Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Matteo Renzi
Ci sono talk-show e talk-show, e ci sono ospiti e ospiti.
Ieri sera Porta a Porta ha aperto con Matteo Renzi la sua trasmissione, un grande affabulatore che non ha mai risposto coerentemente ad una sola domanda dei giornalisti in studio, svicolando e riportando il discorso dove voleva il sindaco fiorentino.
L’unica cosa che veramente è trapelata dalle parole di Matteino è il suo ossessivo e spasmodico attacco ai vertici del Pd in vista del prossimo Congresso.
Lui vuole essere il leader, questo è tutto ciò che conta, poi IMU, Tares, Service Tax, Berlusconi, Letta e via dicendo passano in second’ordine anche perché, durante la trasmissione non si è mai sbilanciato su una sua precisa posizione in merito.
L’unica cosa su cui è stato categorico è la data del Congresso: “ Deve essere fatto il 7 e non il 24 novembre, come da statuto, sennò non siamo democratici”.
Ecco l’unico programma a cui è interessato: l’insediamento sulla seggiola da segretario del PD.
E, a proposito di seggiole non l’ha tanto mandata a dire all’amico Letta quando ha affermato con un pizzico d’ironia: “Letta deve pensare al Paese e non solo alla seggiola”.
E d’istinto molti telespettatori si saranno detti: “Ma senti da che pulpito vengono certe parole!?”
Insomma, un Renzi brillante protagonista, con la sua tipica vivacità di chi ha poco da dire politicamente, ma ha molto da promettere per raggiungere il proprio scopo.
Si è come sempre auto incensato affermando che Firenze è una delle città che paga meno tasse e ha fatto capire che la gente non vuol più sentire parlare di Franceschini, Epifani, D’Alema e che “Letta deve decidere se essere più Andreotti o Andreatta!”
E giù risate con Vespa, a dimostrazione della sua verve comica.
Certo, meglio un milione di volte Renzi ad un ospite come Travaglio, che solo a guardarlo negli occhi, attraverso lo schermo, sembra ti auguri la buona galera a vita; un manettaro senza scrupoli né pietà che auspica come saluti natalizi “ Buona forca a te e a tutta la tua famiglia”.
Sì, decisamente meglio Matteino.
Inserito da Vanessa P. il 12/09/2013 18:26:03
Senza dubbio due risate con Renzi sono assicurate!! un vero showman!! per il resto nulla è assicurato anzi... che non sia questo un nuovo modo di fare politica che Renzi sta tentando di lanciare per assicurarsi un primato?? eh... la dura legge della giungla politica...si fa di tutto per sopravvivere e stabilire il proprio dominio!!
Inserito da Marco.Ottavaiani il 12/09/2013 17:09:26
Sicuramente ha più proposte di Bersani, D'Alema e Veltroni!!!!
Inserito da Mario il 12/09/2013 17:03:09
Tutta la classe politica attuale parla di tutto poco o niente di cio' che si deve fare veramente:creare lavoro.Se non mettono gli imprenditori nelle condizioni migliori ,chiudono tutti.Siamo il pease delle banane o forse peggio:del gratta e vinci!!!
Inserito da ghorio il 12/09/2013 16:00:10
Sono tra quelli, penso la maggioranza degli italiani, che non si mettono davanti al televisore per assistere ai cosiddetti "salotti televisivi", fatti per la visibilità dei politici e, diciamolo anche giornalisti, che sempre gli stessi. Di conseguenza non ho assistito allo show di Matteuccio, politico pronto alle battute ma il cui programma di governo non si è mai conosciuto. Se ci si riferisce alla rottamazione, ovvero due mandati massimo, o altre posizioni contro la nomenclatura politica, sono quarant'anni che si leggono sulle pagine dei giornali, con riferimento alle lettere dei lettori e di conseguenza patrimonio di quella maggioranza, chiamamola silenziosa.
Inserito da ghorio il 12/09/2013 16:00:10
Sono tra quelli, penso la maggioranza degli italiani, che non si mettono davanti al televisore per assistere ai cosiddetti "salotti televisivi", fatti per la visibilità dei politici e, diciamolo anche giornalisti, che sempre gli stessi. Di conseguenza non ho assistito allo show di Matteuccio, politico pronto alle battute ma il cui programma di governo non si è mai conosciuto. Se ci si riferisce alla rottamazione, ovvero due mandati massimo, o altre posizioni contro la nomenclatura politica, sono quarant'anni che si leggono sulle pagine dei giornali, con riferimento alle lettere dei lettori e di conseguenza patrimonio di quella maggioranza, chiamamola silenziosa.
Inserito da silvana il 12/09/2013 14:22:35
a proposito di seggiole,lui non sta affatto scherzando anzi, aspira a una soffice poltrona
Inserito da cristiano.puglisi il 12/09/2013 11:24:32
Mai lavorato in vita sua, Presidente di Provincia a 29 anni senza aver mai fatto neppure il consigliere comunale, vergogna
Inserito da lella il 12/09/2013 11:23:46
Renzi lo trovo l'unica propspetiva di riuscita per lì'Italia
Inserito da filippo il 12/09/2013 11:18:39
Articolo simpatico ma che riflette la povertà intellettuale dei ns politici. Con battute e gag si fa carriera nell'avan spettacolo non in politica
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