Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
La falsa retorica che fuoriesce dai media almeno per oggi sia risparmiata, lasciando il posto alla profonda condivisione del dolore.
Nemmeno la visita di Papa Francesco a Lampedusa, meno di tre mesi fa, ha cambiato di una virgola questo scempio immane, questa carneficina indegna e crudele.
Oggi potremo ascoltare solo le grida disperate di coloro che hanno perso parenti amici o solo compagni di viaggio; il resto è mera enfasi senza spessore alcuno.
Un urlo a cui ci dobbiamo accumunare contro tutti quelli che cercano di arricchirsi sulla vita degli oppressi e dei più deboli.
Questa gente, ora ricoperta da polverosi teloni, si sono spostati tutti insieme tenuti in vita dalla grande speranza di una realtà migliore, mentre riuscivano a intravedere a distanza, quella terra che, seppur con tanta asocialità, comunque li avrebbe accolti.
Un lunghissimo grido di disperazione per lacerare quella cappa di indifferenza a cui ormai ci siamo abituati.
Detto questo, emettiamo tutti all’unisono un urlo potentissimo che arrivi alle orecchie ovattate dei capi dell’UE, di Barroso in primis, affinché li scuota dal loro criminale torpore e li invogli stavolta a intervenire davvero, non per pronunciare il loro solito indifferente cordoglio ma per dire quali azioni hanno intenzione di portare avanti da oggi, da subito, anzi da ieri!
Non è più tollerabile sopportare un’altra immane tragedia, vedere donne, uomini, bambini, soprattutto quest’ultimi, consumare il dramma della morte sulle nostre coste e sui nostri porti ormai definiti della morte.
Come detto sopra, la cosa è chiara a tutti, quindi lo dovrebbe essere ancor di più per l’UE: queste vittime si affidano, perché presi dalla disperazione più atroce, a trafficanti di esseri umani, a schiavisti senza scrupolo, tendando di sfuggire dalla miseria, dalle malattie, dalle guerre e dagli abusi fisici e morali.
A decine e decine di loro la speranza è stata violentemente strappata e negata, in una subdola spirale di sofferenza e morte.
Il nostro paese, è il caso di dire, è in brutte acque, ma dobbiamo anche aggiungere che sta tentando di accogliere questi profughi in modo esemplare, forse troppo!
Adesso è indispensabile migliorare notevolmente l’apparato di sorveglianza delle frontiere con l’ausilio di altre nazioni, come comunicato da quei bla bla bla di Bruxelles, così da evitare la perdita continua di vite umane e, allo stesso tempo, serve che, a livello europeo, si prenda consapevolezza e si fronteggi con politiche adeguate la disperata situazione vigente in molti paesi del mondo, nei quali mancano del tutto le basilari condizioni di vita accettabili.
Adesso arrossiscano per il non lavoro svolto, ma contemporaneamente trovino rimedi validi e definitivi a questa mattanza quotidiana.
Inserito da ORLANDO il 04/10/2013 19:10:36
Ciò che l'uomo toglie e/o distrugge della natura, questa prima o poi se lo riprende con gli interessi; in ogni caso la natura prevale sempre sull'uomo...fortunatamente!!!
Inserito da ghorio il 04/10/2013 18:14:10
Che il mondo sia pieno di ingiustizie, purtroppo, non è una novità. Fare analisi e discettazioni su queste aspetti è sempre difficile e si rischia di cadere nella retorica. Per tante nazioni del cosiddetto terzo mondo sicuramente la situazione era migliore con il colonialismo, anche se personalmente non ho alcuna nostalgia. Fatto è che l'Africa, come ci veniva insegnato sui libri di geografia, quando questa materia si studiava veramente, continente ricco di materie prime, in realtà si trova in situazioni sempre più difficili. In questo "cammino della speranza" di tutti questi popoli, si hanno poi queste immani tragedie. A questo punto, è vero l'Ue deve fare qualcosa, altro che affermare da parte di un commissario del settore che hanno fatto tutto. Gli esodi delle persone vanno indirizzati, non certo in balìa di gente senza scrupoli che vuole arricchirsi con questa tratta di essere umani. Quanto poi alle regole di accostamento alle coste, bisogna cambiare tutto l'approccio, altro che segnalare col fuoco i soccorsi, fermo restando che dalle coste dove ci sono le partenze qualcuno dovrebbe vigilare, cosa che non avviene perché , tanto per farne un esempio, in Libia la situazione è più caotica di quando c'era Gheddafi. C'è da sperare che questa volta si cambi davvero.
Inserito da SILVIA il 04/10/2013 18:03:20
ero che il tutto va affrontato anche a livello internazionale, ma cominciamo anche e SUBITO con le nostre di aberrazioni. Sottili i razzisti. La verità richiede sempre tempo. È ovviamente ha ragione il sindaco di Lampedusa, leggi alla mano. Ho consultato diverse fonti: una delle differenze sostanziali mi sembra essere questa, che se prima erano perseguibili solo attività (ovvero organizzazioni criminali) ora anche singoli atti. Da cui il problema sollevato dal sindaco, che riguarda il calvario giudiziario di alcuni capitani tunisini. Praticamente è stato reso più difficile distinguere tra soccorso e favoreggiamento.
Inserito da ileana il 04/10/2013 14:30:55
sarebbe davvero giustissimo aiutarli nel loro paese...ma questo lo pensiamo noi persone normali che abbiamo un cuore....mentre invece c'e gente che specula sulla povertà ...le guerre e le miserie....Buon pomeriggio
Inserito da ivana il 04/10/2013 14:21:51
Lacerano l'anima certe notizie e certe immagini...esseri umani come merce di scambio...il tutto voluto e pianificato a tavolino...costretti a lasciare la loro terra piena di risorse e sfruttata dalle grosse compagnie straniere che si arricchiscono sulla loro pelle...nel timore che se cambiassero le sorti per loro...forse cambierebbero le sorti del mondo occidentale....si fa di tutto perche' nulla cambi...ora a caldo tanto bla bla ....ipocrite sfilate e dichiarazioni di cordoglio fasulle...poi ricadrà il silenzio fino al prossimo dramma...sfortuna e' nascere dalla parte sbagliata del mondo...buon pomeriggio e grazie!
Inserito da sabyda il 04/10/2013 13:52:50
Perché ancora una volta pervade l'IPOCRISIA...........................NN ERA MEGLIO COME ALTRE nazioni, nn accettare nessuno almeno lo scempio di corpi senza vita nn c'era, perché far vedere che c'è una nazione che accoglie e nn offre niente, cosa vuol dire far vedere che c'è accoglienza se poi nn arrivi nemmeno, e una volta arrivati alle sante porte dei confini,,,,, trovare il nulla o meno ancora, forse lo sfruttamento? Fiumi di parole e intanto la VITA.... per queste povere anime... è stato sempre un calvario e ora lo è ancora di più nn vedendo nemmeno più né albe né tramonti.
Inserito da MARCELLO il 04/10/2013 13:36:32
Io direi che sarebbe meglio mettere da parte il voler accusare a destra ed a manca .. ed andare a cercare chi, invece, specula e si arricchisce .. sulla morte di tanti innocenti. Tutto il resto serve solo a fomentare ODIO .. dove già c'è tanto ODIO ed aumentare distanze ed attriti .. invece che ravvicinare.
Inserito da maria il 04/10/2013 13:35:16
Un dramma che si ripete ogni anno e più volte all'anno anche se per fortuna di dimensioni molto minori...e nessuno se ne occupa. Vedrai che dopo i primi giorni di sdegno sulla vicenda cadrà il solito sciagurato oblio..
Inserito da sonia il 04/10/2013 13:34:02
purtroppo lo sfruttamento e le ingiustizie sociali sono sempre esistite da quando la convivenza egualitaria dei primi uomini si è trasformata nelle classi sociali . Da allora impera la legge del Più forte e nemmeno il progresso ha cambiato la situazione . Forse addirittura è peggiorata con il colonialismo e la tratta degli schiavi in America . Troppi sono i morti che giacciono in fondo al mare e ancora molti sono quelli che perdono la vita . L' egoismo del potere è fatto di violenza e prevaricazione , difficile da abbattere e distruggere . Senza considerare che tutto questo accade davanti all' indifferenza generale : che fanno gli stati della moribonda Unione Europea ? Niente ! Solo il silenzio di chi pensa che il problema non sia pure loro . Ero favorevole agli Stati Uniti d' Europa , adesso penso che senso abbia un' unità così divisa . Non rileggo . Un bacio a te e un pensiero d' amore alle vittime del' ingiustizia mondiale
Inserito da Vanessa P. il 04/10/2013 12:59:16
E' orribile vedere quel tappeto di corpi senza vita..vite umane disperate che scappano per evitare la fame..la morte e per abbracciare l'idea di una nuova vita di una nuova possibilità, invece inconsapevolmente vanno incontro e abbracciano solo la morte certa e spietata, cruenta e crudele...che pone fine alle loro speranze!! Fermiamo questi mercenari..questi trafficanti di vite umane..esseri umani come tutti noi. Intervengano le frontiere bloccando i traffici marittimi di imbarcazioni non autorizzate..più controlli!!
Inserito da razzo il 04/10/2013 12:30:42
Una ben camuffata forma di benaltrismo: Sarà anche vero che il problema va oltre la Bossi fini. Ma mi sembra indecente minimizzarla alla luce della precedente considerazione, come sento fare anche in tv. ""L'italia ha normative disumane: tre pescherecci sono andati via dal luogo della tragedia perché il nostro paese ha processato i pescatori che hanno salvato vite umane per favoreggiamento all'immigrazione clandestina". Lo ha detto il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini a Radio Capital. "Il governo - ha aggiunto Nicolini - deve cancellare subito questo reato
Inserito da bea il 04/10/2013 12:28:13
Ci volevano queste tue parole, condivido in pieno. Ma non servono le "intenzioni" cosa fare, c'è bisogno di decisioni immediate, urgenti e FARE qualche cosa, c'è emmergenza. E sono tutti i paesi d'Europa ad adempiere al proprio dovere, anche nei confronti d'Italia che da tanto tempo è in prima linea ad sopportare questa carneficina e che già sta facendo tutto possibile. Questo "stanno a guardare" è una vergogna.
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