Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Durante la mia mattinata trascorsa dal parrucchiere, tra sbadigli e lettura del giornale, odo voci fastidiose che recriminano su tutto, dalla politica, allo sport, all’economia, passando per la cronaca gossippara e terminando mestamente con il meteo.
Ma, regolarmente come d’incanto, le città si svuotano, e l’immediata domanda, che uno si pone, è “Ma la crisi?”
Le chiacchiere noiose dal parrucchiere dove sono finite?
Si parla di crisi globalizzata, con l’Italia maggiormente toccata degli altri Paesi, ma poi tutti pronti con il trolley pieno zeppo di roba.
E la domanda su detta crisi, è ancora più pressante quando sento una signora che si sta preparando ad un mese di ferie a Cortina, la stessa che pochi giorni addietro protestava della disoccupazione, della povertà crescente e della mancanza di lavoro.
E, ora parte per le vacanze lunghe un mese?
Perché, allora, neppure una settimana fa ti lamentavi a più non posso?
Ovvio, ma perché l’italica disperata, piagnucolosa gente sta trasferendosi in villeggiatura, alla faccia della devastante crisi!
A tutto ciò non rimane che riderci sopra, pensando all’ipocrisia di noi cittadini italiani, bravi solo a compiangerci e, mentre lo facciamo già pregustiamo di fare tutt’altra cosa.
La crisi c’è, e lo sappiamo tutti, e la routine sta cambiando forzatamente, in quanto se prima si sceglievano i paesi esotici, ora ci accontentiamo della Croazia o della stessa Italia.
Sì, giusto, continuo a non capire perché queste lamentele.
In Italia è tutto diverso dalle altre nazioni e, come dicono gli stranieri, lo Stivale è un piatto di spaghetti all’interno del quale è del tutto impossibile intuire quale sia la chiave per risolvere i problemi.
L’Italia è il più a rischio dei grandi paesi: ha un debito pari a quello tedesco, e se la Merkel e compagnia bella se ne facessero carico, fallirebbe dall’oggi al domani.
La nostra situazione è paragonabile a quella del 1992, nel momento in cui si frantumò il sistema partitico della Prima repubblica: ma questa volta è peggio.
Ci vorrà parecchio tempo per risolvere i problemi italiani.
Ma se Roma iniziasse a cadere nell’abisso non sarà più possibile salvarla.
Il momento per fare qualcosa, è adesso, all’istante.
Ma, gli italiani, alle prese col solleone agostano, sono bellamente in vacanza.
La crisi? La risolvano gli incompetenti che sono al Governo.
Noi, si va al mare!
L’Italia si sta sfaldando e le notizie dei media riportano, mentre il ragionier Filini della situazione è a mollo a Porto Cervo, che una vigilessa intenta a chiedere di non fumare nella metro di Roma, viene assalita da un gruppo di nomadi, quattro ragazzine rom che l’hanno, poi, spintonata e presa a calci, come risposta al divieto.
Le quattro piccole delinquenti crescono, hanno prima sputato sulla vigilessa e poi, dopo averla sdraiata a terra, l'hanno colpita varie volte con calci alle gambe.
Bisognerebbe chiedere alla ministra Kienge se è questa la forma d’ integrazione che prevede, visto che è ancora notizia di oggi, che l’ineffabile ministra ha proposto come modello di integrazione il calciatore Balotelli, noto per il suo atteggiamento, per stare bassi, da teddy boy.
Questo solo per dire che, se tutti insieme, non ci rimbocchiamo le maniche il mondo potrebbe aver bisogno di un’invasione dell’Italia molto più di quanto, nel 2003, non ebbe bisogno dell'occupazione dell’Iraq.
E avremo bisogno anche del Ragionier Filini, che sulla spiaggia della Celvia è intento a cantare “ Ma cos’è questa crisi, para para parappapa pa ♪♫♪♭, ma cos’è questa crisiiii ♭♬♫♪…”
Inserito da Luigi il 31/07/2014 19:27:46
Tanti fanno anche i debiti; scroccano la pensione dei genitori, o magari hanno la fortuna di avere la casa o parenti ma se fai l'impiegato o l'operaio semplice con i salari di oggi i soldi non li ai ma piuttosto questi si vendono l'anima o quello che possono per farle è mettere le foto su facebook cosa posso dire "poverini!" finche hanno ancora la terra sotto i piedi poi voglio vedere.. perché quel momento fatidico arriverà....
Inserito da ghorio il 07/08/2013 14:31:00
Per Massimo Melani. Non ho l'account facebook. Lo farò quanto prima, visto che ormai la moda impera e bisogna essere "à la page" . Mi ricorda una battuta di Marcello Veneziani, vado a memoria, riferita al cellulare:"Se non hai qualcosa che squilla nel pantalone, quasi non sei nessuno"
Inserito da Sabyda il 07/08/2013 07:16:56
Articolo molto ben articolato sia in modo serio che sarcastico. Evidentemente è una crisi apparente nel senso che a noi italiani ci piace apparire in modo eccessivo su tutti gli altri nostri concittadini europei, specialente i deucth, eh si , la loro economia sta riprendendo oppure nn e' mai andata giù sotto l'humus. Io credo che l' apparenza inganna, quindi anche l' ultimo centesimo Va sorecato per andare al mare ad abbronzar si, eh si l'essere l Scuri di questo periodo fa scik e trend.........mah mah solo apparenza e finché' che dura fa verdura ah ah ah ah
Inserito da bea il 06/08/2013 16:19:31
Hai pitturato un bell'imagine trallalla, condivido! Quelli che si lamentano e poi via in vacanza, lo possono permettersi il lusso ma si lamentano sull'alto nivello.Crisi con le borse piene. Qua in Ponente si vedono solo pocchi turisti italiani, le spiagge sono affollate in primis dagli ollandesi, tedeschi, affittano case a 850 - 1300 € a settimana, e nessun italiano tra di loro. Mi dispiace soltanto che ci sono in troppi che NON possono andare in vacanza, che non sanno come arrivare alla fine del mese, che si trovano dentro la crisi in pieno. Io mi lamento di quest'immenso squilibrio sociale, finanziario.
Inserito da Vanessa P. il 06/08/2013 15:14:56
La crisi c'è, ma nessuno vuole rinunciare alle vacanze...tutto il resto può attendere..."mese più... mese meno che differenza vuoi che faccia?". Quando si tratta di relax, di divertimento, di vacanza non rinunciamo per nessuna ragione ovvia.. come pagare le varie bollette accumulate...affitto e tanto altro...per poi dire: "C'E' UNA CRISI...NON ABBIAMO PIU' SOLDI" eh..ci credo!! tanto per dire... le mie vacanze? mi riallaccio al titolo della canzone di Max Gazzè..."SOTTO CASA"
Inserito da gianfranco il 06/08/2013 13:12:10
si infatti...si vedono sempre più suv micidiali, i supemercati sono pieni come prima, vedo e sento gente che va in vacanza da tutte le parti, la gente si lamenta ma non fa nulla...a tutti sta ben così! e quindi o non c'è crisi oppure i soldi ci sono e ci hanno lobotomizzato per farci credere che nelle nostre tasche non c'è sta nà lira!!! con la paura è più facile manipolare e controllare le persone...quindi la parola d'ordine è terrorizzare!!!!!!
Inserito da massimo melani il 06/08/2013 12:41:05
Ghorio, hai un account facebook?
Inserito da ghorio il 06/08/2013 12:24:52
Per l'italica stirpe "il posto al sole" è fare le ferie, al mare , in montagna ma non si dovrà mai dire "non vado in ferie per la crisi". E' come per il telefonino: non mangio ma debbo avere quello dell'ultima sofisticata produzione. A questo punto forse bisognerebbe non parlare più di questi dati, perché non rispecchiano la realtà della nazione. E' come per i viaggi aerei: si scrive e si parla di voli low cost e poi, se non si prenota 6 mesi prima, i prezzi sono scandalosamente elevati, in particolare sulle linee nazionali.
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