Un Premier che abbia le palle

Renzi deve battersi senza sosta per i due marò. Ne va della sua reputazione e dell’Italia tutta

Ora è il momento di farsi rispettare, obbligando il Paese degli stupratori seriali ad abbandonare ogni velleità giuridica sopra i due fucilieri

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Renzi deve battersi senza sosta per i due marò. Ne va della sua reputazione e dell’Italia tutta

Renzi ha dato precedenza assoluta all’abbattimento del mostro burocrazia che, da tempo immemore, imperversa e imbratta di vischiosità repellente ogni possibile e utile riforma.

Ma c’è un’altra questione molto importante che il Presidente del Consiglio deve aggiungere tra le cose urgentissime da portare a termine: i due marò.

Ne va della sua reputazione e dell’Italia tutta.

I suoi predecessori, Monti soprattutto, hanno permesso che si arrivasse a questo punto; Letta si è destato da ultimo insieme alla Bonino, troppo tardi.

Ora è il momento di farsi rispettare, obbligando il Paese degli stupratori seriali ad abbandonare ogni velleità giuridica sopra i due fucilieri, facendoli sì giudicare dal diritto, ma solo quello internazionale, non da quello indiano, una nazione che sta tra gli ultimi posti delle graduatorie della libertà d’informazione e che Amnesty International sorveglia da tempo.

E’ di poco fa la notizia che i due soldati non saranno sottoposti alla legge per la repressione della pirateria; un piccolo passo avanti, ma ancora di strada ce n’è da fare.

Una strada che dovrà percorrere Matteo Renzi senza indecisioni e con forza, affinché i nostri due marò vengano riportati in Patria, poi, se saranno colpevoli pagheranno; sì pagheranno, ma di fronte al diritto internazionale, non davanti ad un tribunale il cui ministro della Difesa Anthony non vuole, come dice lui, far sconti a nessuno, ma subdolamente, tempo addietro, finì con il salvare due suoi ufficiali colpevoli di stupro.

Ora il Premier fiorentino dovrà far vedere di che pasta è fatto, imponendo la sua tenacia per arrivare alla vittoria di questa insensata battaglia.

Lui ha già telefonato a Salvatore e Massimiliano, ma è troppo poco.

Ora deve passare dalle parole ai fatti, facendo valere la nostra presenza nel G8 e non tentennando o fregandosene come hanno fatti i suoi mentecatti predecessori.

Ora Matteino, tocca a te, non ci deludere…

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da ANGELA il 24/02/2014 11:47:38

    assolutamente , se un governo non dimostra di essere capace di tutelare due italiani cosa possono pensare i restanti milioni ?

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