a qualcosa di normale, solo un po’ fuori le righe, sino ad arrivare alla cancellazione definitiva della stigmatizzazione di tale comportamento.
Hubert Van Gijseghem, psicologo e professore dell’Università di Montreal, ha da sempre sostenuto che “I pedofili non sono semplicemente persone che commettono un piccolo reato di tanto in tanto, ma sono alle prese con ciò che equivale ad un orientamento sessuale proprio come nel caso dell’omosessualità”.
Nel luglio 2010, la Harvard Health Publication ha definito così la pedofilia. “Essa è un orientamento sessuale, ed è improbabile che cambi”.
Arrivati a ciò, è solo mera questione di tempo prima che Harvard crei dei gruppi studenteschi per pedofili e per amanti di pornografia infantile, ma precedentemente, queste menti, dovranno realizzare tutt’intorno -a tale proposta- un’ aura di onorabilità accademica, di cui saranno ben capaci di dotarsi, grazie alle eminenti personalità presenti.
Un professore dell’Università delle Hawaii, Milton Diamond, afferma che la pornografia infantile potrebbe veramente divenire utile per la società, perché, “gli ipotizzabili pedofili usano la pornografia infantile come sostituta al sesso con minori.”
A tal proposito, lettori cari, a breve, dovremo percepire la pedofilia come qualcosa di positivo, di rispettabile.
Tra un po’ di tempo un pervertito, sarà rispettato e aiutato da parte della comunità tutta.
Gli verranno costruite strutture speciali, così da soddisfare ampiamente questa degenerazione, alla stregua di un normale diritto umano.
La pornografia infantile, sta diventando, un vero e proprio trampolino di lancio verso anormalità degeneranti permesse.
E, giunti a tal traguardo, anche l’antropofagia e lo stupro, a patto di ottenere il consenso palese della vittima, diverranno tranquillamente autorizzati.
Fortunatamente, molti Paesi, si sono attrezzati con sistemi normativi molto avanzati a livello comunitario e internazionale, per quanto attiene il contrasto di tale mefistofelica piaga.
E grazie alla recente ratifica della Convenzione di Lanzarote, molte nazioni europee, come la nostra, si sono profondamente impegnate a assicurare, oltre ad una durissima azione di interdizione del crimine, anche la più totale protezione delle giovani vittime, ed adeguate misure di salvaguardia da questo abietto, vergognoso, ripugnante fenomeno.
Inserito da radagastw il 30/07/2013 15:02:42
Stabilire artatamente un collegamento tra gay e pedofili, non solo è profondamente sbagliato, ma anche schifoso, detto fuor di metafora.
Inserito da A il 30/07/2013 12:31:08
lo sappiamo da sempre che le lobby gay sono potentissime e ora rivendicano ufficialmente il loro ruolo , sapevamo anche che giovanissime vite venivano offerte ai grandi in epoche antiche per rinvigorirle , ma di questo passo si sentiranno in dovere di cibarsi di cuori di neonati ? che Dio ci salvi dalle aberrazioni che trasformano l uomo nella peggiore anomalia della natura senza nessuna manipolazione biologica già in atto.