Colori e loro uso

Il decalogo della vera eleganza al maschile. II e Ultima Parte

Pochette, calze e perfette combinazioni di tonalità. Conoscere il nostro fisico per un taglio perfetto

di LORD BRUMMELL

Il decalogo della vera eleganza al maschile. II e Ultima Parte

6) Le stampe si possono abbinare tranquillamente, basta seguire attentamente certe regole fondamentali. Il combinare correttamente le tre stampe principali, come i quadri, piccoli cerchi e righe nei tre capi d'abbigliamento principali, quale l’abito, la camicia e la cravatta, non risulta sempre compito facile ma riuscirci, tuttavia, diventa qualcosa di fondamentale per trovare la corretta armonia dell'insieme. La cosa più semplice è iniziare combinando vestito, camicie e cravatte tutti categoricamente lisci per, a poco a poco, continuare introducendo qualche design in alcuni di questi tre settori dell’abbigliamento. Se più avanti decidessimo, per esempio, di optare verso due capi con lo stesso design è obbligatorio che detto design sia di differenti misure in ognun capo di vestiario. Se al contrario combinassimo due design differenti, per esempio, cerchi con quadri o righe con cerchi, è tassativo che questi design conservino le loro proporzionate dimensioni.

Perciò, le camicie a piccoli quadri si combinano sempre meglio con cravatte a pois grandi, gli abiti diplomatici con linee marcate e separate vanno sempre meglio con cravatte a pallini grandi, accentuati e spaziate tra loro.

E non dimentichiamoci che le camicie a quadretti grandi dovrebbero portarsi in campagna e non in città.

7) Ammettiamolo, senza fazzoletto nel taschino della giacca non è possibile essere veramente eleganti. È molto difficile parlare di un completo elegante se non è accompagnato dal suo fazzoletto. Anche se la timidezza impedisce a molti uomini di adornare il proprio blazer con una pochette, appare logico che questi signori debbano sapere che se le giacche vengono cucite con una tasca vicino al petto è perché detta tasca deve essere correttamente riempita da un fazzoletto, accessorio senza tempo. Un semplice fazzoletto di lino bianco posizionato parallelamente alla cucitura della tasca ,visibile ai suoi estremi e –preferibilmente- posizionato ogni volta a mano, sostituisce degnamente la cravatta nel caso quel giorno non abbiate voglia di indossarla.

Sarà solo una breve questione di tempo abituarci alla sua presenza e, poi, a poco a poco, ci prenderemo così gusto che, di volta in volta, introdurremo nuovi design e colori.

L’importante è non pensare un solo istante all’accoppiata “perdente” cravatta-pochette dello stesso disegno e colore; il vero gentleman di solito usa una tonalità che si abbini alla camicia o al colletto di essa; un dandy alle scarpe o ai calzettoni…

Risulterà, in seguito, impossibile fare a meno di questo complemento che ogni volta saprà apportare al vostro ensemble un tocco di stile e personalità.  

8) L’importanza del colore dei calzini.  Sicuramente molti di noi, ad un certo punto, abbiamo pensato che la strategia più semplice e sicura fosse quella di optare sempre per calze scure o nere, a prescindere dal colore del nostro completo.

Altri, al massimo, possono aver pensato, quale idea geniale, di indossare il calzino dello stesso colore della scarpa.

Non è peccato scegliere entrambe le opzioni, ma ciò non significa che una di loro sia la preferenza più intelligente. 

E non è detto che sia sempre più elegante scegliere il nero in base al colore delle calzature o del pantalone. L’importante è sempre optare per un tono leggermente più scuro dei pantaloni. 

 

Sebbene certe volte risulti buona cosa abbinare il colore delle calze con quello di altri accessori, tipo la cravatta, la pochette o il maglione, prima di ogni cosa, però, è necessario selezionare il miglior abbinamento possibile tra calza e abito, in modo da non sciupare definitivamente il risultato dell’ensemble. E se la scelta del colore delle calze è importante è altrettanto indubitabile accorgersi che non siano consumati e, cosa fondamentale, che arrivino a toccare il ginocchio. Una delle cose più volgare è inginocchiare le gambe e mostrare la pelle nuda dello stinco.

9) Imparare a conoscere i colori e sfruttarli al meglio. È curioso osservare come certune signore, prima di comprarsi un vestito, si sovrappongano la tonalità guardandosi allo specchio per rendersi conto se quel colore le favorisce o meno. Tuttavia, noi uomini, invece, ci limitiamo a scegliere i nostri abiti prestando sola attenzione al loro design o alla loro forma, senza minimamente soffermarci sul colore, sul fatto che la tonalità scelta ci avvantaggi o no.  

Come la regola generale insegna dovremmo cercare di selezionare quei colori che si abbinano alla nostra pelle ed ai nostri capelli, se né abbiamo, e al contrasto che ne deriva; così da perfezionare la riuscita della scelta. Una persona bionda è facilitata se punta a certe nuances di giallo o verde, alle camicie bianche o blazer blu pallido e dai toni chiari. Al contrario, una persona dai capelli scuri, indirizzerà la sua preferenza verso tonalità più scure in merito alla cravatta per esempio, a camicie verde militare o bordeaux ad abiti blu navy e grigio scuro. Una volta che avrete chiara la tavolozza dei colori potrete tranquillamente divertirvi a scegliere i migliori contrasti possibili rispettivamente tra l’abito, la camicia, la cravatta e la pochette.

I gentleman dal forte contrasto, per esempio, i signori dai capelli scuri, ma con pelle chiara, devono essere certi di trasmettere un giusto contrasto con gli indumenti selezionati. Una camicia bianca o blu con una cravatta scura sarà sempre un'opzione che li favorirà. 

Al contrario, se i capelli sono neri e idem la pelle, sarebbe utile optare per un abbigliamento dalle tonalità più scure in modo da sottolineare un contrasto paragonabile tra lo scuro della pelle e il nero dei capelli. Questa stessa regola vale, ma in senso inverso, per tutti quei signori dai capelli e dalla carnagione chiara. 

10) Conosciamo il nostro fisico e scegliamo il taglio che risalti le nostre virtù così da occultarne i difetti.  Tutto ciò che le persone alte non dovrebbero indossare di quello che indossano le persone di bassa statura, e quello che le persone grasse e basse non dovrebbero indossare, fissandosi sulla forma dei capi d'abbigliamento dei signori magri, è una delle regole basilari del buon vestire.

  

Come norma generale deve essere considerato che persone alte dovrebbero seguire le stesse linee guida delle persone di bassa statura, cioè, entrambe le categorie di uomini dovrebbero scegliere tagli e disegni che creano l'illusione di una figura allungata. 

Perciò, camicie a righe, abiti diplomatici, colori solidi e scuri e capispalla senza design marcati dovrebbero occupare la maggioranza delle grucce di un armadio maschile.

Ugualmente, gli uomini di bassa statura dovrebbero impadronirsi di cravatte che non terminino più sotto la cintura dei pantaloni, con quest’ultimi che non poggino visibilmente sulla scarpa né che contino sul risvolto finale, con giacche più corte del normale e con cravatte che non accentuino la loro ridotta statura non dovendo essere più larghe, nella lama, di otto centimetri.

Da parte loro, gli uomini di costituzione forte dovranno fuggire dai capi d'abbigliamento sciancrati, scegliendo abiti con gilet e non dimenticando mai le bretelle per far sì che i pantaloni non finiscano riposando sotto la pancia lasciando questa esposta all'esterno.

Chi ha un viso largo dovrebbe usare solo camicie con collo dalle punte allungate.

Come avete potuto notare da questi dieci comandamenti, in pratica l'ABC del Gentleman di oggi, è fondamentale non dimenticare mai l'importanza dell’equilibrio tra eleganza, semplicità, buon gusto e sobrietà. 

Inoltre, è di vitale importanza vestirsi a seconda del luogo e delle persone che vi circondano o della stagione dell’anno. E, naturalmente, ricordate sempre che l'eleganza è evidente non solo quando indossate un abito sartoriale, ma anche se fate dello sport. 

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.

TotaliDizionario

cerca la parola...