Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
I giocatori della Juve festeggiano dopo il 2 a 0 inflitto al Milan
La 26^ giornata del campionato di serie A, è stata caratterizzata da pochi goal e molti cartellini rossi. L'anticipo delle 12.30 è stato vinto dal Cagliari in casa contro una pessima Udinese, per i di Ibarbo, Vecino e Ibraimi che permettono così alla squadra di Lopez allontanarsi dalla zona retrocessione.
Continua l'imbattibilità del Parma che vincendo a Reggio Emilia contro il Sassuolo con il goal lampo di Parolo permette alla squadra di Donadoni di raggiungere il sesto posto in classifica in compagnia del Verona e ad un solo punto dell'Inter di Mazzarri che sabato sera è riuscita a portarsi a casa un importante pareggio all'Olimpico contro la Roma. Ora Malesani rischia seriamente di fare fagotto dopo l’ennesima sconfitta subita e che posiziona il suo team in ultima posizione in classifica e che ieri non hanno assolutamente meritato la sconfitta perché il bravissimo Mirante ha salvato più volte i suoi dagli attacchi avversari ed è anche rimasta in dieci uomini per l'ingenua espulsione di Berardi per una gomitata regalata a Molinaro pochi secondi dopo il suo ingresso in campo.
Bella vittoria anche quella della Sampdoria all'Olimpico di Torino grazie ai goal di Okaka e a una stupenda punizione di Gabbiadini all'incrocio dei pali. I granata con quattro attaccanti hanno fatto di tutto per rimettere in sesto la baracca, ma la difesa doriana è riuscita a ben difendersi sino alla fine.
Due belle vittorie davanti al pubblico amico sono state conquistate dal Genoa e dall'Atalanta rispettivamente contro il Catania col risultato di 2 a 0 e contro il Chievo col risultato di 2 a 1. La squadra di Gasperini ha sconfitto gli etnei grazie ad un goal fortunoso di Antonelli che ha sfruttato un paio di rimpalli in area di rigore ed ha trafitto Andujar da pochi passi; dopo l'espulsione a Bellusci per doppia ammonizione i grifoni hanno controllato la partita chiudendola nei minuti finali grazie al primo goal in serie A segnato dal giovane Sturaro che ha segnato con un diagonale non irresistibile che ha sorpreso l'estremo difensore etneo. L'Atalanta di Colantuono è tornata alla vittoria grazie al goal fortunoso di Carmona, il cui tiro dal limite dell'area è stato deviato da un difensore ed ha spiazzato l'incolpevolo Agazzi. Nel secondo tempo la partita cambia quando viene espulso il difensore clivense Cesar per una gomitata a Denis perchè la formazione di Corini cambia ritmo attaccando e trovando il goal grazie ad una bella incornata di Dainelli, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia orobica. La partita viene però decisa nei minuti finali quando una bella sponda di Denis viene sfruttata da Cigarini che era entrato da pochi minuti e che ha trafitto Agazzi con un bel tiro basso a fil di palo.
Il Napoli pareggia a Livorno e la Fiorentina perde in casa con la Lazio, il tutto a favore dei partenopei che si prendono un punto in più sulla Viola.
L'ultima partita è l'unico pareggio di giornata a reti bianche tra Verona e Bologna. Partita piuttosto deludente soprattutto quella giocata dai padroni di casa che hanno dimostrato di essere Toni-dipendente, difatti il bomber modenese era assente per squalifica. Le uniche emozioni sono state il rigore concesso per un fallo sul greco Christodopolous che Rolando Bianchi si è fatto parare dal portiere brasiliano Rafael bravo a respingere il tiro. Nel finale di partita diverbio tra Moras e Cristaldo che dopo il cartellino giallo rifila una gomitata al difensore veronese e si fa così espellere dall'arbitro.
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