Thohir, presidente del consiglio?

Guarin Vucinic, due non eccelsi calciatori, offuscano la politica italiana

Le televisioni creano degli special appositamente per tale vicenda, dimenticandosi, o forse facendo finta, che siamo di fronte a due discreti giocatori, niente più

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E’ incredibile, ma la liaison fra Renzi e Berlusconi, così come l’immobilismo del Governo Letta o l’inefficienza dei nostri ministri in merito al caso dei due marò, sono passati di colpo in second’ordine per la querelle calcistica Guarin-Vucinic, ovverosia l’ennesimo alterco

Inter-Juventus.

Non si parla d’altro, i quotidiani sportivi impazziscono letteralmente nel dare ogni mezzo secondo qualche novità vera, falsa o camuffata che sia.

Le televisioni creano degli special appositamente per tale vicenda, dimenticandosi, o forse facendo finta, che siamo di fronte a due discreti giocatori, niente più.

Non parliamo di Cristiano Ronaldo o Messi, di Ibrahimovic o Ribery, Fabregas o Benzema; stiamo portando alle stelle due giocatori altamente discontinui, mezzi rotti, dal carattere difficile e dal livello tecnico non eccelso.

Eppure, i media italiani son fatti così: pur di trovare qualcosa che attiri l’attenzione creano “mostri di bravura”, personaggi eroici ma non di prima fascia, così da assicurarsi lo scoop che non esiste, la “notiziona” super pompata.

E da qui, come da scontato pretesto, ricominciano i vari dibattiti sull’efficienza di questa o quella squadra, in questo caso appunto di Inter e Milan, dove l’inefficiente, la scarsa, l’incompetente è l’Inter, mentre la Juventus è sua signora della competenza, la furbacchiona con due giornali sportivi che la sorreggono comunque vadano le cose.

Detti quotidiani, così come blaterano certe TV, si ostinano a scrivere che il caos è stato causato dalla dirigenza interista che sta tornando a insabbiarsi nelle vecchie e angosciose paludi del dilettantismo, dell’impreparazione totale.

La verità è un’altra, ed è chiara a chi non vuol fare del pettegolezzo becero e insensato: l’Inter è stata richiamata all’ordine, almeno fino a nuova smentita, dal suo Presidente Erich Thohir, che resosi conto della cavolata dei suoi dirigenti ha bloccato l’operazione.

Niente di più, ma siccome la squadra che guida l’indonesiano è l’Inter, ecco venir fuori la fine del mondo, ove una trattativa difficile e intricata, ma pur sempre di calcio, riesce ad offuscare difficoltà ben più importanti che affliggono l’Italia.

Insomma, basta l’Inter per annebbiare la popolarità del sindaco fiorentino che, a tal riguardo, ha convocato d’urgenza un’assemblea del PD e di Forza Italia per proporre Thohir quale Pierre dei due partiti di centro destra…no, centro sinistra.. centro… Boh!!