Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
ra prevedibile che, in caso di condanna, sarebbe scoppiato un monotono susseguirsi di grida di sdegno da un lato e latrati di esultanza dall’altro, con una gamma anagrafica dall’asilo alla casa di riposo, o come diavolo si dice oggi in termini politicamente corretti. Basta farsi un giretto su Facebook per rimanere esilarati – o nauseati a seconda dei casi – da minacce di guerra civile (fatta da chi? Dai bravi borghesi e dalle buone massaie del PDL? Ma per favore!) o da raccontini tra il patetico e il grottesco, come quello di due gentili vecchiette che sul sagrato di piazza Sant’Ambrogio a Firenze (angolo tanto storico quanto diventato ormai una cloaca di sporcizia e di degrado grazie alle sinistrissime amministrazioni fiorentine, con o senza “rottamatori” di professione) avrebbero offerto spuma e pasticcini ai passanti per “festeggiare” la sentenza.
L’episodio delle due simpatiche vecchiette potrebbe ricordare, sia pure in chiave minore, quello delle sferruzzanti megere che sotto la ghigliottina, ai “bei tempi” del terrore giacobino, attendevano ansiosamente il rotolare della testa di turno in nome della libertà e dell’uguaglianza; poco importava se la testa in questione fosse coronata, blasonata, tonsurata o semplicemente quella di un contadino o di una persona qualunque, che però Robespierre e soci avessero giudicata indegna dei radiosi tempi nuovi: l’importante era che comunque il sangue inondasse Place de la Concorde, fosse poi blu o rosso andava bene lo stesso. Meno male che oggi ci si accontenta della spuma.
Ma il punto non è tanto questo. Quelle due brave personcine sono forse un po’ cieche e sorde (pardon: audiolese e videolese) e forse non sentono ogni notte le urla degli ubriachi, le risse continue, l’esasperazione dei residenti che inutilmente si attaccano al telefono per chiamare polizia e carabinieri che vergognosamente si passano la palla salvo intervenire, quando va bene, una volta su dieci. Non sentono il disgustoso tanfo di urina che impregna i muri circostanti e non vedono il tappeto di vetri rotti che ogni mattina aspetta al varco qualche residente che, col pessimo vizio di andare a lavorare ogni giorno, è magari ancora intontito dagli squallidi baccanali che la notte precedente lo hanno tenuto sveglio suo malgrado. Ma tanto, se anche sentissero e vedessero …. La colpa sarebbe comunque di Berlusconi, nonostante la Toscana sia una regione un tempo talmente rossa da far sbiadire il non rimpianto soviet degli Urali e oggi color rosé, rosa shocking, verde pisello, rosso sbiadito o rosso antico … tutto, insomma, fuorché azzurro.
E certo Berlusconi di colpe ne ha molte: e senza entrare nel merito di sentenze e cavilli legali, sia per mancanza di competenza (la tuttologia, altro vizio squisitamente italico, non ci appartiene) sia perché, in queste circostanze, sia o meno colpevole il cavaliere, è quantomeno lecito dubitare dell’imparzialità di parte della magistratura esattamente come della verginità di una incallita pornostar. Non che, sia chiaro, nessuno debba pensarsi al di sopra della legge e un politico meno di chiunque altro. Ma in un paese in cui assassini e stupratori riguadagnano la libertà dopo un tempo insignificante rispetto alla colpa commessa e dove un ubriaco al volante che ha spezzato una giovane vita se la cava – nella peggiore delle ipotesi – con qualche anno di reclusione, mentre un giovane sorpreso in un controllo di routine con appena un po’ più di alcool del lecito viene perseguitato per almeno un paio d’anni con conseguenze penali – solo per fare qualche banalissimo esempio – ci si può davvero fidare della giustizia? E questo senza entrare in questioni, diciamo così, “ideologiche”.
La vera sconfitta del Cavaliere è dunque politica. E’ poco probabile che sia una sentenza a azzopparlo; certo gli creerà qualche problema ma difficilmente lo convincerà (e men che meno lo costringerà) a uscire di scena. In questo, i suoi avversari hanno ottenuto probabilmente l’opposto di quanto volevano. Ma non essere riuscito, avendo all’opposizione una sinistra che più cialtrona e velleitaria non poteva esserci, a farne perdere persino il ricordo; non avere non solo frenato, ma anche per certi versi incentivato il degrado della politica italiana, lasciando insoluti tanti, troppo nodi e problemi e soprattutto non essendo capace di formare una classe dirigente degna di tale nome; e anche, diciamocelo pure, con atteggiamenti (nel la migliore delle ipotesi) quantomeno poco consoni a un uomo di stato e a un capo di governo: questa è la sua più grave sconfitta, che sarà sancita non da un tribunale né da qualche vecchietta rincitrullita dalle superstiti case del popolo o da certe sacrestie (difficile dire, a volte, cosa sia più … sinistro) ma dalla storia.
Può essere che vent’anni ( o giù di lì) di Berlusconi abbiano evitato qualcosa di ancora peggiore, ovvero un ventennio alla Prodi e Bersani. Quello che più disgusta di buona parte della sinistra (oltre alla sua totale inefficienza e rapacità) è la sua bigotta ipocrisia, per cui ci si scandalizza (e in parte, diciamolo pure, non certo a torto) per alcuni aspetti quantomeno problematici di Berlusconi e del suo spesso poco gradevole contorno salvo poi ignorare, o fingere di ignorare, vergogne ignobili come quella del Monte dei Paschi, per la quale – guarda caso – lo zelo della magistratura sembra molto più blando che quando c’è di mezzo il Cavaliere. Si guardi però anche dove si sta naufragando, a forza di “meno peggio”.
Qualcuno obietterà – e obietta – che gli è stato impedito di fare riforme determinanti come quella della giustizia, non solo da nemici esterni ma anche da avversari interni. In parte può essere senz’altro vero, ma il valore di uno statista si misura anche dal modo in cui sa affrontare e sciogliere le difficoltà, scegliersi gli alleati, sbaragliare gli avversari. Da questo punto di vista, il suo bilancio non è certo un granché: e se possiamo essergli grati per una fiscalità meno vorace di quella dei suoi avversari ( oggi almeno in parte alleati ), è difficile dimenticare che l’unica riforma davvero portata in porto non è stata quella della burocrazia elefantiaca, dell’apparato mastodontico della stato etc, ma la riforma della scuola. Purtroppo per la scuola, che di una simile iattura, proprio, non aveva assolutamente bisogno. Almeno in questo, si potrebbe dar ragione alle vecchiette …
Inserito da pietro46 il 09/08/2013 21:46:51
Del Nero...Mi dice che non ha capito dove volevo arrivare?E' che faceva caldo,non si poteva andare a letto perchè troppo presto e,sonno o non sonno, bisogna seguire le "usanze"della gioventù anche in vecchiaia...e pensare che finivo anche con "scusi se mi son dilungato",appunto...avevo capito che il "loro" in altri paesi non si sarebbe potuto candidare...e mi chiedevo,anche se in venti righe(troppe,lo riconosco),come mai si è candidato,gli è stato permesso di candidarsi,gli è stato permesso di ricandidarsi ancora...ed ancora;e dopo vent'anni per non permettergli di ricandidarsi ancora,perchè ha stufato anche tantissima parte del suo mondo...è dovuta intervenire la magistratura.E con quella "caricatura"di giudice che sta facendo "godere"anche Sallusti.E soprattutto ancora si sente il bisogno di'specificarlo'...dopo vent'anni.Il resto glielo risparmio...era solo per la calda serata...Lei sa benissimo che non appartengo(malgrado queste riflessioni)ai "meno male che Silvio c'è",nè prossimamente ai"meno male che Marina c'è"...basta "rileggermi" nei tanti articoli che Le ho commentato...tutto qua.Buona serata.
Inserito da domenico del nero il 09/08/2013 14:20:51
Signor Lucas; mai scritto, né qui né né altrove "allora teniamoci Berlusconi". Io poi in questi vent'anni non lo ho mai votato, per cui... Dico solo che non mi appare affatto peggiore degli altri, ma credo anzi che se si vuole uscire da questa situazione si deve buttare a mare tutta questa classe politica, nessuno escluso. Se mi vergogno a andare all'estero? No senta, non esageriamo. Quando vado all'estero sono fiero di essere toscano, della terra di Dante e di Leonardo, dei Medici e dei Lorena. Del resto, se Berlusconi ci rappresentava era perché era stato votato (ripeto: non da me). la democrazia è questa, piaccia o non piaccia e non per nulla a me non è che piaccia più di tanto. Sig. Pietro, non è che sinceramente abbia capito più di tanto dove vuole arrivare. Quando parlo di un paese "normale" non mi riferisco ovviamente al piano giuridico: su quel piano, almeno sino ad ora, l'eleggibilità di Berlusconi è ovviamente incontestabile. Dico solo che difficilmente vedo in Germania diventare premier uno che si caccia in certe situazioni stile "nipote di Mubarak" a prescindere da quello che abbia o meno combinato concretamente: è vero che si tratta di un ultrasettantenne operato di prostata, ma per me il problema non è quello che possa veramente aver "consumato", ma il cacciarsi in situazioni poco decorose già per una persona della sua età e posizioni, del tutto inconcepibili per un premier. E' verissimo poi che mei piani alti del potere certe cose sono sempre o quasi accadute, ma c'era modo e modo. Che poi a un certo livello tutti siano più o meno d'accordo .... beh, non ci volevano le grandi intese per capirlo! Cordiali saluti
Inserito da Lucas il 09/08/2013 09:30:29
Sig.Del Nero siamo d'accordo che in un altro paese Berlusconi non si sarebbe potuto candidare, ma dopo tutti gli scandali non sarebbe stato corretto dimettersi? Lei non crede che Berlusconi sia sulla poltrona per tutelare se e le sue aziende(guarda caso Mediaset da inzio anno ha un +120%, coincidenza?)poi non mi ha risposto alla domanda:lei non si vergogna di andare all'estero ed essere deriso per tutti gli scandali e le battutacce di Berlusconi? Non mi sembra poi una buona giustificazione siccome a sinistra non c'è di meglio teniamoci Berlusconi, per me sono tutti da mandare a casa e chiedere i danni per quello che hanno fatto o meglio per quello che non hanno fatto altro che pensione a fine mandato. Cordialmente
Inserito da pietro46 il 08/08/2013 22:43:51
Del Nero,scusi...premetto di essere un po'ignorante in materia,ed ogni tanto,"ascoltandomi",mi pongo delle domande ...ma da ignorante(ed anche perchè sono stato molto tempo "fuori" e avevo altro da fare)quasi mai riesco a "rispondermi"(Del resto,per un po' di presunzione,lo ammetto,non chiedo a nessuno,nè accetto da alcuno di essere "aggiornato"),ora,invece Le chiedo,sempre se ha voglia di rispondermi.Dunque...in un paese 'normale'Berlusconi non può veramente essere eletto?Ma se Berlusconi non sarebbe potuto essere eletto,come mai è stato eletto?Ma è scritto nella Costituzione che non poteva essere eletto e senza possibilità di alcuna "interpretazione"ad personam o si è fatto "interpretare"?Ho una vaga idea che,allora,il garante della Costituzione,il PDR fosse uno "tosto",uno che più garante non si può(non era Scalfaro?).Allora,non era per niente"tosto",vero? E che ha garantito?E tutti gli altri?...mi son perso,mentre ero 'fuori',qualche 'carro armato' per le strade?Mi sembra di aver sentito che si è fatta(perchè gli era consentito,o no?)una legge ad personam,o no?Ma da quando ha fatto 'sta 'maledetta' legge,poi,ha sempre governato Lui,o no?Se ha governato sempre Lui(sempre perchè sono stato impegnato fuori e non...)neanche dopo,ci sono stati mai i carri armati per le strade o no?E se non ha governato Lui,gli "altri,avevano il diritto,e soprattutto il dovere di "cancellarla"(o correggerla)'sta "maledetta"legge,o no?...E le altre volte(sempre se hanno governato)perchè hanno continuato a...."fregarsene"?Che non l'abbiano fatto in previsione che uno dei prossimi candidati potrebbe(solo potrebbe,non sono il mago Othelma)Urbano Cairo(scusi),il nuovo patron de La7,o no?O qualcun altro che prima o poi verrà fuori?E se avessero,a sx,sperato che prima o poi Berlusconi si candidasse a PDC per e con Loro?Mai dire mai...In che cavolo d'Italia siamo se da vent'anni si parla ancora della sua 'ineleggibilità'?...Come mai,quei giudici,si son permessi di togliere ai Grillini la possibilità di votare,direttamente da loro,una legge per l'incandidabilità di Berlusconi? Ah!!Le volevo dire,tempo fa ,sempre mentre ero fuori,vicino al posto dov'ero,mi sembra di aver sentito di una festa per un anniversario(mesi fa,non anni fa).Ho domandato a dei passanti chi festeggiava:ci crede erano della Cia.Ma gentilmente mi hanno spiegato che in quel "villone"si festeggiava Bush,sì proprio Lui quello ...dell'Irak:Ed a festeggiarlo c'erano Clinton...Obama...Il Primo Ministro Giapponese che non ricordo come si chiamava,e indovini l'unico Europeo chi poteva essere...Lo immagini.Io,proprio,non ho alcuna voglia di nominarlo...e non era nè Napolitano,nè il PDC di allora Monti,nè Prodi...e Letta fino a qualche mese fa era ancora troppo giovane per essere Lui e non era stato ancora "accreditato".Scusi se mi sono dilungato....
Inserito da Domenico del Nero il 08/08/2013 18:00:58
Vede, per quanto riguarda Berlusconi ci sono due atteggiamenti dai quali mi sono sempre tenuto lontano: la divinizzazione e la demonizzazione, il "meno male che Silvio c'è" e il "piove, Silvio ladro". Comunque, per rispondere alla sua domanda: in un paese "normale", senz'altro. Ma siamo in Italia, dove esiste una situazione tale per cui è estremamente difficile avere un minimo di obiettività. Silvio avrà anche fatto leggi ad personam, ma non le suona un po' strana questa maratona giudiziaria, 40 processi un vent'anni? Comunque sia, io distinguo il giudizio politico da quello, diciamo così, giudiziario. Politicamente parlando, per varie ragione, coomprese quelle da lei indicate, credo che la sua esperienza sia stata nel complesso fallimentare; ma la vera tragedia è che nè in quel resta della destra né in questa pseudosinistra si vede un personaggio davvero valido e credibile, anche se molti lo identificano nel mio pochissimo amato sindaco Renzi, che a mio parere è una replica ancora peggiore di Berlusconi. Questa a parer mio e la vera "tragedia" italiana. Sul piano giudiziario, credo che le cose siano troppo confuse e soprattutto ci sia troppa malafede da tutte le parti (magistratura compresa)per potersi esprimere con obiettività. Un cordiale saluto e grazie a lei per l'intervento.
Inserito da Lucas il 08/08/2013 10:01:40
Innanzitutto,grazie per le risposte, ma mi scusi, lei sarà daccordo con me quando dico che in un altro paese Berlusconi non si sarebbe potuto candidare? o se candidato dopo tutti gli scandali in un paese civile si sarebbe dovuto dimettere, all'estero per molto meno politici influenti sono stati costretti a dimettersi, per non parlare poi di tutte quelle leggi ad-personam fatte solo per salvarsi..non dimentichiamo che è stato già condannato in altri processi ed è stato salvato dalla prescrizione, o peggio perchè ha cambiato le leggi...non è daccordo con me quando dico che all'estero siamo stati ridicolizzati per i comportamenti irresponsabili del ex cav?Merkel, Obama, Mubarak, Gheddafi...lei non si vergogna di andare all'estero ed essere deriso? Grazie per l'attenzione
Inserito da domenico del nero il 07/08/2013 23:36:12
Mah, se per lei dire di un politico che sarà la storia a sancirne la sconfitta - solo per fare un esempio delle mie parole - significa difenderlo a spada tratta, vuol dire che evidentemente io e lei adoperiamo codici linguistici affatto diversi. Quanto poi a cosa centrino le vecchiette e gli odori poco raffinati che io pure devo sorbirmi tutte le mattine con la sentenza, significa esattamente quello che ha detto lei: che in questo paese il più pulito ha la rogna. Ma dato che io vivo in Toscana e nella fattispecie proprio a Firenze e nel dettaglio proprio in quel quartiere, mi fanno un po' pena e un rabbia quelle vecchiette per le quali, evidentemente, il male è a senso unico. E non sono certo le sole. Infine, le sentenze si rispettano e infatti non ho scritto proponendo di incendiare un tribunale. ma in una democrazia esiste anche un diritto di critica e di sollevare perplessità, anche sull'operato della magistratura (almeno per ora). Da questo a esortare a non rispettare le sentenze ci corre qualche abisso. No guardi, io ce l'ho con Berlusconi molto più di lei perchè, dovendone subire ogni giorno l'arroganza, l'ipocrisia e il malgoverno, detesto con tutto il cuore partiti di sinistra e sono convinto che un minimo di onestà e competenza si sarebbe potuto farli sparire. Invece anche lui ha fatto poco e nulla, e quel poco - vedi appunto la riforma della scuola - l'ha anche fatto male. Ma di lì a considerarlo l'unica causa dei mali italiani ce ne corre. Quanto al prendersela ... se è colpevole è solo un ipocrita istrione, ma se per caso non lo fosse .... a lei farebbe piacere essere condannato ingiustamente?
Inserito da Lucas il 07/08/2013 19:30:00
Dalle sue parole sig.Del Nero traspare una difesa a spada tratta del Cav (ex), cosa c'entra con il tema trattato se a Firenze c'è puzza di urina sui muri, solo per stoccare la sinistra? per me sono tutti da condannare sia a destra che a sinistra perchè sono ugualmente colpevoli dello sfacelo che viviamo, ma la cosa più tragica o comica faccia lei e che sono ancora loro a dirci come uscire dalla crisi... sulla giustizia non entro nel merito,perchè non sono un addetto ai lavori, però mi hanno sempre insegnato che le sentenze si rispettano. Poi non trova un pò infantile prendersela tanto per una condanna se per tante volte l'ha fatta franca?
Inserito da domenico del nero il 07/08/2013 14:00:35
Caro sig. Lucas, alla prima domanda non sono in grado di rispondere e già questo è di per sé abbastanza tragico. Se lei ha letto attentamente l'articolo avrà visto che la mia non era certo una apologia del cavaliere (o ex), anzi. Ma il problema è proprio questo: che la nostra giustizia e la nostra magistratura sono sin troppo spesso inaffidabili. E per quanto mi concerne, se un Berlusconi colpevole dovrebbe senz'altro esser condannato, un Berlusconi innocente dovrebbe essere assolto: lui come chiunque altro. Il problema non è dunque prendersela con la Cassazione o un altro grado di giudizio, ma l'affidabilità di tutto il nostro sistema giudiziario. Quanto il resto, ha fatto esattamente quello che fanno gli altri: poco o nulla. Ma questo secondo aspetto dovrebbero essere le urne a sancirlo, non i tribunali. Cordiali saluti
Inserito da Lucas il 07/08/2013 11:28:03
Gentile sig.Del Nero, ma se Berlusconi fosse stato assolto la giustizia italiana sarebbe stata giusta? Poi perchè prendersela tanto con la Cassazione se nei due gradi precedenti è stato condannato? Forse perchè il cavaliere (ops ex) come al solito sperava nella prescrizione, o in un giudizio favorevole? A parte salvaguardare la sua persona e le sue aziende ma cosa ha fatto Berlusconi in vent'anni per noi italiani, a parte ridicolizzarci all'estero?
Inserito da pietro46 il 07/08/2013 00:02:36
Del Nero...a volte Noi..."a giù del Mezzogiorno"ci domandiamo:ma se era così brava la Gelmini quando l'abbiamo diplomata sempre "a giù del Mezzogiorno",come avrà fatto a "perdersi"strada facendo?L'avevamo preparata proprio in previsione della carica che non poteva non essergli assegnata...sarà stata tutta quella nebbia(ci si può annebbiare,o no?)o le frequentazioni PDelline o la vicinanza col 'Capo',sicuramente....Lo sa che gli era piaciuto il consiglio sul tono da tenere nei dibattiti...lo stile non potevamo di certo cambiarglielo...ma fargli avere,ogni tanto,uno scatto,nel tono dell'argomentare,c'eravamo riusciti...'annebbiato'anche quello.E' tornata prestissimo, nei dibattiti,alla monotona partenza,al monotono proseguire e alla monotona fine..."Bondescamente" insomma...e Lei ci aggiunge anche la riforma della scuola?...e c'è ancora chi crede che questi possano ri-"rivoltare" l'Italia...sempre viva il diritto all'astenzionismo.
Non possiamo nn dirci conservatori, e allora attenti con la santificazione della tecnologia
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