Morire di tasse

Imprenditore sardo si uccide. Aveva perso tutto nell’alluvione, ma Equitalia non perdona

Queste vittime non portano audience, se non congiunte ad un’immane sciagura; una vittima sola che vuoi che conti; vuoi mettere un’intervista a Renzi, a Berlusconi o un servizio al cane Dudù? Non ci sono paragoni

di  

Imprenditore sardo si uccide. Aveva perso tutto nell’alluvione, ma Equitalia non perdona

Pasqualino Contu intervistato da un'emittente privata

Mentre nel Paese non si parla d’altro che di Consulta, Renzi, Berlusconi, Dudù, votazioni e Mandela, il resto passa tutto in second’ordine, anzi in quarto o quint’ordine.

Dell'alluvione che ha sconvolto la Sardegna, per esempio, sembra sia passato un secolo e tutti i media -da un bel po’ di tempo- non sfiorano minimamente l’argomento: lo facciamo noi!  

Si è tolto la vita alcune ore fa, impiccandosi, Pasqualino Contu, al quale l'inondazione ha tolto proprio tutto, anche la speranza di poter risollevare le sorti della sua azienda 3C di Orisei.  

Ma forse la vita gliel’ha tolta quella maledetta cartella di richiesta di pagamenti dei tributi che Equitalia gli aha fatto arrivare (certo per un’odiosa casualità) nel momento più difficile della sua vita di uomo e imprenditore.

E’ stato trovato penzoloni ad un albero nel giardino della sua abitazione.

Il Contu era un imprenditore di 49anni che lavorava nella costruzione di prefabbricati di cemento armato, con moglie e due figli.

Sembra non abbia saputo reagire alla devastazione dello scorso 18 novembre che in poco tempo ha spazzato via la sua ditta, pregiudicando una timida ripresa. Il corpo senza vita di Pasqualino è stato rinvenuto da un passante che poi ha dato l'allarme.

La sua azienda anche in passato era stata danneggiata dalle forti piogge che si erano abbattute sulla Baronia. Però, niente al confronto con quanto accaduto tre settimane fa con la devastazione del territorio nuorese.

Un gesto inspiegabile per chi lo conosceva, un gesto spinto dalla disperazione per aver perso tutto per l’ennesima volta in un momento in cui faceva già i conti con la crisi e con quelle maledette cartelle di Equitalia di cui si apprestava a chiedere la rateizzazione.

Pochi giorni dopo l'alluvione lo stesso Pasqualino Contu aveva parlato ai microfoni della tv locale Videolina. "Questa volta la distruzione è evidente - aveva detto - sono stati sommersi tutti gli impianti e i macchinari, non abbiamo parole. Non è bastato sollevare i macchinari di un metro e cinquanta per prevenire questi problemi, non è stato sufficiente, l'azienda è completamente distrutta. E qui abbiamo 15 dipendenti".

"Sono attonito e scosso", ha detto il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, appena venuto a conoscenza della scomparsa dell'imprenditore. Sconvolto e addolorato anche il presidente della Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli che in questi giorni aveva parlato con l'imprenditore. "L'abbiamo incontrato in associazione insieme alla moglie Lisa - ha ricordato il presidente - nel corso di un'iniziativa voluta per dare un supporto tangibile alle imprese devastate dall'alluvione".

Tutti sono sconvolti e disperati, tutti impietriti dal dolore, ma di queste notizie che accadono giornalmente se ne parla con il contagocce.

Queste vittime non portano audience, se non congiunte ad un’immane sciagura; una vittima sola che vuoi che conti; vuoi mettere un’intervista a Renzi, a Berlusconi o un servizio al cane Dudù? Non ci sono paragoni.

E continuiamo a domandarci perché l’Italia va così male!

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da sabyda il 07/12/2013 14:12:10

    La disperazione e il dolore di alcuni, di persone che nn sono nessuno, se nn quelli conosciuti, visti rivisti e della famosa Casta, nn vale niente e nn solo le vite umane nn sono contemplate, ma solo fardelli per un'Italia che va come vogliono che vada. Si proprio così come vogliono, ma le parole cari nn servono a niente; ci vogliono i fatti, e i fatti si fanno con le azioni. Non c'è altro da dire e da commentare, i canzonati siamo noi continuamente e con rigor di logica.

  • Inserito da piccolo da Chioggia il 07/12/2013 13:02:28

    il cane di Gesù altro che il cane Dudù. dedico questa rotonda invocazione ai provvisori delle nobili finanze dei Vescovadi e della Curia. aprano gli occhi anche sui poveri indigeni...

  • Inserito da Loredana il 07/12/2013 12:23:36

    Le notizie di questi suicidi sono amarissime, a tutto tondo. Se provo a pensare alla famiglia che rimane privata, sento freddo. Se provo a pensare a come dev'essersi sentito, già colpito dall'alluvione e poi dal freddo menefreghismo di Equitalia che gli chiede le cartelle (guardandosi bene dal mandarle a tutti, proprio tutti, naturalmente), mi viene una paura folle, e mi trattengo a stento dal fare i bagagli e trasferirmi anche nel bel mezzo della savana. Tutto, pur di allontanarmi da questo Paese che odia chi lavora, e ama e lecca il posteriore dei corrotti e dei malfattori, purché potenti.

  • Inserito da carlo il 07/12/2013 12:21:06

    Spero che la redazione di Totalità premi oggi questo stupendo commento di Vanessa...che condivido in pieno! Bravissima Vanessa

  • Inserito da Vanessa P. il 07/12/2013 12:18:52

    Leggere un articolo del genere in prossimità del Natale che celebra la nascita di Gesù mi leva ogni speranza di un esistenza divina!! da un pò di tempo oramai si celebra solo la morte, in ogni sua forma e devastazione...in ogni suo scenario drammatico...è tutto si tinge di un unico colore..NERO!! La disperazione, la paura, lo sconforto, la rabbia sono sentimenti di questa triste e amara epoca che ci sta privando del futuro, della voglia di lottare e di vivere. Troppa gente si sta privando del bene più prezioso donatogli da nostro Signore..la vita. La vita va tutelata, salvaguardata, rispettata, privileggiata, onorata...che sia quella di un operaio..di un contadino... di un commerciante...o chiunque sia, non deve essere solo un esclusiva dei nostri ben odiati politici. Equitalia è un arma di distruzione di massa...ma ahimè solo di massa popolare!!

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.