Tempo di vacanze occhio alle offerte!

Disavventure di un utente con il proprio gestore

Per vodafone «Illimitato»non significa senza limiti, quindi attenzione: traffico illimitato significa che ad un certo punto comunque ti rallentano

di Simonetta  Bartolini

Tempo di vacanze. Periodo nel quale i nostri abbonamenti telefonici e traffico dati per tablet sono particolarmente importanti. Ci trasferiamo in luoghi dove dobbiamo contare solo sull'efficacia del nostro abbonamento ad un gestore di telefonia mobile non potendo usufruire del wi-fi domestico o di quello del posto di lavoro. Quindi è importante avere le idee chiare sui consumi, i costi, ecc ecc.

Dovendomi spostare in Versilia, pur continuando a lavorare "connessa", da vecchia cliente vodafone prima di partire mi sono recata ad un punto autorizzato del mio gestore per controllare i limiti del mio abbonamento. Avendolo fatto nel 2008, così mi hanno ricordato, non sapevo più quali fossero le esatte coordinate sulle quali potevo contare, poteva essere il caso di cambiare il piano tariffario, incrementandolo se fosse necessario, visto che con il tablet mando avanti, per quel che mi compete, il giornale che state leggendo.

La prima sgradevole scoperta è che io pago in anticipo il mese che utilizzerò, quindi il 1 di agosto ormai sono fregata, mi hanno rinnovato automaticamente l'abbonamento il 31 di luglio, si sono presi 30 euro prima che io usufruisca del servizio e quindi ormai, se non voglio buttare via soldi mi devo tenere questo piano.

Non non mi resta che sapere come gestirlo al meglio. Mi faccio spiegare dalla signorina del negozio vodafone quali sono le sue caratteristiche. Per 30 euro al mese (tantissimo rispetto agli altri gestori) posso navigare 10 ore al giorno, tenendo presente che al 16mo minuto ho già intaccato l'ora, dunque se mi scollego è come se avessi consumato un'ora. 

Strano calcolo del tempo, per fortuna nostro Signore ha stabilito un diverso sistema di conteggio, per lui un'ora, un giorno, un mese, un anno valgono nella loro interezza, e se ti ha destinato 75 anni di vita su questa terra non ti frega dicendo che il tempo intero è già consumato dopo un quarto del medesimo. Ringrazio il padreterno di non essere come vodafone altrimenti sarei morta intorno ai 18 anni ( sempre che il mio abbonamento alla vita duri fino ai 75 anni)

E per i giga? Ovvero quanto traffico dati posso consumare nelle 10 ore concessemi? 

«Illimitati», mi risponde.

Quindi mi rassicura che, se sforo le 10 ore, che poi non sono 10, non mi devo preoccupare, perché non rimango disconnessa il mio collegamento sarà molto rallentato, ma insomma...

Forte delle informazioni e soprattutto certa della mia discreta conoscenza della lingua italiana, nonché della mia ottima capacità di associare il giusto significato alle parole, passo la prima settimana lontana da casa facendo molta attenzione ai tempi di connessione, ma nessuna alla mole del traffco dati; ignoro consapevolmente i messaggi che mi avvertono che in certi casi  (per esempio la visione della tv in streaming)  il traffico dati è molto elevato, mi concentro sul tempo di connessione, per il resto conto sull'ILLIMITATO.

Già, il termine ILLIMITATO mi consente di stare tranquilla, non ho dubbi sul significato del termine, illimitato vuol dire senza limiti. Non si discute.

Già ma non ho fatto i conti con l'italiano che applica vodafone (lo scrivo minuscolo volutamente tanto è il mio disprezzo e lo sdegno che provo nei confronti di quello che domani diventerà il mio ex gestore di traffico dati per l'i-pad).

Infatti per vodafone come un'ora si consuma già in 16 minuti, illimitato significa LIMITATO A 10 giga. 

Come l'ho scoperto? Ovvio telefonando al 190, dopo aver trovato la connessione rallentata al punto da rendermi impossibile lavorare.

Ma sono occorse due telefonate, perché nella  prima una signorina un po' stonata (continuava a ripetermi di non capire quel che le dicevo perché c'erano delle interferenze, come se fossi io la responsabile delle medesime ) mi ha comunicato che nella zona della Versilia risultava un problema di traffico dati lenti a causa di un malfunzionamento che sarebbe stato risolto nel giro di qualche ora o forse un giorno.

Nella seconda telefonata ho invece trovato un tizio che mi ha spiegato il concetto di ILLIMITATO secondo vodafone, ovvero i famosi 10 giga,  dopo i quali non mi viene tolto il collegamento, ma va lentissimo, perciò dicono illimitato. 

Morale della favola 10 ore che non sono 10, superate le quali il traffico viene rallentato, ma questo è comprensibile altrimenti che senso avrebbe mettere il limite di 10 ore,  per quanto conteggiate ad usura come fa vodafone.

Intollerabile invece dichiarare illimitato quel che di fatto ha lo stesso limite dichiarato per le ore di navigazione: ovvero oltre un certo volume di dati ti rallentano.

Questo, cari lettori, mi manda in bestia. Primo perché il doppio livello di comunicazione non può farmi neppure lontanamente ipotizzare che il termine ILLIMITATO debba essere interpretato al contrario del suo significato reale o comunque in maniera riduttiva. Se infatti mi si propone un abbonamento che dichiara il limite delle 10 ore, ma oltre le quali non vengo bloccata ma solo rallentata, ho il diritto di dare al termine Iilimitato il significato proprio di senza limiti.

Ovviamente non si tratta di una truffa vera e propria perché mi dicono che, se vado sul sito alla fine cercando cercando troverò la famosa clausola scritta in caratteri microscopici. Dunque cercando c'è tutto e se io ignoro tutti i termini del contratto,  anche quelli dove vodafone adatta la lingua italiana ai propri voleri, è mia responsabilità. La legge dice che non è concessa ignoranza, se poi sottoscrivi gli abbonamenti telefonicamente e non ti spiegano tutto pare che stia a te verificare la verridicità e/o gli eventuali codicilli o interpretazioni stravaganti del lessico standard.

Non posso neppure dire che è un atteggiamento truffaldino (anche se dentro di me lo penso) perché potrebbero querelarmi per diffamazione, loro da qualche parte, che io potrei comunque per quanto faticosamente raggiungere, lo hanno scritto. Legalemnte sono a posto, almeno credo.

 Il fatto poi che tutto sia giocato sull'equivoco del significato del termine ILLIMITATO non troverebbe giudice che mi darebbe ragione in un tribunale, il consumatore non ha tutele, o meglio le ha se non si fida di quello che gli dicono e va a leggersi quel che sta scritto in piccolo.

Quindi cari lettori, di fatto io ho torto. È vero, lo riconosco vodafone  fa il suo mestiere, ovvero affari, legali, e indiscutibili nessun può contestarli. Il torto è mio che l'ho scelto come gestore, che gli ho dato fiducia sulla parola (e non ho messo in conto l'equivoco semantico).

Quindi cari lettori, ora sapete come funziona. Personalmente da domani cambio gestore. Vodafone, addio!