Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Foto di Natale in casa Schmidt.
Non è il titolo del nuovo cine-panettone targato De Laurentis, ma un irritante e fuori luogo autoscatto ideato dalla mente pre-adolescenziale della premier danese Helle Thorning Schmidt, tutta presa ad immortalare con il suo smartphone due grandi Vip.
E non siamo ad un convegno del G8 o a qualche appuntamento mondano come il matrimonio di un principe, ma ad un memorial dedicato a Nelson Mandela, morto qualche giorno fa e, quindi, con quasi tutti gli invitati rigorosamente vestiti di nero.
Ma ai tre mattacchioni, appunto la Schmidt, Obama e Cameron, non è fregato un bel niente e come se fossero stati alla finale del Super Bowl, hanno adottato il tipico atteggiamento scherzoso caratteristico di tre studenti eccitati da un clamoroso evento sportivo.
Salvo, poi, vedere la moglie del Presidente Usa, in un angolo, non assecondare minimamente il comportamento del trio burlone, dal quale ne esce un significativo intreccio da sit-com con la bionda scosciata e i due pretendenti.
Certo, solo queste tre marionette potevano trasformare una commemorazione funebre in evento ridanciano ove scattare la foto del secolo.
Mi domando e dico se un certo Silvio Berlusconi, avesse solo accennato ad una simile mancanza di tatto: sarebbe venuto giù il coperchio, come avrebbe detto mia nonna.
Una foto con lui che fa le corna, non ad un funerale, o qualche battuta verso la Merkel hanno fatto scatenare l’ira degli dei d’Europa e oltre Oceano, qui si sta dibattendo se definire la cosa un siparietto umano o una piccola, minuscola caduta di stile.
I tre leader mondiali sono sembrati dei veri bambinoni che presi dalla sceneggiatura del luogo si sono dimenticati la solennità del momento, sfoggiando sorrisi kitsch.
Meno male che almeno Michelle Obama ha mantenuto il proprio contegno, rifiutandosi di unirsi a queste pagliacciate.
Inserito da ghorio il 12/12/2013 14:52:03
Naturalmente anche i cosiddetti grandi della terra dimostrano di essere anche peggio dei comuni mortali. Condivido l'articolo di Massimo Melani, anche se il riferimento al Cavaliere oramai è prassi, perché lui se l'è cercate tutte le situazioni anomale, accentuandole. Un'altra cosa: noi in Italia abbiamo un grande difetto nel mondo dell'informazione. Tutto quello che è riportato su determinati giornali esteri, Le Monde, WSJ, NYT,ma anche testate minori, viene riportato come se si trattasse di una nuova bibbia. Diversamente i giornali esteri ci ignorano o quasi, salvo che Berlusconi faccia le corna o il salutino speciale(cucù) alla Merkel. Naturalmente, se fossi stato direttore di un giornale all'epoca, avrei risposto per le rime, a prescindere dalla mia posizione politica e di quella del Cavaliere.
Inserito da bea il 12/12/2013 12:10:04
Condivido in pieno. Si chiama già Selfie-Gate... Lutto nei tempi di selfie...Anche se la gente stava ballando, cantando (per noi un modo strano), è una irreverenza dei "leader" che si divertono con i loro iPhones, cellulare and what so ever, durante la commemerazione per il Grande Mandela. E' un comportamento indegno, vergognoso.
Inserito da Loredana il 12/12/2013 11:56:22
...vero. Più ci penso, e più sono d'accordo con la tesi dell'articolo. E' anche vero che il Cavaliere d'Alcova, com'è stato chiamato, si è esibito in diversi show memorabili, accompagnandoli con una faccia tosta senza pari, ma questo non toglie che poi, tra tutti, l'abbiamo fatto diventare il nostro capro espiatorio preferito. Se la foto è stata fatta al funerale di Mandela, forse non c'era bisogno di mostrarsi così contenti di fare una foto insieme con lo Smartphone, come se si fosse ad una festa. O forse le celebrazioni funebri sono viste diversamente, all'estero.
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