Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Francamente non riesco a capire questo clamore suscitato dalla ballerina moldava al suo “Sì, ero l’amante di Schettino”.
Tutti i giornali riportano le parole proferite dalla signorina anzi, quasi tiratele fuori a forza, per unirsi coralmente in un bizzarro stupore tipicamente italico.
Questo moralismo bifronte che imperversa quando viene preso di mira qualcuno colpito dalle scudisciate della giustizia, è veramente nauseante.
Nel nostro Paese regna incontrastata la parolaccia, la TV spazzatura, le veline senza mutande, i tatuaggi inguinali, il sesso esplicito del Grande Fratello, ma tutto ciò viene completamente dimenticato a fronte di un perbenismo aggressivo verso chi è già stato toccato dal tentacolo oscuro della legge, e la sua moralità a questo punto diviene un’aggravante da non poco, sebbene non abbia peso nella struttura dibattimentale di un processo.
Berlusconi docet!
Il Cavaliere ha evaso il fisco? Allora via ad altri ammennicoli giudiziari che lo rendano ancor più inattendibile: Rubi, le feste di Arcore, le starlette, Noemi, la costosissima separazione … puntolini, puntolini.
Ora tocca al famigerato Schettino che, oltre ad aver messo fuori causa una nave con la conseguente morte di molti passeggeri, viene anche accusato dalla giustizia italiana di essere un puttaniere, uno che faceva salire gratis delle ragazzotte, magari dell’est, che lo ripagavano, magari in natura, e magari più di una volta.
E allora?
Cosa cambia, ai fini processuali o investigativi?
Consolida che è un bugiardo patentato?
Un impenitente donnaiolo che sfruttava la situazione garantitagli dalla sua divisa?
Siamo sicuri che sia l’unico che ha fatto determinate cose?
Vi ricordate Love Boat?
Ma, lasciamo perdere, e torniamo alla frase della moldava, a quanto questa dichiarazione possa essere utile ai fini processuali, o se è stata forzatamente messa in piazza per gettare ancora più fango sul maldestro comandante.
E, dopo quanto detto, la memoria non può che portarci al comico Crozza, quando interpreta la parodia di Schettino latin lover, il quale per darsi delle arie con l’infiltrata di turno, le fa condurre la nave come fosse un pedalò.
Ebbene questa deposizione sa tanto di una burla mal riuscita della quale alle vittime della Concordia non può interessar di meno poiché, se come ha detto in aula la ragazza “Adesso basta, voglio cominciare una nuova vita”, allora buon per lei, perché i morti della Concordia possono solo compiacersi dei fiori che i loro cari depositano sulle tombe.
Inserito da sabyda il 30/10/2013 13:51:21
Tanto tutto è concesso, tutto è ammesso e intanto la vita a quei poveri corpi nn la puo' ridare nessuno nessuno... e i due belli imbusti con due chiacchiere al tribunale e qualche intervista sono diventati anche famosi... e lei si permette anche di sfottere.... mah ci dovrebbe essere il giusto che spazza via tutto il "sudicio" detto proprio alla toscana, perché quando si parla di tutto cio' ,,,,, come dice Il Melani... e nn ripeto perché nn avrebbe aria di commento, solo una tromba d'aria dovrebbe spazzare via e cancellare davvero persone, situazioni e quant'altro; ma aihme' ci dobbiamo tenere tutto questo e dire solo la nostra. Fiumi di parole come dice la canzone.... soltanto questo ci rimane a noi poveri mortali e comuni pure.
Inserito da ghorio il 30/10/2013 12:48:45
Bravissimo Massimo Melani. Non entro nel merito della vicenda Schettino-Concordia, visto che , purtroppo, ci sono andate di mezzo vite umane, per un rituale da cancellare. Schettino può essere simpatico o meno ma è chiaro che la vicenda della ballerina moldava non c'entra niente con il processo: ognuno può avere l'amante che vuole e ai fini processuali non conta niente. C'è da dire poi che , all'indomani della tragedia per la bionda moldava imperavano interviste, soprattutto sui settimanali, che ormai fanno rimpiangere la stagione dei grandi settimanali del passato.
Inserito da bea.wengel il 30/10/2013 12:05:55
Condivido in pieno. L'amante di Schettino, e poi? Ma sappiamo già che queste cose sono troppo interessanti per tanti lettori, spettatori di TV, con una parola: gossip, e la stampa ha bisogno di numeri. Che schifo, scusatemi. Non capirò mai come possa essere rilevante per un tale processo, lo stesso penso sui processi di Berlusconi... Sensazione, SENSAZIONE... Mi viene la grande noia.
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