Siamo alle solite

Ancora risate in Europa all’indirizzo dell’Italia

Una scenetta quella dei due euroscettici che ci ha riportato immediatamente alla mente altre sgraziate risate dietro le spalle di chi parlava

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Un funzionario della Commissione Europea ha puntualizzato che per il personaggio Renzi «…non si può che avere simpatia, ma sulle cose europee non si scherza».

Qualche frase detta su battuta in quella sede, insomma, può causare varie interpretazioni alcune delle quali possono assomigliare quasi ad una condanna.

E quella risatina, che si sono fatti il presidente di Commissione Barroso e il Presidente del Consiglio europeo Manuel Van Rompuy ha, di fatto,  evidenziato che Matteino è già stato preso di mira, in primis da quei due bontemponi che sembrano appartenere alla allegra brigata dei Muppet Show.

Una scenetta quella dei due euroscettici che ci ha riportato immediatamente alla mente altre sgraziate risate dietro le spalle di chi parlava.

Ieri, il tutto è nato da una domanda di un giornalista di Radio Radicale, Davide Carretta, sulla ricetta Renzi in riferimento all’Europa: “Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, sarà qui e incontrerà Barroso: ha detto che vuole dare maggior potere d’acquisto agli italiani, rilanciare la domanda con 10 miliardi di euro per 10 milioni di lavoratori e questo aumentando il deficit. La ragione politica è che si tratta di una risposta agli euroscettici in vista delle elezioni europee. Voi condividete questo approccio? E’ giusto aumentare il deficit per rispondere ai timori elettorali?”

E’ qui che i due giullari, posti ai vertici dell'Unione Europea, si sono scambiati un'occhiata maligna e hanno sorriso in modo offensivo, quasi provocatorio.

E allora è sembrato di essere tornati all’ottobre del 2011, quando la Merkel e Sarkozy sghignazzavano impunemente ironizzando su Silvio Berlusconi.

Praticamente, Barroso e Van Rompuy ieri, hanno già dato dell’incompetente all’ex sindaco di Firenze, bocciando in pieno la sua ricetta, anticipata dal giornalista radicale.

Il premier italiano dalla sua non è certo stato lì a prendere solo bacchettate e ha rilasciato una dichiarazione dove ha chiesto all’Europa di “risolvere i problemi”.

Matteino, dunque, dovrà lottare e non poco per farsi rispettare; simpatico, fotogenico, buona presenza ma appena di fronte a questi dinosauri ha rischiato di essere selvaggiamente sbranato.

Solo Martin Schulz, presidente socialista dell'Europarlamento, ha appoggiato in pieno il pensiero renziano (ma come candidato al posto di Barroso l’appoggio profuma di strategia elettorale) : «L'Italia ha bisogno di un' Ue solidale, che vuol dire sostenere il Paese a uscire dalla crisi e io lotto con Renzi per questo».

Ora, però, da parte di molti è iniziata una spasmodica gara per tentare di ricucire lo strappo, le interpretazioni maligne e gli effetti del video con i sorrisini di Barroso e Van Rompuy, come a dire è stata solo un’incomprensione…

Se, se! Per fortuna abbiamo il video registratore e Sky replay per rivedere ripetutamente i sorrisi al veleno dei due Muppet…