Astio zebrato!

A quel gran signore di Marotta dice niente il nome Berbatov?

A voi, dedichiamo con cuore e trasporto la Champions di carta velina!

di Veleno Puro

Quella bella personcina di nome Marotta, nonché Giuseppe, che con la classe innata che si ritrova, grazie anche ad un uomo (!) di charme come il suo presidente Agnelli dal quale attinge suddetta eleganza, ha affermato senza mezzi termini che non lavorerà più con i dirigenti interisti e che la situazione Guarin Vucinic è incresciosa: “ Thohir aveva dato l'assenso ad Agnelli via sms. Non si tratta più. In 30 anni non avevo visto mai nulla del genere. Mi guardo bene dall'allestire una nuova trattativa con loro".

Il grande (!) direttore generale bianconero, talent scout per eccellenza (!), fa lo gnorri e bastona gli altri, ma gli altri fortunatamente, scevri di tanta ipocrisia zebrata, ben si ricordano di ciò che ebbe a fare la Signora (!) del calcio italiano alla Fiorentina, in merito all’affaire Berbatov, quando il giocatore, in aereo per andare a Firenze a siglare il contratto, all’aeroporto ebbe a ricevere una distinta telefona da un dirigente juventino che lo voleva ingaggiare nonostante i rapporti con i viola.

Il signor Marotta, quindi, cerchi di lavorare a testa bassa senza cercare di infangare società che fino ad ora non sono state sbattute in B, e doveva essere punizione ben più grave ( vedi precedenti di altre squadre) e, soprattutto, mostri rispetto per la tifoseria nerazzurra tutta, che già altre volte ha visto macchiare il nome della propria squadra dalle uscite grossolane e volgari del suo presidente: ricordate lo scudetto di cartone?

A voi, dedichiamo con cuore e trasporto la Champions di carta velina!