Raffinati scambi di vedute

Volano gli stracci nel salotto buono della finanza italiana

Lo stile Elkann o lo stile Della Valle, dunque? La parola a Briatore

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Volano gli stracci nel salotto buono della finanza italiana

DDV e Lapo Elkann

I salotti buoni della finanza italiana sono rappresentati da tempo da Lapo Elkann e Diego Della Valle, e ieri ci siamo finalmente resi conto che i due meritano veramente questo ruolo dopo lo scambio di gentilezze che si sono reciprocamente inviati.

Il patron della Tod’s ha replicato duramente al messaggio speditogli dal rampollo della Fiat, che l’ha invitato a pensare alla sua azienda in netto calo a Piazza Affari da inizio gennaio, affermando che “gli Agnelli non meritano rispetto perché sono scappati dall'Italia”.

Il tutto sembra essere nato dopo l'annuncio di Diego Della Valle verso un'azione di responsabilità per la gestione di Rcs in merito all'aumento di capitale, della vendita del palazzo di Via Solferino e dell'operazione Publikompass.

Questa presa di posizione del patron marchigiano ha fatto innescare la miccia tra i due, soliti a questi scontri.  

E, infatti, Elkann ha replicato affermando che “ Sono molto disfatto e dovrebbero esserlo tutti gli azionisti di Rcs. Da quando c’è stato l'aumento di capitale il titolo è cresciuto del 25%, la società è ben gestita, il Cda è indipendente e prende decisioni solo nell'interesse della società. Non posso pensare che Della Valle abbia preoccupazioni su Rcs. Penso invece, che la Tod's lo preoccupi. La Tod's va male, è giù del 20% da inizio anno rispetto ai suoi concorrenti: Prada, Armani, Lvmh, Kering. È un nano, è un'azienda di dimensioni piccole rispetto agli altri, non si può dire che stia andando molto bene».

Non si è fatta attendere la contro-bordata di DDV: «Qualora Elkann avesse voglia di visitare un'azienda che realizza prodotti ottimi con dipendenti molto preparati, con una situazione finanziaria solidissima che non ha mai fatto cassa integrazione e con clienti ed azionisti soddisfatti e fedeli negli anni, me lo faccia sapere ed io lo inviterò a visitare il Gruppo Tod's. Potrebbe anche rimanere per uno stage, visto che ha molto tempo libero, così potrà imparare cosa vuol dire lavorare per davvero”.

Lo stile Elkann o lo stile Della Valle, dunque?

La parola a Briatore allora, che sia lui a dipanare l’arcano che da ieri perseguita le menti di milioni di italiani; altro che crisi economica.

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