Inserito da mik il 16/11/2013 11:22:14

Volevo che qualcuno mi spiegasse quale è la differenza tra "Il genitore o chi ne fa le veci" scritto in quasi tutti i libretti di giustificazione delle scuole e 1° Genitore - 2° Genitore come scritto sul libretto del Mamiani.

Inserito da Crispino il 14/11/2013 17:06:46

E' quasi superfluo dire che sono indignato e che condivido in toto le idee di Melani. Sono però anche sorpreso dall'impudenza e dall'iniziativa provocatoria di questa signora preside. Ma ha veramente il potere questa eccentrica nobildonna per provare le madri ed i padri dei suoi alunni del loro appellativo e della loro qualifica naturali regolarmente registrati e certificati dall'anagrafe comunale ? Non si sentono offesi i padri e le madri del Mamiani ? So bene che il problema non è così semplice ma per poco che conto se capiterà a me andrò dall'avvocato-

Inserito da Vanessa P. il 14/11/2013 16:03:27

La famiglia tradizionale serena e armoniosa, amorevole e perfetta..quella che io definisco "FAMIGLIA DEL MULINO BIANCO"..ahimè la possiamo ammirare solo in pubblicità. Tranne qualche rara eccezione peccarità o almeno lo spero vivamente...il resto della famiglie vive un momento di crisi profonda..crisi a 360°, di ideali, di valori, di sentimenti, di sincerità, il tutto aggravato dalle ristrettezze economiche..ed ecco che salta tutto.. e si va allo sbaraglio. Tornando all'argomento dell'articolo..essere definita Genitore1 o Genitore2 mi suona come un esperimento di laboratorio freddo, diretto privo di emozione, di affetto, di umanità..il cui risultato è, come tanti esperimenti un vero disastro. Io comunque non vorrei essere ne genitore 1 ne genitore 2...io sono la Madre, è questo è tutto.

Inserito da bea il 14/11/2013 12:48:49

Condivido in pieno, ma per me è strano. Perché non continuare con la firma padre/madre..., anche le coppie omosessuali vivono 2 "ruoli", uno da maschio l'altro da femmina, dov'è il problema di firmare in questo senso? Penso che dobbiamo accettare il "nouvo" (in modo giusto) e tutelare e conservare il "tradizionale". Dovrebbero avere entrambi gli stessi diritti e doveri, senza discriminazione vice versa. La società sta cambiando e con essa deve cambiare anche la coscienza umana, ampliarsi... anche quella delle amministrazioni, non solo delle scuole. vor 2 Minuten

Inserito da ghorio il 14/11/2013 12:40:49

Condivido e sottoscrivo quanto scritto da Massimo Melani. La famiglia tradizionale è alla base della società civile. I cosiddetti progressisti dimostrano di essere fuori dal mondo. Le dizioni diverse da madre e padre non significano aperture verso il nuovo ma dimostrazione della ricerca di visibilità in una società molto confusa. Va bene rispettare gli altri ma non si può "giocare" sui valori fondanti. I foscoliani versi sono lì a ricordarci il ruolo della famiglia tradizionale ed è davvero triste che una scuola, come il liceo in questione, si faccia solerte interprete di scelte sbagliate.

Inserito da anna il 14/11/2013 11:36:00

la famiglia e' cambiata , e la meta' degli studenti vivono in nuclei allargati. la scuola deve rispettare tutti i tipi di famiglia, e l'importante alla fine x loro e' solo ki firma la giustificazione . personalmente lo ritengo un terribile tentativo di distruggere la famiglia tradizionale!!!!!!!!!

Inserito da Sergio il 14/11/2013 11:20:36

Il fatto peggiore è che, per quanto ne sappiamo, gli interessati, cioè i genitori degli alunni, stanno zitti zitti. Con un pò di sana cagnara, forse si rimedierebbe tanto.

Inserito da Lucio il 14/11/2013 11:11:05

CSì Francesco condivido appieno il tuo commento, sebbene il fatto evidenziato da Melani in merito alle baby prostitute assesta un brutto colpo alla solidità della famiglia intesa come Cristiana. Io credo che dovremo andarci cauti su questa demolizione progressista del vivere cristianamente, non può andarci sempre bene

Inserito da Francesco il 14/11/2013 10:59:36

Sono un Padre vecchio stile! Condivido e sottoscrivo l'articolo redatto. La mia considerazione è che il processo di autodistruzione a 360° è in atto. Per quanto mi riguarda continuo a confidare nella giustizia di Dio che si abbatterà sull'essere più disubbidiente del creato, cioè l'uomo. La depravazione umana e l'ipocrisia perbenista è una miscela maleodorante e nauseante che sale verso il cielo. L'uomo con le sue azioni e congetture psico-filosofiche è un essere odioso. Evviva la FAMIGLIA, evviva la mamma, evviva il papà, evviva i figli. Evviva la sana correzione nel rispetto reciproco di una famiglia Cristiana.