Editoriale

Ora basta! Bisogna uscire subito dall'Europa che ci disprezza pubblicamente e impunemente

Lo hanno fatto ancora, non è più tollerabile, ci affamano e ci umiliano, si prendono gioco di noi e ci estorcono denaro

Simonetta  Bartolini

di Simonetta  Bartolini

o hanno fatto un'altra volta! Hanno ridacchiato in conferenza stampa prima di rispondere ad una domanda riguardante l'Italia e il nostro premier.

L'Europa non smette di offenderci: arrogante, dittatoriale, sprezzante si prende la libertà, che nessuno dovrebbe concederle, in altri tempi più seri sarebbe costata una dichiarazione di guerra o almeno una crisi diplomatica, di umiliarci con sorrisetti sarcastici.

Questa volta è toccato a Renzi, i due ignobili - sì permetteteci questo termine assai meno offensivo delle risatine che hanno fatto all'indirizzo del nostro premier e degli italiani- cafo-europei sono i presidenti uscenti della commissione europea segnalatisi solo per la mediocrità con cui hanno assolto al loro mandato: il portoghese Barroso e il belga e Van Rompuy.

Vi ricordate l'odiosa, e mai emendatasi, Merkel che insieme a Sarkosy in un'analoga conferenza stampa ridacchiò di Berlusconi e degli italiani? 

Allora sul cavaliere si scatenò l'inferno. Lui, e la sua persona, faceva ridere degli italiani i leader europei. Lui e solo lui ci faceva vergognare a livello internazionale attirandoci quell'ironia volgare quando si parlava dell'Italia.

E adesso? È ancora colpa di Berlusconi? Ovviamente no. È colpa di Renzi? Ma per piacere, non diciamo sciocchezze! 

Il problema vero è l'Europa, un organismo che niente ha di equo, civile, e neppure politico. Non è l'Europa dei popoli, ma delle banche e dei loro portavoce in veste politica.

Questa Europa ci fa orrore e non la vogliamo. E non basterà cambiare Barroso o Van Rompuy con uno Schultz qualunque, che sarà anche peggio.

Bisogna che ce ne andiamo noi. Costi quel che costi!

Ps. Ovviamente i soliti noti hanno già cominciato a fare distinzioni fra le risate del duo Merkel-Sarkosy e Barroso-Van Rompuy. Quelle a Berlusconi erano più pronunciate, e soprattutto, udite udite, quelle all'indirizzo di Renzi non erano risate di scherno ma solo un momentaneo imbarazzo perché la domanda era impegnativa e i due i sono guardati sorridendo per decidere chi avrebbe dovuto rispondere.

Ecco fatto, il sistema della menzogna e della mistificazione si mette in moto pronto a negare anche l'evidenza, Renzi dovrebbe prendere le distanze da questi difensori d'ufficio retaggio di un servilismo rozzo e inaccettabile.

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da Cosma il 21/03/2014 17:39:31

    Vedrà, d.ssa Bartolini, vedrà quanti italiani il 25 maggio voteranno per chi ride di loro. A quel punto sarà più difficile sostenere che la responsabilità sia solo dei politici.

  • Inserito da piccolo da Chioggia il 21/03/2014 12:43:57

    è impossibile capire che specie di ventolacchio abbiano in testa le due marionette (les chiffon fon fon fon, les petites marionnettes d'una ninna nanna ottocentesca francese...)sorridenti... facendo così comunque stanno segando il ramo su quale come due scimmie di rara intelligenza sono appollaiate...

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