Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Dario Fo a Guido Barilla 27 settembre 2013
Il gruppo Barilla rappresenti nelle prossime campagne pubblicitarie la famiglia nelle sue infinite e meravigliose forme di questi nostri tempi. [...]. Un'Italia che è fatta di coppie di fatto, di famiglie allargate, di famiglie con genitori omosessuali e transgender. [...]Oggi il nostro Paese è fatto di tante famiglie unite solo dall'amore delle persone che ne fanno parte.
Lascia allibiti la violenza demagogica di un pensiero intollerante dell'altrui diritto di pensare in maniera diversa, degno di uno stato totalitario quale l'Italia a rigore di Costituzione non dovrebbe essere. Ma il premio Nobel se ne frega, Guido Barilla non ha diritto di pensare e credere nella famiglia tradizionale e dunque come nella Cina comunista ai tempi di Mao deve essere "rieducato" al pensiero unico che disprezza la famiglia tradizionale a favore di quella omosessuale, fare pubblica ammenda, sottoporsi alla gogna mediatica.
Che vergogna!
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Mettete la museruola ai genitori incoscienti
Se le donne vincono quando in politica i migliori rinunciano
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