Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Care amiche, cari amici, vi parlo con la sincerità con cui si parla alle persone a cui si vuole bene. Ci si guarda negli occhi, ci si dice la verità e si cerca la strada migliore.
Siamo in una crisi economica senza precedenti, in una depressione che minaccia il nostro benessere e futuro. Il peso dello stato, delle tasse, della spesa pubblica è eccessivo.
Siamo un paese alla mercé di una magistratura politicizzata, che gode di una totale irresponsabilità e immunità. Si è trasformata da ordine dello stato, in un contropotere dello stato in grado di condizionare potere legislativo ed esecutivo, che si è dato l’obiettivo di realizzare la via giudiziaria al socialismo.
Si illudono di essere riusciti a estromettermi dalla vita politica con una sentenza mostruosa, ma che non è definitiva, perché mi batterò per ottenerne la revisione in Italia e in Europa. Hanno calpestato ogni diritto alla mia difesa, sottraendomi al mio giudice naturale, che mi aveva già ascoltato e negando “l’esistenza in capo a Berlusconi di reali poteri della società Mediaset”.
Sfidando il ridicolo sono riusciti a condannarmi a 4 anni di carcere e soprattutto all’interdizione per una inesistente evasione dello zero virgola. Rispetto a dieci miliardi di euro versati allo stato dal gruppo che ho fondato.
È arrivato il momento di farci sentire, in cui tutti gli italiani responsabili che amano l’Italia e la libertà devono sentire il dovere di impegnarsi personalmente, per questo credo che la cosa migliore da fare sia di riprendere in mano la bandiera di Forza Italia.
Che non è un partito, ma un’idea, un progetto nazionale che unisce tutti. Delle donne e degli uomini che amano la libertà e vogliono restare liberi, perché Forza Italia difende i valori della nostra tradizione cristiana.
Perché Forza Italia sa bene che lo stato deve essere al servizio dei cittadini e non il contrario, perché Forza Italia è l’ultima chiamata prima della catastrofe. Forza Italia sarà un vero grande movimento, degli imprenditori, dei cittadini, di chi vuole diventare protagonista.
Dobbiamo conquistare la maggioranza dei voti, perché solo così in Parlamento si possono cambiare le cose.
Sarò sempre con voi, decaduto o no. Non è il seggio che fa un leader, ma il vostro consenso, che non mi è mai mancato.
Anche se continueranno a cercare di eliminarmi dalla vita politica, di privare delle libertà il leader dei moderati, quei moderati che sono maggioranza della paese e che lo saranno ancora se sapranno restare uniti.
Sono convinto che mi state dando ragione e che risponderete a questo mio appello che è prima di tutto un atto d’amore verso il mio paese.
E quindi Forza Italia, Forza Italia, Forza Italia. Viva l’Italia e viva la libertà.
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