Il nuovo esecutivo

Arrivo, Arrivo! #lavoltabuona, e Renzi forma il primo governo con il 50% di donne e l'età media più bassa

Poca società civile, molta politica, la trattativa per il posti deve essere stata durissima e non completamente soddisfacente per il nuovo premier. Speriamo bene!

di  Totalità

Arrivo, arrivo!#lavoltabuona. Matteo Renzi alle 18,45 è ancora dal Presidente della Repubblica eppure twitta allegramente dalle sacre sale del lungo convegno con Napolitano. Ne uscirà dopo 27 minuti alle 19,13.

Tra i  cronisti in trepidante attesa da oltre due ore e mezzo serpeggia un brivido di irritualità (chiamiamola così). Possibile che dagli austeri ambienti del Quirinale, il giovane ex sindaco di Firenze si sia messo a scrivere un tweet magari sfruttando un momento di distrazione del vecchio interlocutore?

Dopo poco più di venti minuti arriva il nuovo Presidente del Consiglio, Renzi con la lista dei ministri che giureranno sabato mattina. L’attesa si è fatta spasmodica, i commentatori notano che ancora non tutte le sorprese sono finite, il lungo colloquio oltre due ore e mezzo, fa pensare che le anticipazioni sulla lista dei componenti dell’esecutivo si riveleranno fallaci e che l’originario organigramma sia stato contestato da Napolitano e forse da lui modificato.

Quando Renzi avrà letto la lista dei ministri e risposto ai giornalisti, l’intervento conclusivo di Napolitano sarà significativo e illuminante: a chi gli chiedeva perché l’incontro con Renzi fosse durato tanto, il presidente ha risposto che non sono stati sempre a parlare, ma per la maggior parte del tempo ciascuno ha fatto gli affari suoi, «io mi sono occupato degli affari correnti, mentre il presidente incaricato proseguiva con le consultazioni»!!! Da non credere, sono stati due ore al Quirinale a fare ciascuno gli affari propri?

Passano i minuti è appena uscito il consigliere Marra che ha dato l’annuncio della formazione del governo e dell’imminente lettura della lista dei ministri da parte del Premier che però tarda ad uscire, anche in questo caso irritualmente Renzi si farà attendere diversi minuti, finalmente ecco la lettura dei componenti del governo.

Sottosegretario alla presidenza del consiglio. Graziano del Rio (nessuna sorpresa)

Esteri, esce Bonino entra Federica Mogherini (mezza sorpresa)

Interni, Alfano(nessuna sorpresa)

Giustizia, AndreaOrlando (sorpresona!)

Difesa, RobertaPinotti (come da previsioni)

Economia, Padoan(è stata lunga ma ormai era annunciato tanto che l’interessato ha già avvertito di non poter essere al giuramento essendo in Australia)

Sviluppo economico, Federica Guidi (super-sorpresa, molti si chiederanno e chi è? Tranquilli è un’imprenditrice, Ducati energia, già presidente dei giovani industriali)

Agricoltura, MaurizioMartina (altra sorpresa altro Carneade per molti lettori, in realtà era già sottosegretario al ministero di cui è stato messo a capo)

Ambiente, GianlucaGalletti (sorpresina, arriva dal posto di sottosegretario all’istruzione)

Trasporti, Lupi(niente di nuovo, il vecchio che avanza, non nel senso che va avanti ma che rimane del passato )

Lavoro, Giuliano Poletti (come da previsioni, viene dalla Lega delle cooperative)

Istruzione, StefaniaGiannini (come anticipato è la rappresentate di Scelta civica, al posto di Mario Mauro che era alla Difesa)

Beni culturali, Franceschini (come da previsione)

Salute, Lorenzin(nessuna sorpresa)

Riforme e rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi (nessuna sorpresa)

Semplificazioni Marianna Madia (nessuna sopresa)

Affari Regionali, MariaCarmela Lanzetta (sorpresa, è stata il sindaco antimafia)

Dunque per la prima volta c’è un governo con il 50% di donne, l’età media si abbassa notevolemnte rispetto alle edizioni precedenti degli esecutivi che ci hanno governato.

Si tratta di una squadra estremamente politica, poca società civile, pochissima, dicono che Renzi su questo abbia dovuto piegarsi alle esigenze del partito che richiedeva posti per ciascuna corrente, nello stesso modo pare che il ministro dell’economia Padoan, sia stato imposto al giovane premier da Napolitano.

Sabato mattina il giuramento e poi al lavoro.

La sfida è durissima e per il bene di tutti noi, auguri!